





L'avidità, non trovo una parola migliore, è valida, l'avidità è giusta, l'avidità funziona, l'avidità chiarifica, penetra e cattura l'essenza dello spirito evolutivo. L'avidità in tutte le sue forme, l'avidità di vita, di amore, di sapere, di denaro, ha improntato lo slancio in avanti di tutta l'umanità.





Per curiosità...quanto costa?


il vetro in plastica è delicato, si graffia a guardarlo, per il resto è un 'icona intramontabile.
e ogni mattina lo devi caricare...se no si ferma!
molto bello, complimenti
"arivati o palaghiaccio di Nicolosi, non canusciu chiù a nuddu" (cit.)





comunque a proposito di "segnatempo" il mio sogno nel cassetto è questo:
credo che rimarrà solo un bel sogno![]()



Inviato dal triangolo d'oro!
IL TEMPO PASSA....IL MERITO RESTA....ciao matty!






Ciao,
Ne indosso uno da circa 12 anni.
Per tutto.
Lavoro , moto , sport vari.
Enduro , pista.
Ci vado in piscina , bagno turco...
Non patisce nulla.
Indistruttibile , bello e di una estetica irripetibile.
Secondo me di tutti i meccanici il migliore per rapporto qualità , prezzo e immagine.
Con buona pace di Rolex ma questo e' un orologio capace di resistere ovunque.
E non stufa mai.
Prendilo!!
Il vetro , spessissimo e' in esalite.
Resiste agli sbalzi di temperatura e a urti incredibili.
Si lucida con un po' di pasta anche mille volte.
Costa una fesseria cambiarlo.
Io, caduto in moto l'ho piallato tutto.
100 euro sostituito.
La carica... Un piacevole rituale.
Speedmaster solo e soltanto a carica manuale!!!!!!!!!
Ultima modifica di tonidaytona; 10/09/2015 alle 06:48 Motivo: Unione Post Automatica
Le luci delle moto, se viste da lontano, hanno qualcosa di fatato – il faro anteriore che illumina la strada e la luce rossa del posteriore – e tanto sul Gardetta quanto sulla Cannoni è possibile vedere chi ci precede da grandi distanze: sembrano dei pesci luminosi, sospesi nelle profondità degli abissi oceanici.
Hat 2013 Motociclismo




"...perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. E' tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. E' l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente".