Costo?...ma se la maggior parte delle operazioni avviene per via elettronica e automatizza...dai...senza contare che nella differenza tra quello che prende il correntista (che fornisce moneta) e quello che ci ricava la banca prestando quella moneta c'è una "leggerissima" differenza...Originariamente Scritto da paper
I correntisti non sono azionisti. La custodia del denaro e l'effettuazione delle operazioni di sportello e con le carte sono servizi che hanno un loro costo. Oggi molto spesso questi costi non vengono addebitati o sono più bassi in cambio di zero interessi sulle giacenze. Del resto con tasso di sconto così basso non si potrebbe pretendere granché.
Se si vuol guadagnare qualcosa dai risparmi bisogna investire e a questo punto si diventa anche noi biechi speculatori
Io non piangerei per la "povera" banca...che "ha tanti costi"
Si "stava meglio" soprattutto per il fatto che quel tenore di vita diffuso era fortemente fomentato dal debito pubblico in crescente aumento... L'Italia andava bene quando nel dopoguerra si è messa in testa che alla base del benessere c'è la produzione...il settore primario...quello secondario...quando ha iniziato a dimenticarlo sbilanciando si fortemente verso il terziario (mantenendo e incrementando il tenore di vita)...a quel punto ci siamo infognati....c'è poco da fare...la storia dice questo...
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