
Originariamente Scritto da
Warsteiner
Ne parla Mattia Fantinati, deputato M5S che a Luglio aveva anticipato i contenuti dell'emendamento con un disegno di legge alla Camera:
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Sostanzialmente hanno analizzato il report di una consulenza chiesta (e poi... "dimenticata") dal Governo Monti all'economista Francesco Giavazzi, prof. della Bocconi, in merito al finanziamento pubblico alle imprese.
In buona sostanza questo rapporto aveva messo in evidenza come un certo tipo di finanziamento pubblico ad un certo tipo di impresa fosse del tutto improduttivo (burocratizzazione, clientelarismo, corporatizzazione) e si sarebbe potuto eliminare per circa 10 miliardi di euro l'anno, da riutilizzare per l'abbattimento del cuneo fiscale a tutte le imprese.
Il piano Giavazzi: stop a 10 miliardi di incentivi in cambio di un fisco più leggero - Il Sole 24 ORE
Non c'era niente di campato in aria nell'emendamento del M5S, tantopiù che per quanto riguardava l'abolizione dell'IRAP si faceva riferimento ad un terzo della cifra calcolata da Giavazzi, direi ampiamente al riparo da ogni ottimistico errore di valutazione.
Questi, medoro, sono fatti, e visto che razza di governi ci siamo ritrovati fin'ora e che ti piace parlare delle promesse senza analizzare la concretezza, niente mi vieta di credere (mia congettura) che in una legge di stabilità partorita all'interno del M5S l'IRAP si sarebbe potuta abolire del tutto, ovviamente nel concerto di una riforma fiscale più ampia che, sicuramente, ora solo il M5S può, e si è dimostrato interessato a, fare.