ma che dici...Originariamente Scritto da Monacograu
Mi chiedo perché i ragazzi italiani, per andare in un paese straniero senza donne e bambini, invece di spendere il doppio (a dir poco) per farsi dare un “passaggio” da uno scafista, prendano un aereo……mah…strani i ragazzi di oggi…
nessun paese al mondo ti fa entrare senza controlli, visto etc.
Pure il Belgio, in comunità europea, ti caccia da italiano se non hai lavoro e così germania se non sai la lingua.
In Spagna ti chiedono dei bei soldoni da versare in un conto corrente prima che possa essere assunto e trasferire la residenza.
Entrare da clandestini significa NON rispettare le leggi.
Se per quello spenderebbero molto meno e con molta più sicurezza con la nave tunisi-trapani che non pagare gli scafisti.
I nostri pensionati vanno in Tunisia a godersi la pensione piena non mi sembra un luogo così impossibile da vivere.
la droga esiste ed esisterà sempre, si utilizzano sempre le persone più basse nella scala sociale per inserirle nel giro, questi sono i perfetti esseri umani per questo lavoro, non hanno nulla da perdere e sono pronti a qualsiasi cosa. Ma la droga è solo un esempio, scippi, rapine e danneggiamenti vari sono il corollario di questa immigrazione.Azz... quindi vuol dire che da anni dalle "tue parti" ci sono assai consumatori di droghe (come in quasi tutte le parti).
La droga che tu dici che spacciano non credo che l'abbiano portata con loro sui barconi, di conseguenza gli ipotetici clandestini/migranti spacciatori si riforniscono dai grossisti locali, quindi da ciò si evince che dalle "tue parti" ci sono un sacco di drogati ed un economia malavitosa basata sullo spaccio e consumo di droghe, praticamente un'isola di merda.
Ho fatto questa equazione (stupida ma non più di tanto) per rispondere al tuo ragionamento fatto a proposito degli sbarchi dalle "tue parti".
Comunque mi fa piacere sapere che alcuni siano d'accordo che i non riaspettare le leggi sia giusto.
