Si... e ti spiego anche il perchè (ovviamente "secondo me"...)
Girando in pista nei turni di "circolazione turistica" è necessario condurre il mezzo con tutte le accortezze e le attenzioni a non provocare danno ad altri...
Correre in scia, affiancarsi in curva, frenare al limite a distanza ravvicinata ad altri utenti, può essere facilmente interpretato come "comportamento pericoloso" o potenzialmente non adeguato per effettuare manovre di emergenza in sicurezza...
Chi sta dietro deve sempre avere il controllo della sua andatura e posizione rispetto a chi precede (esattamente come nelle piste da sci chi sta a monte deve adeguare velocità e manovre) anche e soprattutto prevedendo l'errore altrui...
se imposto una curva non guardo chi sta dietro, non posso sapere se ho dietro qualcuno oppure no... altri casi sono i tagli di traiettoria nei rettilinei, meno prevedibili da chi segue, che comunque deve sempre tenersi un margine di sicurezza...
Il concetto è che le prove libere amatoriali non sono gare del CIV o prove cronometrate competitive... per quelle esistono appositi giorni e manifestazioni...
Sento tanti che dicono "ma vado in pista per trovare il limite"... bene... vero... ma essendo i track days manifestazioni aperte al pubblico, seppur in area privata, sono comunque regolamentate dal codice civile (e da parte del codice della strada) e il non nuocere agli utenti è il primo dei comandamenti...
Importante: è ovvio che ogni incidente ha la sua dinamica e le sue variabili, che nel caso vengono valutate da periti, avvocati e tutto l'ambaradan... quindi non vi nulla di certo ma solo possibilità...