
Originariamente Scritto da
macheamico6
La vicenda di mia mamma l'ho già raccontata a Dicembre, ma è bene che la rinfreschi anche a beneficio di chi non ebbe l'occasione di leggerla.
Mamma, 80 anni e in buona salute, cade a fine Ottobre.
Frattura dell'omero e doppia frattura al bacino. molto brutte.
Viene operata alla spalla. Poi passano i giorni e niente intervento al bacino.
Dopo due settimane viene trasferita in altro H.
Passa un'altra settimana e ancora niente.
M'incazzo e, non senza grandissime difficoltà, riesco a parlare telefonicamente col primario: In sostanza la risposta è: "c'è emergenza sanitaria per il Covid, mi dispiace ma un'80enne che rimane paralizzata perché non riusciamo a operarla non rappresenta una priorità, dal momento che non arriviamo a curare dei 40enni oncologici!".
Meno male che era vietato l'accesso in H e ci stavo parlando per telefono, perché se ce l'avessi avuto davanti.....
Nel frattempo inizia a formarsi il callo osseo, che renderebbe impossibile o quantomeno molto difficoltoso un intervento.
Provo in altri H, anche molto lontani e in regioni neanche confinanti: niente da fare.
Alla fine riesco, peraltro quasi per grazia ricevuta, a farla operare in libera professione a 300km da casa.
Risultato.
Quando andrò in pensione prenderò 20mila euro in meno di TFR, perché mi son dovuto far anticipare sulla liquidazione tale somma per pagare la parcella di mia mamma.
Essendo stata operata dopo ben 23 giorni dalla caduta, mamma ha iniziato a muovere i primi passi, lenti brevi ed esitanti, da poco. La riabilitazione, peraltro a pagamento dato che causa Covid i centri sono chiusi e c'era una lunga lista di attesa per usufruire delle terapiste della ASL (che poi mi parve di capire che sarebbero venute una sola volta alla settimana per un'ora e mezzo???!!!!), sarà ancora lunga. Qualora fosse stata operata nei giorni successivi alla caduta, adesso a distanza di sei mesi mia mamma avrebbe già superato il tutto.
Fortunatamente mi hanno garantito che, ci vorrà tempo, ma mia mamma tornerà quasi come prima.
Nel frattempo a Dicembre muore papà, un mese prima di compiere 91 anni, che da 18 anni non conosceva ospedali. Niente a che fare col Covid, ma nessuno mi toglie dalla testa che se non ci fosse stata questa cazzo di pandemia probabilmente a quest'ora mio papà sarebbe ancora con noi.
Un'ultima cosa. Quando mia mamma venne trasferita nella struttura dove venne operata a pagamento, dovetti portarcela io attrezzando l'auto a mò di ambulanza, poiché non trovai nessuna croce di nessun colore disposta a fare un servizio di 600km A/R, ovviamente a pagamento, per il trasporto di un paziente NON in pericolo di vita.
E adesso si faccia avanti un qualche negazionista/complottista!!!
Gliel'ho già spiegato io al
#9797 , e lui ha già fatto umilmente ammenda per la cazzata scritta
