Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
357magnum
Forse non ti è chiaro che io il lavoro l'ho perso a 47 anni...ero dipendente e l'ho cercato per mesi...poi però invece di mettermi seduto mi son dato da fare. Non sto parlando di teoria...ma di cose provate sulla mia pelle!
E per rispondere a Streettissimo... bravo con 8000 euro si fa un anno di affitto, conl'assicurazione un altro paio di mesi.. ecc ecc.
Io ho vissuto in una casa senza il cesso...... (ma mantenevo sciaguratamente una vecchia Honda 750 four)...e a Torino era l'unico mezzo personale di locomozione che avessi. I cellulari non esistevano....ma i sacrifici si potevano fare allora così come si potrebbero fare oggi.
E sai una cosa? L'avverli fatti allora mi da la forza di sapere che potrei rifarlo. mi da la possibilità di apprezzare moltissimo quel che ho, la moto, la macchina ecc ecc.
Vedo tante lamentele... ma solo quelle..... mi dispiace, ma non vi seguo... forse ho un orizzonte limitato.
Ad ogni modo Monti (che me tocca fà...... difendere pure quello stronzo) parlava ai giovani..e non parlava ai 50enni licenziati.....
HAi detto che lavori nelle assicurazioni,quindi ufficio assicurazione banca ipermercato multinazionale ecc ecc non ti cambia un ufficio a fare quello che hai sempre fatto.
Io lavoro all'auralluminia e sono un dipentente specializzato se mi mollano a casa che cosa vado a fare il tuo lavoro a 50 anni??? e con quale qualifica quella di dipentente specializzato nelle presse???
Ma poi secondo te tutti quelli che stanno a casa perchè non trovano lavoro è perchè non hanno voglia di fare un cazzo,sono felici se equitalia va a pinorarli la macchina o la casa perchè non possono pagare????BOH
Monti si riferisce ai giovani MA INCLUDE TUTTI,quindi tutti sulla stessa barca giovani e vecchi, non ha detto che i vecchi saranno immuni e tutelati IO NON L'HO SENTITO,forse un giovane appunto perchè giovane ha più opportunità e tempo e magari stimoli per mandare tutto a fanculo,un vecchio NO.
Come ho scritto nel primo intervento BENE la modifica del lavoro cambiamo le carte in tavola,ma a tutti,se fanno in modo che oggi lavoro e domani mi lascino a casa devono intervanire anche su ammortizzatori sociali più efficaci,gli stipendi dovranno per forza essere più alti,visto che c'è questa instabilità e che potrei rimanere a casa per molto tempo o più volte all'anno,se no uno come campa??? o non sono problemi dello stato????
Anche il mercato della finanza deve cambiare,se non ho il posto fisso come posso accedere al credito se non ho garanzie????MI IPOTECO I RENI
Troppo facile e comodo toccare sempre i più deboli,il fatto è che vogliamo fare gli americani quando non abbiamo la struttura sociale per farlo,e poi si è visto dove sono andati,finchè il giochetto ha funzionato debiti su debiti carte di credito per coprire carte di credito e adesso????
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
MissTiger
Oddio street il lavoro nel mio settore anche c'è ma non si imbarcano in nuove assunzioni, ma sfruttano l'organico che hanno già fino all'osso e a livelli di schiavismo e mettendo pezze con i contratti a termine come il mio... In certi settori il lavoro anche c'è, i soldi per pagare i lavoratori no...
ovvio, no? Chi potrebbe assumere ora come ora ? Chi ne ha DAVVERO bisogno, chi ha l'azienda che se la cava ( e sono miracolati ) ... Chiaro per tutti che cercano di fare piu' cose possibili con l'organico invariato ... E ovviamente sottopagato.
Siamo in due.
Pagato da sguattero, ma in realta' con responsabilita' ben superiori.
E potrei citare anche il discorso pensionati: meglio tenere in azienda persone gia' pensionate, BEN STIPENDIATE, piuttosto che puntare sul giovane ... E il mercato si inchioda anche qui... BELLO NO?
Citazione:
Originariamente Scritto da
gixxer73
è questa la soluzione alla crisi del lavoro ?
lavorare in nero ?
Monti non ci arriva, e' ovvio.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
357magnum
Non mi permetterei mai (e dico sul serio) di dare dell'idiota a chi ha perso il lavoro per causa di problemi aziendali.
Ricordo però molti cassintegrati Singer (a Torino inizialmente quando abitavo con mio padre vivevo a Leinì...) costoro facevano in gran massa altri lavori (in nero).
