Sono d'accordo.
Peccato che gli uffici acquisti delle Case motociclistiche spesso pensino di più ai costi che alla bontà dei materiali.
Ecco che saltano fuori i problemi di durata nei componenti tipo lo statore oppure la frizione.
Nelle prime serie delle Yamaha FZ1 la cottura dello statore era all'ordine del giorno.
In concomitanza dell'uscita della FZ8 Yamaha introdusse uno statore più robusto, e i problemi di quel "reparto" diminuirono drasticamente.
Qui stiamo parlando di preservare gli statori "farlocchi" delle nostre moto, o perlomeno di una buona parte di esse.
Mica solo le Triumph bruciano gli statori!
Il problema è diffuso a macchia d'olio sulla maggior parte delle moto in commercio.
Chi fa molta autostrada di solito brucia più statori, a prescindere dalla moto che cavalca.
Se il regolatore Serial riesce a contenere la moria di statori, perché non utilizzarlo?
Le auto lo montano da almeno trent'anni, e solo da poco tempo alcuni produttori hanno iniziato ad utilizzarli anche sulle moto.
Ecco perché non concordo con le ipotesi della seconda parte dell'articolo.
Se il regolatore Serial fosse un cesso, vorrei sapere perché il 100% delle automobili moderne lo adotta.
Sono tutti scemi, dalla Fiat alla Jaguar, dalla Porsche alla Lexus, ecc...?
Io dico di no.