Signori e signore, oltre all'imu, creazione di nuovi posti di lavoro per i giovani

[natan]

se tanto ti da tanto, di quel tanto ne devi avere proprio MOLTO

diciamo che é ben distribuito nel paese, di quel tanto ... un po' meno di quel poco che vorrebbe delle menti pensanti e non di vuoti a riempire (con delle cazzate) ...

[ABCDEF]

diciamo che é ben distribuito nel paese, di quel tanto ... un po' meno di quel poco che vorrebbe delle menti pensanti e non di vuoti a riempire (con delle cazzate) ...

common sense is not so common

[paper]

Anche l'idea di detassare un lavoratore ... ma quale?

... se assumo un giovane (Matteo) e su questo, al di là dello stipendio, non ho costi ... potrò licenziare Giovanni, che mi costa anche in contributi ? Magari non subito subito, dopo qualche mese, dopo un anno forse ... e riportare così nella mia azienda il numero di impiegati di prima con un Matteo che mi costa meno. Chi me lo vieterebbe? oppure se avevo 35 impiegati é solo il 36esimo sul quale non pagherò i contributi?

Se tanto mi da tanto di specchietti per le allodole, e anche per i creduloni, cominciano ad essercene parecchi in giro ...

Sicuro, se consideri che negli ultimi anni il lavoro a tempo determinato è stato sfruttato quasi unicamente per avere personale sottopagato e precario a svolgere mansioni che potevano essere affidate a lavoratori fissi.
E poi rimane il fatto che i contributi li dovrà pagare qualcun altro, la palla di trovarli con i tagli non sta in piedi.

[streetTux]

Te lo spiego subito. Ormai dobbiamo fare buona parte dei nostri conti col resto del mondo, non solo a casina nostra. Serve credibilità e in certe alternative non la vedo. Le penali sono fortissime come si è visto un anno fa. E poi da sempre sono contrario a populismo e demagogia e certuni ne dispensano a bizzeffe. Tutti i movimenti sorti negli ultimi anni sul malcontento popolare, soprattutto nelle democrazie del nord europa, si sono squagliati in brevissimo tempo. Per ora non vedo motivi per cui i nostri debbano aver successo, la stessa Lega ha inanellato figure di merda e fallimenti a ripetizione.

Sei disposto ad avere maggiore credibilità (cosa che tra l'altro non vedo sinceramente) a discapito delle capacità (che da una parte sono sconosciute, dall'altra è certificato che trattasi di completi e assoluti incapaci)?
Ti chiedo, sinceramente e seriamente, senza provocazione, pura curiosità: come trovi in un partito come il PD (quindi Bersani, Bindi, Dalema, eccetera..) un cambiamento rispetto a tutti questi anni disastrosi, conscio del fatto che loro stessi sono stati fautori di tutto questo? Perché e come credi che ora possano arrivare risultati diversi dalle loro menti e azioni?

Populismo e demagogia.. sono belle parole, molto usate in campagna elettorale, solitamente affibiate ai partiti che vanno contro il "voto utile".. il perché di questa costante relazione è un mistero (?).. non capirò mai perché il continuo dire "meno tasse, più investimenti, più risorse, meno spese" siano promesse serie e considerevoli (anche se trite e ritrite e sempre riproposte dagli stessi imbecilli) mentre cose come "fuori tutti dalle palle, meno parlamentari, più giustizia, basta sprechi" sia demagogia (anche se mai testate)..

Infine, la Lega è sempre stato evidente fosse un manico di deficienti.. solo un folle avrebbe potuto credere che nei loro slogan di "Roma ladrona" e "fòra i negri (o terroni, a scelta e a seconda del periodo/luogo) dal Nord" fossero idee e soluzioni.. e purtroppo qui al Nord (e non solo, curiosamente..) di questi folli ne è pieno, tuttora.. sarà che le boccette di acqua del Po dispensate nelle grigliatone leghiste portano consensi più di qualche serio e noioso discorso in una sala.