Ora è chiaro che non tutti si possono reinventare carrozzieri, idraulici ecc ecc. ma una certa aliquota certamente sì.
Riciclarsi non è facile e noi italiani abbiamo , globalmente, poca cultura in questo. All'estero sono più bravi. E' pur vero che ci sono meno vincoli...ma è principlamente una questione di attitudine e di cultura.
In questo lo Stato potrebbe e dovrebbe fare qualcosa.
Nel mio caso non si tratta di bravura, ma di necessità: o trovavo qualcosa o andavo a fare le rapine. Dato che la seconda ipotesi non mi si confà ......L'esperienza da giovane (tanti lavori diversi) mi ha anche aiutato...
stai parlando di un lontano periodo storico dove la manodopera era insufficiente a coprire il fabbisogno,e lo sai bene,oggi anche se hai la doppia o tripla professionalità è impossibile,e sai bene anche questo.
p.s,io ho diverse capacità,ma sono a casa a scrivere sul forum in cassaintegrazione
-
boh al di là di tutto,penso che l'obbiettivo è cancellare la classe media,tra le altre cose che penso e ragionamento niente posto fisso e la banca non ti concede il mutuo,quindi niente casa sei obbligato a pagare un'affitto a grandi proprietari.....vogliono costringerci a sognare e basta....la casa non è un diritto ma certo è una sicurezza per chi ce l'ha...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
357magnum
Arrivo ora senza aver letto i commenti precedenti.
Monti non mi piace e non mi piace il suo governo, ma ,ancora una volta, mi tocca sostenere che quel che ha detto non è poi tanto sbagliato.
Il ragionamento per cui se la maggior parte degli italiani vuole il posto fisso, posto fisso ha da essere, è quantomeno risibile.
la maggioranza degli italiani vorrebbe anche che la propria squadra vincesse il campionato(ed è una sola quella che può vincere), vorrebbe 10.000 e più euro al mese (e non tutti possono guadagnarli), vorrebbe averli senza dover far nulla e magari avere anche le veline opportunamente "inginocchiate" davanti..(gli ultimi due si commentano da soli)
Pii desideri... e nulla più.
E' l'economia del mondo occidentale ad essere cambiata, pretendere di coartare la realtà adeguandola ai desideri è la stesso errore che facevano i sovietici pretendendo con i piani quinquennali di coartare la realtà adeguandola all'ideologia: ma non funziona.
Io aggiungerei pure: non solo npn c'è più garanzia del posto fisso (inteso come azienda nella quale entri cresci e muori) ma probabilmente non ci sarà più manco garanzia del luogo fisso.
vale a dire che ci si sposterà (come accade già in tanti altri paesi) molto di più per lavoro. Opportunità a bolzano? si va a Bolzano,..ce n'è una migliore a Palermo? e ci si trasferirà a Palermo.
Molti di noi sono già in queste condizioni, ma diventerà più normale e frequante di quanto sia oggi. E non è detto che sia un male, anzi.
Certo serve uno stato nuovo e più efficente, ma un pò di rimescolamento delle carte non può che far bene...
Nel resto del mondo avanzato è già così. Siamo noi italiani il popolo dei bamboccioni.... che restano con mammà fino a 30 e passa anni...che si parcheggiano all'università fino a 30 anni per poi uscirne spesso impreparati.
Mentre altri (perlopiù stranieri) fanno mestieri che non vogliamo più fare, fondano aziende e aziendine...e alla fine assumeranno a basso costo i laureati sfigati.....
Per troppi anni ci si è illusi di poter vivere in un certo modo con un welfare non sostenibile con il livello d'impegno e di spesa che questo comporta...abbiamo consumato...e ora abbiamo le casse vuote. Tocca darsi da fare...e tanto anche.
E magari eliminare sprechi, nepotisimi, parassitismi vari (e qui le ricette son tante....)
Ma così come siamo andati avanti fin'ira non si può più, questo mi pare un dato certo.
qualche domanda...
vale a dire che ci si sposterà (come accade già in tanti altri paesi) molto di più per lavoro. Opportunità a bolzano? si va a Bolzano,..ce n'è una migliore a Palermo? e ci si trasferirà a Palermo.
