Capisco molto bene ciò che intendi, in quanto anch'io sono allergico al pelo degli animali, soprattutto a quello dei gatti, e mi sento quasi svenire se entro in una stanza dove ci sono, o ci sono stati, dei felini.
Con alcuni cani però riesco a convivere, ma non con quelli a pelo lungo.
Concordo anche sul fatto che alcune persone trasformano i cani (o i gatti) in figli, a volte anche ponendoli davanti a loro nelle "gerarchie" familiari.
Mi è successo in prima persona, ma ciò nonostante io amo gli animali e, se non avessi il mio problema, comprerei un cane anche oggi stesso.
Io però tratto i cani come amici, o come compagni di avventure, non certo come succedanei delle persone.
E a quanto pare la cosa funziona, visto che l'animale di turno (solitamente il cane di mio fratello) mi adora in un modo incredibile.
Io adotto il metodo di Jurassik Park, e cioè lo coccolo appena preso/nato e cerco di dargli l'imprinting di me stesso.
Anche dopo che è cresciuto (tanto, perché parliamo sempre di 55-65 chili) il mio rapporto con lui (o lei) rimane lo stesso.
A volte da più retta a me che a mio fratello, tanto per dire.
Una cosa è certa....
Chi tratta male gli animali è una merda, ma anche chi li tratta troppo da umani non fa una cosa giusta.
Ammetto che in certe situazioni si comportino come bambini, e molto spesso riescono a farsi capire forse meglio di certe persone, ma hanno altri istinti/comportamenti rispetto agli umani, e se gli si vuol bene per davvero bisogna assecondarli per la loro natura.
Io almeno la penso così.
P.S. Da piccolo ho avuto anche una cagnetta, la Sisa, che era la mia compagna di giochi, ma anche la mia guardia del corpo.
Se mi facevo male in giardino, correva da mia nonna e la trascinava fuori per farmi curare.
Poi sono diventato allergico, e non ho più potuto avere cani, e questa cosa mi manca.