[ABCDEF]

Sei disposto ad avere maggiore credibilità (cosa che tra l'altro non vedo sinceramente) a discapito delle capacità (che da una parte sono sconosciute, dall'altra è certificato che trattasi di completi e assoluti incapaci)?
Ti chiedo, sinceramente e seriamente, senza provocazione, pura curiosità: come trovi in un partito come il PD (quindi Bersani, Bindi, Dalema, eccetera..) un cambiamento rispetto a tutti questi anni disastrosi, conscio del fatto che loro stessi sono stati fautori di tutto questo? Perché e come credi che ora possano arrivare risultati diversi dalle loro menti e azioni?

Populismo e demagogia.. sono belle parole, molto usate in campagna elettorale, solitamente affibiate ai partiti che vanno contro il "voto utile".. il perché di questa costante relazione è un mistero (?).. non capirò mai perché il continuo dire "meno tasse, più investimenti, più risorse, meno spese" siano promesse serie e considerevoli (anche se trite e ritrite e sempre riproposte dagli stessi imbecilli) mentre cose come "fuori tutti dalle palle, meno parlamentari, più giustizia, basta sprechi" sia demagogia (anche se mai testate)..

Infine, la Lega è sempre stato evidente fosse un manico di deficienti.. solo un folle avrebbe potuto credere che nei loro slogan di "Roma ladrona" e "fòra i negri (o terroni, a scelta e a seconda del periodo/luogo) dal Nord" fossero idee e soluzioni.. e purtroppo qui al Nord (e non solo, curiosamente..) di questi folli ne è pieno, tuttora.. sarà che le boccette di acqua del Po dispensate nelle grigliatone leghiste portano consensi più di qualche serio e noioso discorso in una sala.

la sola acqua non ha questo potere

mi sa che il succo d'uva, debitamente fermentato e invecchiato, ha avuto la sua parte determinante

[rjng]

mi ero completamente dimenticato dell'esistenza della lega....

[streetTux]

la sola acqua non ha questo potere

mi sa che il succo d'uva, debitamente fermentato e invecchiato, ha avuto la sua parte determinante

Ne bevo tanto, forse troppo, di questo succo d'uva fermentato e invecchiato ma visioni simili non ne ho mai avute

Forse sono immune un pò come Will Smith ne "io sono leggenda" no aspetta, Will Smith è nero, non posso usarlo come esempio parlando della Lega o verranno a prendermi con i fucili

[triplexperience]

Grillo incomincia sempre più ad apparire in tv mentre si aggira tra la gente senza un palco e i suoi argomenti sono sempre più sul vago. Secondo me sfugge confronti ed interviste (non lo vedremo mai a 8 1/2, ad In Onda o dalla Annunziata) perchè se sottoposto a domande mirate non saprebbe cosa rispondere. Facile sostenere che uscire dall'euro risolverebbe i problemi d'Italia. Molto meno facile dover spiegare il perché, il percome e le tempistiche. Idem sulla maggioranza dei punti del suo "programma". Mi domando come mai Grillo raccolga tanti consensi e Giannino così pochi. Eppure il secondo parla di questioni concrete, si intende di economia. Non sarà che Grillo è un albo a fumetti mentre Giannino un libro stampato fitto fitto? Che la rabbia urlata con violenza nelle piazze gratifichi più delle ragioni scritte sui quotidiani? Coloro che negli anni 20 con la violenza verbale e fisica ribaltarono le deboli e a lor dire corrotte democrazie a cosa ci portarono, col consenso delle masse?

Io a due settimane dal voto auspico la vittoria del PD con un governo Bersani dalla maggioranza stabile, non vedo alternative credibili o con i numeri adeguati. Però non mi sento rappresentato, innanzitutto sulla questione fiscale; soprattutto i ripetuti voltafaccia sulla patrimoniale e la vaghezza sui "grandi patrimoni" che ancora una volta saranno quelli medio-piccoli come balbettato ancora ieri sera a Ballarò da una PD di spessore prossimo allo zero e l'ostentata sottovalutazione del Nano da parte di Bersani mi stanno convincendo all'astensione. Però mi si fa strada sempre più l'idea di dare il mio voto a Giannino invece di sprecarlo. Almeno potrebbe essere un aiuto nell'impresa per lui disperata di avere una rappresentanza in parlamento. Preferisco che sia presente un solo Giannino o gianniniano a dire cose economicamente sensate che cento grillini no tav ed ostili a tutto e tutti. In momenti come questo si tratta di rendere efficiente e moralizzare un sistema, se ancora possibile (e io ritengo sia possibile), non di distruggerlo sostituendolo con utopie demagogiche. Ci manca il tempo, se vogliamo salvarci il culo.

