Beh, se quello ti sta davanti sbaglia una staccata e cade, e cadi a tua volta significa che:
- o sei troppo vicino e quindi non stavi guidando in assoluta sicurezza, tua e degli altri.
- ti sei cagato addosso e hai pinzato di colpo.
Anche perchè se quello che cade sta davanti, sei tu che arrivi da dietro che devi prestare maggiore attenzione.
Discorso diverso invece se quello che cade sta dietro e la moto travolge chi ti sta davanti.
Ma si parlava di chi cade davanti, o sbaglio?![]()
"Se venite avanti ancora vi do un pugno" (G.Mosconi)
"Ho un fucile, una vanga e due ettari dietro casa......"
Si... e ti spiego anche il perchè (ovviamente "secondo me"...)
Girando in pista nei turni di "circolazione turistica" è necessario condurre il mezzo con tutte le accortezze e le attenzioni a non provocare danno ad altri...
Correre in scia, affiancarsi in curva, frenare al limite a distanza ravvicinata ad altri utenti, può essere facilmente interpretato come "comportamento pericoloso" o potenzialmente non adeguato per effettuare manovre di emergenza in sicurezza...
Chi sta dietro deve sempre avere il controllo della sua andatura e posizione rispetto a chi precede (esattamente come nelle piste da sci chi sta a monte deve adeguare velocità e manovre) anche e soprattutto prevedendo l'errore altrui...
se imposto una curva non guardo chi sta dietro, non posso sapere se ho dietro qualcuno oppure no... altri casi sono i tagli di traiettoria nei rettilinei, meno prevedibili da chi segue, che comunque deve sempre tenersi un margine di sicurezza...
Il concetto è che le prove libere amatoriali non sono gare del CIV o prove cronometrate competitive... per quelle esistono appositi giorni e manifestazioni...
Sento tanti che dicono "ma vado in pista per trovare il limite"... bene... vero... ma essendo i track days manifestazioni aperte al pubblico, seppur in area privata, sono comunque regolamentate dal codice civile (e da parte del codice della strada) e il non nuocere agli utenti è il primo dei comandamenti...
Importante: è ovvio che ogni incidente ha la sua dinamica e le sue variabili, che nel caso vengono valutate da periti, avvocati e tutto l'ambaradan... quindi non vi nulla di certo ma solo possibilità...
scusami a io dopo questa risposta l'avrei preso a schiaffi....
Io ho scelto di essere l'eccezione, non la regola.
"Perché le regole son belle e vanno bene,
ma poi son le eccezioni che ci fanno innamorare".
quindi al mugello mantieni SEMPRE una distanza di sicurezza di almeno 400m viste le velocità
sai quanta gente entrerebbe in pista dovendo rispettare alla lettare cio che hai scritto credo che sarebbero deserte...
in pista ci si va per divertirsi e andar forte poche b@lle......... se pensate di essere sulla stada e che gli altri rispettino il codice della strada.... girate pure per strada (che tra le altre cose è statisticamente piu perlicoloso)
se dobbiamo fisofeggiare....va bene.......
Io vorrei vedervi per strada come andate......si che l assicurazione copre i danni altrui ma questo mica vuol dire che per strada allora sia consentito fare i c@zzoni( adesso tutti scriveranno che per strada rispettano il codice per filo e per segno)
chi entra in pista pensa a non cadere e non creare danni a nessuno .....mica siamo una banda di c@joni che se ne sbattono e entrano a kamikaze ad ogni curva...
si e fanno entrare solo persone che girano con lo stesso tempo scalate di 400 m .... in 10 per turno :-)
al prossimo mugello se d74 si azzarda a guardare i suoi tempi(mica si va per andare veloci) paga da bere.....
Ultima modifica di roberto.to; 25/07/2013 alle 15:39
La differenza tra pista e strada sono le sanzioni amministrative... Ma le responsabilità civili e penali del proprio comportamento rimangono...
La pista aperta al pubblico non è zona franca come durante una gara autorizzata...
Se fai una cazzata in pista ne paghi le conseguenze comunque...