Per me ciò è molto interessante, soprattutto nella discussione in corso su SuperCalenda e la Justice League.
Per quanto i partiti di governo ed i media addormentati continuino a ribattere la notizia di una maggioranza plebiscitaria e forte di 60 milioni di voti (...), continuiamo ad avere nella realtà una eterogenea metà degli elettori che, per i più disparati motivi, preferisce non esprimersi.
Io sono dell'avviso che il cambiamento debba necessariamente partire e passare per una minoranza seria e competente, che si rivolga, magari in più forme, proprio a chi ormai non si sente più rappresentato.
I superpartiti delle amate brancaleone che puntano a rovesciare gli equilibri catturando voti a destra ed a manca tra gli elettori che si sono già espressi per le forze politiche in campo, vedi il movimento di Calenda, sono solo dei progetti inutili, fallimentari sul nascere.