Ma, seriamente: è possibile una maggioranza stabile, da qualsiasi parte si prenda la questione, con questo sistema elettorale? Fattene una ragione, tempo 24 mesi (e son largo di manica..) si torna al voto.
Riguardo al voto per FID: ma come fate a pensare che non superi lo sbarramento? Mah...non so se hai presente, ma il partito col logo FID è nato ufficialmente l'8 dicembre 2012. M5S dopo 2 mesi dalla sua fondazione era già al 15%? Non si capisce bene perchè tutti possono crescese e FID no. A Milano in fiera il padiglione era zeppo di gente, in piazza erano in 30.000. In 2 mesi si è arrivati a ritenere superabile il 4% a livello nazionale. E se anche non superasse lo sbarramento, cadiamo sempre nel discorso del voto utile. Dai comunque un contributo ad andare avanti, a riprovarci, magari alle regionali.. E non c'è cartina tornasole migliore, riguardo all'importanza di FID, degli attacchi di Berlusconi. Se FID non contasse nulla, non ci sarebbe ragione di attaccarlo.

mi ero completamente dimenticato dell'esistenza della lega....

Secondo me anche Maroni ogni tanto si dimentica di quale partito è segretario...
E in tema di meteore a volte mi chiedo: e Di Pietro? Piccola stella senza cielo...

[Paglia]

Te lo spiego subito. Ormai dobbiamo fare buona parte dei nostri conti col resto del mondo, non solo a casina nostra. Serve credibilità e in certe alternative non la vedo. Le penali sono fortissime come si è visto un anno fa. E poi da sempre sono contrario a populismo e demagogia e certuni ne dispensano a bizzeffe. Tutti i movimenti sorti negli ultimi anni sul malcontento popolare, soprattutto nelle democrazie del nord europa, si sono squagliati in brevissimo tempo. Per ora non vedo motivi per cui i nostri debbano aver successo, la stessa Lega ha inanellato figure di merda e fallimenti a ripetizione.

Hai ragione, chi meglio di chi ha governato fino ad ora può dare credibilità! Forse hanno bisogno di un'altro pò di tempo...e di soldi...

[bessol]

Forse oggi qualcuno di voi ha letto il lungo articolo su Repubblica che Roberto Saviano ha dedicato al voto di scambio.
E' un qualcosa che troppo spesso dimentichiamo ma che , temo, ha ogni volta che si va' a votare un'importanza probabilmente fondamentale in grado di spostare l'ago della bilancia di quel tanto che basta a destabilizzare un quadro elettorale apparentemente definito.
Per chi vive al nord non puo' essere di consolazione il fatto che questo si verifichi prevalentemente al sud, primo perché come ci ricorda la recente cronaca anche un assessore in lombardia (Zambetti) è stato beccato con le mani in pasta (si era comprato 4.000 voti dalla ndrangheta) e secondo perché in questo modo la malavita ha il controllo assoluto delle risorse pubbliche tanto faticosamente racimolate per il bene comune.
Per il resto cosa dire... si conferma che l'italiano è tifoso anche in politica, credo che in nessuna altro paese europeo ci sia costantemente una cosi' perfetta ripartizione dei voti (manco fosse il manuale Cencelli): un terzo alla sinistra, un terzo a destra e il resto un po' al centro e un 15/20 % alle sorprese/novita' di turno (stavolta tocca a Grillo e Giannino) che sono quelli che di volta in volta determinano la sconfitta/vittoria delle coalizioni di centro destra o centro sinistra.
Insomma che dire, neanche stavolta che siamo sull'orlo dell'abisso ci decidiamo a cambiare minimamente tradizioni e abitudini decennali....