Non scarico tutta la colpa. Penso che se la Grecia andava molto male il governo Tsipras invece di realizzare le facili speranze degli elettori con le promesse assurde che gli fecero vincere le elezioni le ha dato il colpo di grazia. È sicuramente una grave responsabilità: hanno pensato che bastasse tirare le cose in lungo perché si aggiustassero da sole, una mentalità da falliti. Se ho capito male, spiegami cosa ha fatto invece di concreto Tsipras.
Quei 4 soldi sono in realtà una bella sommetta che è andata completamente bruciata e mi rendo conto che non ci tornerà mai indietro.
Ma a questo punto per elargire ancora al governo e contemporaneamente salvare dalla bancarotta le banche (il lato più pericoloso della vicenda) qualche garanzia ci vuole, no? È come quando un drogato dopo aver fatto finta più volte di rimettersi in sesto viene mandato di brutto in comunità. In realtà ci vorrà tempo e lavoro (penso che nessuno nell'Eurogruppo sia così stupido da pensare che possano risolvere tutto in 72 ore) ma bisogna mettere un punto fermo. Ormai non bastano più le promesse di intraprendere riforme fra qualche anno, magari dopo aver chiesto al popolo se è d'accordo. Il tempo è già scaduto, si deve cominciare ieri.
Se invece si trattava solo di un pretesto per portarli al fallimento, lo vedremo nelle prossime settimane. Forse è l'unico finale realistico, con tutti i suoi rischi.