"Il premier sarebbe costretto, per coerenza con l'impegno assunto di cambiare il Paese quale sua cifra politica, a rassegnare le dimissioni. Il Presidente della Repubblica difficilmente riuscirebbe a formare un nuovo governo, date le divisioni interne alla stessa maggioranza attuale, oltre che nell'opposizione. Verrebbero indette nuove elezioni. Tenendo conto che sarebbero in vigore due sistemi elettorali diversi per i due rami del Parlamento, dalle elezioni potrebbe non uscire una maggioranza parlamentare unica, alimentando ulteriore turbolenza e incertezza sulla governabilità del Paese".
Mi pare assai ragionevole, una situazone di incertezza politica che non potrebbe che nuocere al paese e all'economia.