Dovrei scoprire qualcosa di inedito sul tema residendo a Taranto invece che in Veneto, ovverosia la regione più inquinata d'Italia?
Che la storia contemporanea nell'operoso e produttivo nord-est non è certo differente nella sostanza delle cose, ma del resto lo si vede bene dagli effetti che tutti i bagni rituali nel Po hanno avuto sui leghisti.
sempre pronto, anzi, sinceramente desideroso, di smentite
Dici che roba tipo le PFAS in tutte le falde ed i corsi d'acqua della regione, per citare l'ultima, siano fastidiose occorrenze sfortunate, tipo le cimici asiatiche?
Io credo che gli indefessi e stoici lavoratori, in tempi non sospetti, se ne siano sbattuti il cazzo di consumare ed avvelenare la propria terra, né più, né meno, dei terroni che tanto odiano.
Ma, come detto ad Armando, sono sempre desideroso di fatti.
credo che paragonare il Veneto (o la Pianura Padana in generale) alla quesitone Ilva per quanto riguarda l'inquinamento e gli effetti dello stesso sia un'esagerazione, per usare un eufemismo.
vogliamo paragonare la questione del PFAS (grave, indubbiamente) con la questione dell'ilva che ha causato un incremento del 500% dei casi di cancro (dei casi, non della probabilità degli stessi) rispetto alla media nazionale?
non paragoniamo zone in cui la popolazione ha creato (e continua ad offrire) un'economia virtuosa con altre in cui i sussidi si sprecano (si veda il più recente rdc che vede prima la Campania e quarta la Puglia per percentuale delle richieste).
non andiamo a raccontare che zone caratterizzate da città sommerse dall'immondizia (zone in cui sono abituali l'omertà per la mafia, i veicoli senza assicurazione, il disprezzo del cds e via dicendo) sono inquinate nello stesso modo del nord italia (che soffre invece di smog causato da ciò che tiene in piede l'economia del Paese combinato allo stato geologico della Pianura Padana).
il mondo intero se n'è sbattuto il cazzo dell'inquinamento al pianeta: abbiamo isole di plastica negli oceani, ghiacci che si sciolgono, specie animali che si estinguono, eccetera eccetera eccetera.
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Da noi le uniche zone dove esiste "ricchezza" sono quelle dove l'industria non é esistita (togliamo solo il bacino Saras), il Sulcis é stato devastato nel territorio dalle varie industrie chiuse parastatali utili solo come bacini elettorali, hanno lobotomizzato le popolazioni locali accecandole per generazioni dal vedere le risorse pazzesche naturali che avevano davanti... dalle campagne al turismo. Adesso che queste zone sono rimaste poverissime per la non competitività internazionale di industrie obsolete gestite dalla politica alcuni giovani stanno cominciando a capire i gioielli che hanno davanti e le loro potenzialità...
Turismo significa far girare tutta l'economia locale dalle più svariate manutenzioni tecniche ai giardini, dall'edilizia ai servizi, ai trasporti all' artigianato, chi più ne ha più ne metta. Per mettere in moto la macchina ci vuole tempo ma una volta iniziato il ciclo economico dove le regioni e i comuni devono essere al fianco della popolazione l'industria rimarrà solo in tutto ricordo, in certe zone prima si eliminano meglio é.
Ultima modifica di navigator; 04/07/2019 alle 05:57
guarda la una nave ONG!!!!!!!