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Sentito stamattina alla radio un intervento di un responsabile di Syriza. Se hanno un programma così preciso e consapevole i greci sono panati.
A parte il fatto che non sono per l'uscita dall'euro, che si sapeva già, il primo dei loro punti fondamentali è la riduzione delle spese militari che assorbono il 30% del PIL e questo starebbe anche bene. Il secondo la riduzione del debito nazionale che gli costa 8 miliardi annui, come non si sa. Probabilmente non pagando più gli interessi, e questo si capisce meno come possa non finire in una catastrofe se il paese non ha cazzutissime capacità autarchiche. Il resto sono confusi discorsi sul fatto che "il neoliberismo" ha rovinato la loro economia che faceva sfracelli con le arance e le olive. Inoltre la guerra in Ucraina gli avrebbe guastato assai le esportazioni di arance e olive.
Per cercare comprensione in paesi europei tipo l'Italia dicono che le conseguenze della crisi greca potrebbero sentirsi anche da noi.
Alla domanda su quali sarebbero queste conseguenze e perché dovrebbero colpirci, si torna alla considerazione che esiste un neoliberismo che sta già danneggiando anche Italia, Spagna ecc. In quale modo? Perché il neoliberismo è cattivo...
Inoltre non faranno alleanze con nessuno che non sia di sinistra anche se gli altri partiti di sinistra valgono pochi punti e loro devono raggiungere il 35% per avere la maggioranza assoluta in parlamento (probabilmente con un premio di maggioranza). Ma sia ben chiaro che di alleanze verso destra non se ne parla, si limitano orgogliosamente ad invitare i greci a votare per loro.
Tanto vale che chiedano l'annessione alla Germania, con gente così mi sa che falliscono davvero in pochi mesi.