
Originariamente Scritto da
Fermissimo
io credo che si sbagli a pensare che gli automobilisti non vedano i motociclisti...secondo me fanno un ragionamento che è ancora più cervellotico...faccio un esempio:
strada principale, molte mezzi che scorrono ed un'auto che aspetta il momento giusto per immettersi da un incrocio laterale...in questi casi si valuta la distanza e la velocità di chi è in transito per decidere, anche in base alle prestazioni del proprio mezzo, quando partire...ecco, in questi casi l'arrivo di una moto non produce nell'automobilista che sta per impegnare la strada principale un segnale di pericolo come se arrivasse un camion...è una maledetta illusione psicologica...si tratta forse anche di sopravvalutazione del potere frenante della moto o della sua capacità di allargare sulla sinistra ed eventualmente superare l'auto-ostacolo...tutto ciò però impone manovre pericolose al motociclista (frenata decisa su fondo che potrebbe essere sdrucciolevole ad esempio)
me ne sono convinto avendo subito comportamenti del genere innumerevoli volte...tant'è che quando guido la macchina concedo sempre più margini ad un motociclista che a un automobilista perché so che significa essere dall'altra parte