Citazione Originariamente Scritto da natan Visualizza Messaggio
In effetti é un tipo di democrazia, la più comoda sebbene la più rischiosa, per il cittadino. In Svizzera, dove vige la democrazia diretta, in effetti a volte un po' i maroni te li senti scassati. Si va alle urne per cose che non sempre uno ritiene interessanti. Pensa che siamo stati chiamati alle urne, a Chiasso, per decidere sui lavori della zona pedonale e sul progetto della piazza. Rimango comunque fedele a questo genere di democrazia, ritenendo che una forma partecipativa porta ad una maggiore coscienza della gente su quanto un governo ha da fare, ma anche su quanto un governo potrebbe approfittarsene nel fare. Dalle nostre parti i politici viaggiano sui mezzi pubblici senza temere nessuno e non sono ancora venuto a conoscenza di azioni violente nei loro confronti. Questo accade forse anche perché quando un cittadino e i suoi governanti non sono tanto lontani da non più riuscire a riconoscersi a vicenda.



non confondiamo l'evoluzione tecnologica con i progetti complessi come l'alta velocità. I treni a vapore non sono più in funzione al di là di tali progetti e la Torino-Milano-Salerno non ha comportato altro che un miglioramento su una linea già esistente. Non sono contrario a nuovi progetti e forse sull'alta velocità tra ombre e luci si é creata anche una battaglia politica che poco ha a che vedere con il progetto stesso. Anche il ponte sullo stretto una volta realizzato potrebbe far comodo a molti. È evidente che se per accomodare i poteri forti sempre più nelle loro poltrone le priorità diventano quelle per pochi, tralasciando pendolari e quant'altro, allora bisognerebbe che la gente reagisse un po'. Quando penso alla luna penso ad Armstrong, quando penso alla terra penso che se oggi potevamo avere un Armstrong tra i nostri ricordi avendo anche debellato la fame del mondo sarebbe stato meglio, nella scelta delle priorità avrei preferito un grande successo nel debellare la fame nel mondo piuttosto che un blasone sul raggiungimento di un sogno.
Forse per la democrazia diretta c'è una certa differenza dimensionale tra i Cantoni svizzeri e l'Italia. Sono stato diverse volte in uffici pubblici del Ticino sia a Lugano che a Bellinzona, e ti dirò che la sede di una qualunque anagrafe circoscrizionale di Torino è molto più grande e affollata. Ciò non toglie che l'impressione è di un'efficienza svizzera, appunto. Se in Italia si dovesse votare per cose simili non si finirebbe più. Forse solo i comuni più piccoli potrebbero averne giovamento.

Guarda che l'alta velocità ha comportato la costruzione di una linea nuova di zecca, non percorsa da altri treni oltre Le Frecce e Italo (almeno tra Torino e Milano, altrove non conosco) con un mucchio di infrastrutture che ancora non sono finite. Da noi hanno appena terminato la nuova stazione di Porta Susa e un mucchio di lavori del passante sono da ultimare. Rimango però dell'avviso che oltre a fare concorrenza agli aerei Trenitalia non dovrebbe dimenticare i servizi regionali e i pendolari.