Stefano, sai che ti ammiro, come ammiro chiunque si sbatta per aiutare a risolvere questo fastidiosissimo problema.
Purtroppo però, per come è fatto ’sto strano mondo, devi metter in conto gli haters (odiatori seriali o anche solo invidiosi), che disprezzano solo per il puro gusto di farlo.
Attirerò su di me le ire di alcuni utenti, ma quelli che hanno fatto scappare Fabio dovrebbero essere sottoposti alla penitenza del cilicio!
Per fortuna ci sei tu, ma anche altri (a cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti) che lavorano per noi (tipo ANAS, ma in questo caso per dar sollievo alle ginocchia sottoposte al refolo di Mefisto).
Ora abbiamo anche il buon Peppe.
Unitevi nel grande sforzo.
Chiosa.
Tra tutte le ore che perdete a pensare, disegnare e costruire tali oggetti, dovreste essere già in via di beatificazione!
Sono sicuro che i guadagni (eventuali) di tale opere siano solo una logica (e positiva) conseguenza, non lo scopo principe.
Detto ciò, rimane sempre il dubbio (a questo punto più che lecito) sull’operato della Casa, che (è evidente) ha si migliorato la situazione sui modelli 2024, ma a mio personalissimo parere avrebbe dovuto intervenire anche sui modelli dal 2020 in poi.
Io ho avuto contatti diretti con 4 concessionarie per trovare soluzioni alternative alle alette FreeSpirits (l’unica opzione iniziale), che fanno già qualcosina ma che non migliorano in maniera netta come le alette di Fabio.
Parlo di queste perchè le ho montate da oltre un paio di anni, e posso parlarne con cognizione di causa, ma aggiungo che mi piacerebbe un casino poterle confrontare con le vostre realizzazioni per poter essere ancora più chiaro, sincero ed esplicito.
A casa mia non si fanno sotterfugi.
Si parla se si sa, o si prova, altrimenti non si dice nulla.
Purtroppo anche in questo mio caso ci sono (o ci saranno) i miscredenti, e lo capisco pure perché è nell’ordine delle cose, ma se ho foto e mezzi affiancati con su le alette faccio poi presto a tappar loro la bocca.
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