Ultima modifica di Monacograu; 15/09/2019 alle 08:22 Motivo: Unione Post Automatica
Io sono responsabile di quello che dico. Non di quello che capisci tu. [cit]
Questa è una mela...
IMHOSTICA
Chioserei con un sano e appropriato 'ntuculu a tutti,pensionati e pensionandi e da pensionare![]()
Send with the butterfly d' mammt
Sono in attesa del politico che dichiarerà chiaramente: non ci sono più le condizioni per garantire la pensione a tutti arrangiatevi
Una domanda di fantapolitica, il governo italiano decide di fregarsene di tutti i vincoli eurpei e decide di aumentare il debito a seconda delle necessità, a parte spred e sanzioni cosa potrebbe succedere. Ho fatto questa domanda ad un paio di amici leghisti ma hanno cambiato discorso![]()
Non troveremmo più nessun investitore disposto a prestarci i soldi che servono per pagare stipendi pubblici, pensione, sanità, costruzione e manutenzione infrastrutture, difesa, protezione civile, acquisto prodotti energetici e materie prime per la nostra industria... Tutte queste cose le facciamo a debito con la vendita di titoli di Stato, ci ritroveremmo come il Venezuela ora o l'Argentina di qualche anno fa. Come misura disperata si potrebbe attingere ai nostri beni e risparmi come garanzia sul debito. Già fatto nel 1974 con le riserve auree della Banca d'Italia a garanzia di un prestito di 2 Mld $ da parte della Bundesbank
Questo perché nessuno presta soldi a chi non dà ragionevole probabilità di restituirli
L'ho messa giù un pò semplice, ma il senso è questo. E metteremo nei guai tutta Europa
Bella domanda, non ne so la risposta. Mi sembra però (salvo smentita di chi é più preparato di me in materia) che le regole europee non lo consentano. Uno Stato può decidere di lasciare l'euro o la Comunità (vedi Brexit), ma la Comunità dell'euro non può espellere un suo membro. Ho trovato questo vecchio articolo al riguardo
https://www.lavoce.info/archives/272...cire-dalleuro/
Un'uscita volontaria dall'euro è già stata valutata e ponderata. Io penso solo all'inflazione che si svilupperebbe con una Nuova Lira che si svaluterebbe immediatamente e molto pesantemente rispetto al cambio nominale di 1936,27. Penso con terrore a cosa succederebbe a un mutuo casa a tasso variabile per esempio, o al maggior costo per l'acquisto di ciò che importiamo come energia e materie prime (si pagano in valuta). O alle difficoltà che incontrerebbero le nostre industrie ad approvvigionarsi. A meno che non ci vendiamo ai russi...
Ultima modifica di marmass; 15/09/2019 alle 19:53
meglio i cinesi a sto punto e comunque il debito estero va ripagato in euro o dollari non con le lire che pure quando l'Italia aveva un rating AA nessuno le voleva
comunque i due maggiori fautori dell'uscita sono stati quel pirla di Borghi e quel vecchio rincoglionito di Savona, mi stupisce che nessuno gli abbia sbattuto in faccia l'impossibilita' di sussistenza autarchica Italiana