
Originariamente Scritto da
Warsteiner
Provo a risponderti io.
La Honda S2000 è l'auto per eccellenza da guidare, progettata, costruita solo per guidare, ma purtroppo la macchina non si usa solo per guidare, anzi, direi che il 95% di chi compra una macchina lo fa per altre esigenze ed in questo caso, se non si ha la possibilità di poter avere un'altra auto in garage oppure non si vive in una situazione dove il mezzo di trasporto personale è sacrificabile, possedere una Honda S2000 pone grandi sacrifici.
Il solo esser seduti in un abitacolo dedicato esclusivamente alla guida ed ergonomicamente concepito per un uomo orientale può diventare snervante nella vita quotidiana, quando si vorrebbe un po' di spazio per rilassare le gambe, un po' di mobilità nel sedile per cambiare la posizione della schiena, o anche solo raggiungere comodamente con il braccio destro il sedile del passeggero. Non riesci neanche ad accarezzare le gambe della tua donna quando sei fermo ad un incrocio, per fare un esempio calzante.
Le sospensioni offrono un controllo del telaio che neanche le più pesanti, grandi e costose berline possono immaginare, ma si è seduti sopra il telaio con pochi filtri e non i colpi, ma le vibrazioni sottili ma presenti, alla lunga stancano, così come il rumore di fondo che, pur non essendo in alcun modo intrusivo, in un ipotetico spsotamento autostradale quotidiano per tornare a casa dal lavoro darebbe ai nervi.
I consumi di carburante sono poi astronomici quando non si corre, di gomme che redono giustizia a questa macchina ce ne saranno 2-3 in commercio e pure non le regalano, inoltre d'inverno... auguri.
La Elise, beh, è un pianto anche quando c'è da guidare, e la consiglierei solo ai fissati di quel genere e solo dopo avergli spiegato bene come è costruita quella macchina e cosa comporta possederne una, se non lo sanno. Per me, a quel punto, tanto vale fare 31 e comprarsi una Ginetta o una Ariel, tanto per non prendersi in giro con un finto abitacolo stradale e non passare il tempo a giocare ai Lego monta-smonta-rattoppa.
Una Toyota GT86, fatto salvo che ha solo due posti realmente utili a meno di non far salire un bambino, non impone alcun compromesso nell'uso quotidiano rispetto ad una qualsiasi berlina compatta europea da 200 cavalli, anzi, come auto utilitaria la ritengo ben migliore.
C'è una buona ergonomia per guidare ed al contempo c'è anche tutto lo spazio che serve sia per muoversi che per trasportare, è silenziosa, comoda, ha una meccanica con poca inerzia e guizza nel traffico in spensieratezza come una panda.
Quando c'è poi da guidare, si fa guidare e molto bene.
Se ha un difetto, e lo ha, sono le sospensioni, che non sono peggiori delle altre auto comuni ma in un telaio del genere fanno incazzare; io la comprerei col marchio Subaru e prima ancora di metter le ruote su strada installerei 4 Ohlins R&T, qui più che in tante altre macchine (o moto, ma lasciamole perdere) del cazzo è una spesa che da sola raddoppia la soddisfazione di aver comprato tale vettura.
L'unica alternativa tra l'usato davvero migliore e che valuterei prima di questa, è la Honda Integra DC5 Type-R, tuttavia stiamo parlando di una automobile venduta solo in Giappone fino a 10 anni fa, che devi andarti a cercare in Inghilterra là dove venivano importate parallelamente, che probabilmente come ogni altra auto usata in UK devi smontarti da cima a fondo per controllare che scocca viti e componenti non siano rovinati dalla corrosione, che queste auto purtroppo passano più per le mani di cialtroni che di appassionati quindi ne troverai di rovinate con usura, modifiche improbabili e messe a punto indecenti; insomma, non è certo come andare nel concessionario Toyota/Subaru più vicino, contrattare, firmare e portarsi a casa una macchina vergine.
Certo però, che riuscendo nell'impresa, una DC5 Type-R è "la macchina della vita".