Sento sempre parlare del job act come di uno strumento per sfruttare i lavoratori, mia moglie è assunta con questo tipo di contratto e ti posso garantire che a livello di stipendio è identico a quello dei colleghi a tempo indeterminato così come il trattamento di malattia e ferie.
La differenza è che in caso di un calo di lavoro, ad esempio, l'azienda potrebbe licenziarla senza tanti complimenti ma, visto che ha avuto delle agevolazioni sulla contribuzione nel caso decidesse di farlo dovrebbe "restituire" tutto il risparmio che ha avuto, alla scadenza dei 36 mesi l'assunzione diviene a tempo indeterminato.
Dopo aver perso il lavoro a 40 anni e sentirsi dire che alla sua età era ormai fuori mercato, dopo tre anni di disoccupazione ha lavorato saltuariamente con una agenzia di lavoro interinale con contratti che variavano da uno a sei mesi di durata, secondo te era meglio?
Sono le cosiddette cooperative che sono una vera truffa per chi ci lavora, hanno paghe orarie da fame perché dovrebbero dividere con i "soci" lavoratori gli utili ma stranamente i bilanci sono sempre in pareggio o in perdita e quindi da dividere non c'è mai un cazzo.
Il sistema del job act a tutele crescenti non lo vedo così terribile, si può e si deve migliorare, ci sono invece tipologie di collaborazione tipo stage, contratti di somministrazione, lavoro a chiamata che secondo me andrebbero abolite e più controlli "seri" sulle cooperative.
Tornando ai lavoratori dei supermercati, trovo giusto che protestino, personalmente vorrei tornare alle chisure domenicali, ma la gente non ha niente di meglio che andare in questi posti tutti uguali e ugualmente tristi?, hanno orari di apertura già flessibili a sufficienza per permettere a tutti noi di fare i nostri acquisti.
Qui in zona ci sono già supermercati che fanno aperture h24, secondo me è deleteria una scelta del genere ma finché ci sono persone che ci vanno faremo solo il loro gioco.
Tante buone cose