egoisticamente mi piacerebbe avere le stesse prerogative e agevolazioni del mio vicino sudtirolese, ma a questo punto perché Belluno e non anche Padova o Cosenza? In Trentino le due province sono coordinate dal Consiglio Regionale, Belluno vorrebbe invece fare per conto suo.
In generale capirei la proposta di passare ad uno stato federalista vero, mantenendo allo stato centrale difesa e sicurezza, politica estera, welfare minimo di solidarietà ecc, il resto affidato all'amministrazione regionale, con tanti vantaggi ma anche rischi di disparità fra cittadini ed i relativi costi. E se si è sfortunati vivendo in una regione male amministrata non si può ricorrere allo stato centrale per compensare le differenze. Abbiamo la sanità così gestita, con i noti casi di turismo della salute. E l'istruzione si sta avviando nella stessa direzione. Purtroppo non siamo la Svizzera.
Su queste cose il referendum estemporaneo per cui andremo a votare non può incidere, la domanda che sarà scritta sulla scheda è quanto di più generico e fumoso: vuoi maggior autonomia e (solo nel quesito lombardo) le relative risorse?
Mi sembra che butteremo dalla finestra 64 milioni per sentirci chiedere se preferiamo essere giovani, belli e ricchi o no.
A proposito, in Lombardia hanno acquistato parecchi tablet da usare per lo scrutinio dei voti a 910€ l'uno. Chissà cosa ne faranno dopo...