
Originariamente Scritto da
macheamico6
Se non erro nella Primavera del 2020, allorquando esplose la pandemia che in quel momento era sconosciuta, l'indice di letalità in Italia era del 4%.
Successivamente, dapprima per effetto delle cure più efficaci, poi in virtù delle vaccinazioni, questo indice è andato via via scendendo: mi pare che attualmente sia attestato a meno dell'1%.
Prova ne è il fatto che nel Novembre del 2020 i contagi erano 40mila con quasi mille decessi giornalieri. Adesso viaggiamo da giorni a più di 30mila, con la punta odierna di oltre 36mila, quindi non distanti dalla punta massima di 41mila del 13 Novembre 2020, ma i decessi fortunatamente si aggirano a poco più di 100 giornalieri.
Anche l'occupazione delle terapie intensive, che un anno fa erano di 3-4mila, adesso è enormemente inferiore: mille.
Vero è che l'influenza stagionale, della quale non si parla più (gombloddo???!!!!), ha un indice di letalità dello 0,1%, ma è altrettanto vero che piano piano ci si sta avvicinando alla sua letalità: era 40 volte inferiore, adesso lo è di sole 9 volte.
Se poi pensiamo che a fronte di un pct. del 90 della popolazione vaccinata, le terapie intensive sono occupate per il 90% dai non vaccinati.....
Traetene voi le dovute considerazioni!
p.s.: i dati li ho scritti "a braccio", quindi potrebbero anche essere non precisi: prego gli immarcescibili @
flag e @
massi69 (per par condicio) di correggere eventuali sensibili imprecisioni
p.s.1: torno a scrivere su questo topic dopo tanto tempo, ma viste le tantissime chiacchiere e le tante cazzate ritenevo doveroso rimettervi sulla giusta strada