Molti di noi sono già in queste condizioni, ma diventerà più normale e frequante di quanto sia oggi. E non è detto che sia un male, anzi.
pensi che questo modo di lavorare di tipo "itinerante"/ "nomade" sia propedeutico ad uno sviluppo coerente di questo paese?...come la metti in piedi una famiglia se sei "uccel di bosco"?...come fai con le spese fisse (alloggio-ecc) quando sei costretto a traslocare?...pensi davvero che lavorare stabilmente in maniera precaria in giro per il mondo sia qualificante?
Siamo noi italiani il popolo dei bamboccioni
sorvolo...
Mentre altri (perlopiù stranieri) fanno mestieri che non vogliamo più fare, fondano aziende e aziendine...e alla fine assumeranno a basso costo i laureati sfigati.....
quando si ricorda che "gli stranieri in italia fanno lavori che gli italiani non vogliono più fare" bisognerebbe avere l'onestà di aggiungere che quei lavori sono per la maggior parte pagati con cifre risibili (15-20 euro al giorno per 10-12 ore di lavoro) e a nero...detto questo sarei curioso di sapere quanta gente (esclusi i disperati) sarebbe disposta a lavorare in quelle "condizioni"...e soprattutto sarei curioso di sapere come mai la finanza in quei luoghi di lavoro (noti e stranoti) non ci fa mai un salto!!
Citazione:
Originariamente Scritto da
357magnum
Non ho detto che lo pretendi ma non mi dire che non le vorresti....:biggrin3:
Purtroppo parlare di levare il posto fisso in questo periodo non è follia, ma realtà, o meglio prendere atto di una mutata (da tempo) realtà economica mondiale.
Che lavoro faccio io? Ne faccio due e ora tutti e due autonomi.
Faccio il broker di assicurazioni come associato in una grande società (vivo di provvigioni e non ho un fisso, pago anzi una fetta rilevante delle mie competenze per usare marchio, e strutture dell'azienda) faccio poi il giornalista per una rivista nautica e talvolta per qualche quotidiano, e per questo emetto regolare fattura.
Fino al 2008 facevo il dipendente di una multinazionale assicurativa americana, poi sono passato a fare il giornalista dipendente di un giornale e poi.....con la crisi ho perso il lavoro e mi sono trovato a 47 anni con il culo per terra.
Ma siccome lavoro da quando ne ho 21 (in realtà prima facevo lavoretti estivi vari).... non mi son perso d'animo e dopo qualche orrendo mese...... mi sono reinventato.
Sono stato fortunato probabilmente... ma se parliamo di posto fisso so di che si tratta pur avendo cambiato in 25 anni diversi impieghi (migliorando quasi sempre la mia posizione).
E quello del miglioramento è uno dei punti importanti... se non ci si accontenta...se si hanno stimoli magari cambiare è utile..oggi chi non è competitivo è spesso destinato ad una brutta fine. E' il prezzo di questo sistema di vita. Per consumare ai ritmi con cui consumiamo (qualsiasi cosa) si deve anche produrre (beni o servizi poco importa) ad un livello persino superiore.... altrimenti il mondo si ferma.
L'art 18 non esiste in altri ordinamenti....eppure non mi pare che stiano malissimo..... anzi.
il punto è proprio questo...ieri sera monti lo ha detto chiaro...secondo quanto ha detto i giovani dovrebbero cambiare posto di lavoro per inseguire le esigienze "del mercato" (e non le proprie aspettative di migliorare nel cambiare lavoro)...se si è costretti a cambiare lavoro perchè costretti dal mercato mi pare "leggermente difficile" trattare sul proprio compenso con il successivo datore di lavoro...no?
Citazione:
Originariamente Scritto da
emidio_speed
@ Magnum: il tuo è un discorso pienamente sensato, triste solo perchè oggi è triste la realtà del lavoro. Se Monti viene a dire che oggi il posto fisso è una chimera, sta solo dicendo la verità, e una verità che tutti conosciamo molto bene (ancor prima che ce la dicesse lui). Sarà triste, sarà sbagliata, sarà ingiusta, ma oggi purtroppo è la realtà. Quello che mi fa incazzare è l'"aggiunta", è la "battutina" della monotonia, perchè PRIMO nessuno ha più voglia di scherzare su temi del genere, SECONDO perchè la battuta arriva da chi prende FISSI 30.000 euro al mese. Quindi, si richiede ai pagliacci che ci governano almeno un po' di decenza... Sotto questo punto di vista le lacrime della Fornero (non so quanto sincere) sono state comunque - visto il periodo - più appropriate della schifosissima battutina di Monti.
quoto...il fatto che questi signori saldamente ancorati alle loro poltrone e bellamente stipendiati si sentano il diritto di sbeffeggiare la gente comune con battutine e giochetti di parole è disgustoso...la storia ci insegna che calcando la mano sul tasto dell'arroganza poi arrivano i forconi...arrivano arrivano...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
gixxer73
è questa la soluzione alla crisi del lavoro ?
lavorare in nero ?
