Quando in un posto di lavoro ti senti alla fine..........

[Sam il Cinghio]

si ma....non trovi che sia una cosa senza senso?????? ma che ditta è dove chi è inaffidabile può fare quello che vuole tipo in vacanza e chi non lo è,anche se per contratto prende 3 volte meno, deve fare il proprio e il lovoro lavoro di responsabilità???? per giunta senza un euro in più?

Si, è una cosa che ha poco senso, ne convengo.
Ma che cosa puoi fare?

Io prima ovviamente sono stato provocatorio, e (in parte) scherzavo, ma vediamo di essere pragmatici e valutare le opzioni:
- dai le dimissioni tout court e vai a mangiare pane e cipolla sotto un ponte
- aspetti di trovare un altro lavoro e ti dai il benservito
- diventi inaffidabile e quindi ti semplifichi la vita in azienda
- continui a fare il tuo a testa alta

Io sono in una situazione affine alla tua (ma molto meno drastica) da diversi anni e sai cosa ho concluso? Sticazzi.
Il lavoro è "solo" un lavoro: io me lo vivo dando il massimo finche' riesco e finche' ne traggo soddisfazioni professionali, se poi qualcuno cerca di approfittarsene ed a me non sta bene alzo le mani e dico "non ce la faccio".
In altri termini: faccio quel che faccio finche' mi da gusto, oltre un certo punto spengo il monitor e mi sdraio sul divano alle mie spalle (lavoro da casa).

So che non è facile, il mondo è una giungla ma è l'unico che abbiamo: cerca di trarne il meglio e non farti il sangue marcio

Lo sfogo - fine a se stesso - va benissimo.

[jamex]

tieni duro e non ropere i co..g..ni

Si, è una cosa che ha poco senso, ne convengo.
Ma che cosa puoi fare?

Io prima ovviamente sono stato provocatorio, e (in parte) scherzavo, ma vediamo di essere pragmatici e valutare le opzioni:
- dai le dimissioni tout court e vai a mangiare pane e cipolla sotto un ponte
- aspetti di trovare un altro lavoro e ti dai il benservito
- diventi inaffidabile e quindi ti semplifichi la vita in azienda
- continui a fare il tuo a testa alta

Io sono in una situazione affine alla tua (ma molto meno drastica) da diversi anni e sai cosa ho concluso? Sticazzi.
Il lavoro è "solo" un lavoro: io me lo vivo dando il massimo finche' riesco e finche' ne traggo soddisfazioni professionali, se poi qualcuno cerca di approfittarsene ed a me non sta bene alzo le mani e dico "non ce la faccio".
In altri termini: faccio quel che faccio finche' mi da gusto, oltre un certo punto spengo il monitor e mi sdraio sul divano alle mie spalle (lavoro da casa).

So che non è facile, il mondo è una giungla ma è l'unico che abbiamo: cerca di trarne il meglio e non farti il sangue marcio

Lo sfogo - fine a se stesso - va benissimo.

continuare a fare il mio a testa alta non lo posso più fare visto che mi affibbieranno la più grossa problematica aziendale...che non riguarda neppure le mie competenze e che non sò neanche come risolverla!!!!!spero di trovare altro ma non so se nel frattempo riesco a resistere.

e comunque apprezzo quello che scrivi e vorrei esere nella situazione di poter fare come fai te ma quì ti affibbiano le responsabilità e poi cazz tua

[Sam il Cinghio]

la più grossa problematica aziendale...che non riguarda neppure le mie competenze e che non sò neanche come risolverla!!!!!

Fatico a comprendere, senza maggiori dettagli.

Detto questo, alcune osservazioni:
- non è detto che il tuo contratto, che dovrebbe essere completo di un "mansionario", contempli il tipo di attività che ti stanno assegnando... verifica,
- credo che, con diverse modalità e contesti, un dipendente possa rifiutare una determinata mansione,
- sopra tutto, credo nei rapporti franchi e chiari tra i diversi attori della stessa azienda: se non ti senti in grado di svolgere questa nuova mansione devi piu' e piu' volte rimarcarlo (anche per iscritto) ai tuoi responsabili fino ad arrivare a titolari o AD, non credo che un dirigente d'azienda sano di mente voglia affidare un incarico a chi non è in grado di svolgerlo adeguatamente
- ancora piu' sopra a tutto, hai provato a valutare questa novità come una opportunità di crescita?