stavamo parlando di alitalia, prima che, colme al solito, cercassi di ricondurre il discorso alla troika, all'europa, ai poteri forti ecc.
in qualche caso ci sta anche, in questo direi di no.......
a me che alitalia cresca o no, non me ne frega un caxxo, quello che mi frega e' di buttare soldi nel cesso per pagare stipendi inutili e capitani assai poco coraggiosi.
non male............
ora chiamo Michael o'Leary e vedo se gli avanzano spiccioli per comprarsela, i 777 di Alitalia gli faranno comodo per lanciare le rotte internazionali
ah no cia l'avevano mandato a quel paese
Alitalia rebuffs Ryanair collaboration offer | Reuters
banda di incompetenti
quello che dici non è completamente esatto..Alitalia è una compagnia che è ed è stata gestita "male" in quanto il top management che è succeduto è stato ed è fatto tuttora di persone che sono completamente estranee al settore sia in termini di competenze che in termini di pura conoscenza del trasporto aereo ( eg del torcio era l'ex AD di DUCATI)
l'azienda dal 2008 sebbene privata quindi senza più partecipazione azionaria delle stato non ha mai vissuto un momento vero di ripresa anche perche "l'erba cattiva" che guidava non è stata mai del tutto eliminata.
dire o non dire che lo stato abbia o meno le palle è del tutto soggettivo considerato che l'obiettivo della politica è sempre avere sostenitori dalla loro. all'epoca berlusconi ha risparmiato un po di soldi pubblici in quanto gli esuberi fatti sarebbero stati superiori se fosse stato venduta la maggioranza ad Airfrance/Klm.
Staremo a vedere quello che succede non è esclusa la cessione del ramo d'azienda e o una nuova bad company; le richieste di Etihad sono per certi versi, al netto del business difficili da persguire in tempi brevi (eg. cambiare la regolamentazione sui low cost carrier)
...il buon meccanico è quello che risolve i problemi non quello che dice di saperlo fare...
povera di tarallucci e vino..................rileggi , magari senza la lente troika attiva, e vedrai che capisci il nesso
alitalia e' stata mantenuta a portata di mano dello stato, il quale , oltre a scelte sbagliate, probabilmente non ha investito quanto doveva essere investito per un salto di qualita'
governo, management, sindacati......credo ci siano responsabilita' per tutti
non ultima (il consenso, come dici, e' fondamentale per la politica, in democrazia) la casalinga di voghera.........cosi' faccio innervosire stinit, va'![]()
Ultima modifica di ABCDEF; 22/04/2014 alle 11:08 Motivo: Unione Post Automatica
condivido, lo stato per come è fatto non avrebbe mai dovuto mettere bocca.I soldi dello stato dal momento che sono i nostri sono sacrosanti e prima di fare un investimento quei soldi dovevano essere tutelati più di quelli di un ivestitore privato tramite misurazione costante dei risultati che come sappiamo negli anni sono stati sempre di gran lunga al di sotto delle aspettative.
Gli stessi imprenditori della cordata italiana non hanno guidato negli ultimi anni perche non lo sanno e non lo hanno saputo fare e sono stati vincolati da promesse fatte dal governo Berlusconi che come sappiamo si sono tramutate in realtà solo per certi aspetti ( eg fai magna l'amico mio che te do qualcosa)
Etihad è una compagnia in ascesa e che compone il 100% del suo business sugli accordi commerciali ed ovviamente non gliene strafrega una fonchia che lo stato italiano o Alitalia possano avere delle perplessit. Parliamo di investitori che guardano come prima cosa il costo beneficio di ogni azione che fanno che nel mondo di oggi dovrebbe essere la normalità sempre...
...il buon meccanico è quello che risolve i problemi non quello che dice di saperlo fare...