Assolutamente no, ma come vedi il lavoro se lo erano inventato per benino (truffando lo Stato due volte)
Non è impossibile quindi ricilarsi. Per alcuni lo è di più indubbiamente ma non per tutti ed anzi molti potrebbero farlo.
-
qualche spunto...
uno su tutti: << Monti: "Che monotonia il posto fisso"... E lascialo.>> :dubbio:
Leggi argomento - Monti: "Posto fisso? Monotono". - Spinoza Forum
-
Ho letto che qualcuno afferma che la casa non è un diritto......e invece lo è!! Previsto, come il LAVORO, dalla Costituzione Italiana!!
Addirittura l'articolo 47 prevede che "la Repubblica debba favorire il DIRITTO alla proprietà dell' abitazione".
Leggete un pò cosa c'è scritto nella Carta dei Valori!!
“L’Italia è impegnata perché tutti possano fruire di una abitazione adeguata ai bisogni della propria famiglia e a costi ragionevoli. Chi si trovi in stato di bisogno, o sia costretto a subire costi eccessivi per la propria abitazione, può rivolgersi alle autorità pubbliche o alle associazioni sindacali per ricevere assistenza o ottenere il rispetto dei propri diritti”.
Sono un dipendente e adempio ai miei doveri sempre!! Mi comporto in modo ragionevole e civile e soprattutto PAGO LE TASSE!
Detto questo vorrei che mi fosse restituito qualcosa.......per esempio il diritto di avere un futuro.
I paesi che non hanno leggi di tutela come l'articolo 18 hanno economie molto più dinamiche. Addirittura in Svezia se si viene licenziati si ha la possibilità di usufruire di un'indennità fino a 4 anni(!!!), a patto di iscriversi a dei corsi di formazione professionale con conseguente reinserimento nel mondo del lavoro!!
E non scrivetemi che ci sono anche in Italia!!
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Mr.Fingerpicker
Ho letto che qualcuno afferma che la casa non è un diritto......e invece lo è!! Previsto, come il LAVORO, dalla Costituzione Italiana!!
Addirittura l'articolo 47 prevede che "la Repubblica debba favorire il DIRITTO alla proprietà dell' abitazione".
Leggete un pò cosa c'è scritto nella Carta dei Valori!!
“L’Italia è impegnata perché tutti possano fruire di una abitazione adeguata ai bisogni della propria famiglia e a costi ragionevoli. Chi si trovi in stato di bisogno, o sia costretto a subire costi eccessivi per la propria abitazione, può rivolgersi alle autorità pubbliche o alle associazioni sindacali per ricevere assistenza o ottenere il rispetto dei propri diritti”.
Sono un dipendente e adempio ai miei doveri sempre!! Mi comporto in modo ragionevole e civile e soprattutto PAGO LE TASSE!
Detto questo vorrei che mi fosse restituito qualcosa.......per esempio il diritto di avere un futuro.
I paesi che non hanno leggi di tutela come l'articolo 18 hanno economie molto più dinamiche. Addirittura in Svezia se si viene licenziati si ha la possibilità di usufruire di un'indennità fino a 4 anni(!!!), a patto di iscriversi a dei corsi di formazione professionale con conseguente reinserimento nel mondo del lavoro!!
E non scrivetemi che ci sono anche in Italia!!
1) Ho seguito il thread sin dal primo post e non mi sembra di aver letto una cosa simile; se la trovi riportala che frustiamo l'autore del post. :biggrin3:
2) Anche l'Italia si sta avvicinando ai paesi scandinavi solamente a livello di tassazione... Di contro i servizi al cittadino che nei suddetti paesi si ricevono di riscontro a tale tassazione, ce li possiamo solo sognare...:sad:
-
L'avevo detto all'inizio del mandato di Monti:temo che il professore sia sul libro paga di Berlusconi...
A parte gli scherzi,Monti stà ubbidendo a direttive/distruttive europee e mondiali dettate dagli "illuminati" della massoneria.
Il problemone è che qui in Italia vogliamo andare a nozze coi fichi secchi...:sick: