
Originariamente Scritto da
paper
Più che ricordare male fai una semplificazione forzata e tendenziosa

Ho sempre detto che la linea di governo di Renzi non mi garba, soprattutto perchè continua l'andazzo di non diminuire la spesa e coprire le necessità con la pressione fiscale, che ha raggiunto limiti insopportabili soprattutto per i non poveri ma non ricchi come me. Consegnare allo stato i due terzi dei propri redditi è davvero troppo.
Ho anche sempre detto che non vedo alternative credibili, ma soltanto di estremamente perniciose, che siano il Nano (spero ormai in declino, sentendo come sproloquia), la Lega o Grillo. Il resto è deserto.
Per cui, potendomi aspettare solo di peggio da parte di gente che auspica uscite dall'euro e fallimenti nazionali, accetto la situazione di fatto, come del resto l'ho dovuta accettare durante decenni di potere democristiano e post democristiano.
Quello che chiami "gruzzoletto
opportunamente messo da parte" come se derivasse da chissà quali manovre, è quel che ho dopo aver opportunamente lavorato per 40 anni e grazie anche al lavoro della mia famiglia dal 1950 in poi. Praticando un tenore di vita non ascetico ma per nulla dispendioso, anzi.
Tutto ciò ha anche creato reddito per decine di famiglie senza mai sfruttare nessuno. Anzi, c'è stata pure la preoccupazione di portare fino alla pensione tutti quelli che erano a fine carriera e non avevano alternative di impiego.
So che Renzi ed altri faranno di tutto per erodermelo ed incassarsi i proventi di quel che riuscissi ancora a farne fruttare, ma se l'alternativa è qualche miliardario con gruzzolone, questo sì opportunamente messo da parte dove non corre rischi, alla testa di truppe fanatiche intenzionate a far crollare il sistema inneggiando a Grecia e Argentina, mi accontento dello status quo cercando di resistere il più possibile.
In breve la terza via, che porta inesorabilmente al non voto, è quella di non stare né con gli uni né con gli altri.
Mi sembra abbastanza chiaro, sempre che si voglia intendere
