Atteggiamento mentale che traspare nel senso generale degli scritti
E visto che siamo in tema di filosofia, cerchiamo di dare la giusta collocazione alle cose. LA rsv4/tuono è una moto con la quale 10/15 anni fa ci facevi un mondiale sbk senza togliere targa e fanali facendo pure bella figura. Quindi la questione "per strada è sprecata" è banale solo a pensarla.
Con una moto del genere è normale fare pochi chilometri, non è un mezzo da motopasseggiata, quando ti sei fatto 300km a cannone su e giu per i passi o le tue strade preferite arrivi a fine giornata bello pieno e gratificato per l'esperienza di guida che ti sei appena concesso.
Si fannno chilometri di qualita' con questi mezzi, non di quantita'.
Ci sono oggetti che agli appassionati piace possedere a prescindere dall'uso che poi ne fanno. Si chiama piacere del possesso. Ci si culla all'idea di poter ammirare quando si vuole un mezzo che possiede delle caratteristiche uniche a livello tecnologico. Si scende nel box nelle giornate d'inverno, la si osserva nei dettagli, la si smonta per vedere come è fatta negli angoli piu' nascosti, si ammira la cura realizzativa o le eventuali mancanze che mai avresti detto. Con una moto del genere ci fai paracchie cose anche quando è ferma sui cavalletti. Costano molto, ma ti ripagano in tutto e poer tutto dello sforzo economico sostenuto per averle.
In proporzione, per il vero appassionato, a livello mentale costa molto di piu' una z800 da 8/9000 euro che una tuono da 17000.








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