
 Originariamente Scritto da 
_sabba_
					
				 
				La stranezza di questi mancati avviamenti a freddo randomici è grande.
Leggendo tra le righe ê capitato a tanti, magari non con la frequenza della mia.
Ecco perché ritengo che esiste un qualche errorino di progetto dell’elettronica di controllo, che in certi casi lavora al limite e se tutto non è perfettamente a posto evidenzia questi problemi.
Comunque tra qualche ora sento cosa dice il mio rimappatore di fiducia.
Risposta dello specialista.
Le Triumph hanno una elettronica “delicata”, complessa e in genere non perfettamente a punto. Tutte.
Lavorano molto al limite ma solitamente non danno problemi.
Purtroppo in certi casi, come il tuo, una sfortunata concomitanza di fattori (meccanici, elettrici, elettronici) non permette alla ECU di elaborare al meglio, e specie nella fase di ripartenza da caldo (“crank start”) si possono rilevare problemi di avviamento.
Nelle Triumph pre-Euro4 bastava disabilitare il motorino passo-passo del minimo, sostituendolo con una 
fantastica ed insostituibile vite, nella tua però non è possibile farlo se non installando un nuovo programma di gestione nella centralina (che solo mamma Triumph può fare).
Non ri sisolve nemmeno montando degli ingannatori di segnale sui sensori o una centralina aggiuntiva, le uniche opzioni possibili in quanto la ECU delle EURO4 Triumph ė blindata e non modificabile.
Tutte conferme a ciò che pensavo da tempo, 
per cui la moto rimane così com’è e non si può riparare.
Il vantaggio di avere tutte le parti nuove però, mi permette di “giocarci” ancora su e sperare che con gli adattamenti (meccanici ed elettronici) la situazione migliori.
Con il nuovo corpo farfallato in effetti qualche miglioramento c’e stato, e se l’unico guaio che rimane è quello di dover dare gas durante l’avviamento a caldo (nonostante non sia previsto nel manuale di uso e manutenzione, dove c’e scritto espressamente che durante l’avviamento non bisogna mai toccare la manopola dell’acceleratore, sia a caldo che a freddo) ci posso anche convivere.
Rimane comunque il fatto che la moto è nata con un vizio che la Casa non è riuscita a risolvere, e mai riuscirà stando a quello di cui sopra, e solo la mia pazienza infinita (o quasi) mi fa proseguire il rapporto con Triumph.
Comunque una letterina dalla Associazione Consumatori partirà presto alla volta di Hinkley.
