
Originariamente Scritto da
357magnum
Non ho detto che lo pretendi ma non mi dire che non le vorresti....
Purtroppo parlare di levare il posto fisso in questo periodo non è follia, ma realtà, o meglio prendere atto di una mutata (da tempo) realtà economica mondiale.
Che lavoro faccio io? Ne faccio due e ora tutti e due autonomi.
Faccio il broker di assicurazioni come associato in una grande società (vivo di provvigioni e non ho un fisso, pago anzi una fetta rilevante delle mie competenze per usare marchio, e strutture dell'azienda) faccio poi il giornalista per una rivista nautica e talvolta per qualche quotidiano, e per questo emetto regolare fattura.
Fino al 2008 facevo il dipendente di una multinazionale assicurativa americana, poi sono passato a fare il giornalista dipendente di un giornale e poi.....con la crisi ho perso il lavoro e mi sono trovato a 47 anni con il culo per terra.
Ma siccome lavoro da quando ne ho 21 (in realtà prima facevo lavoretti estivi vari).... non mi son perso d'animo e dopo qualche orrendo mese...... mi sono reinventato.
Sono stato fortunato probabilmente... ma se parliamo di posto fisso so di che si tratta pur avendo cambiato in 25 anni diversi impieghi (migliorando quasi sempre la mia posizione).
E quello del miglioramento è uno dei punti importanti... se non ci si accontenta...se si hanno stimoli magari cambiare è utile..oggi chi non è competitivo è spesso destinato ad una brutta fine. E' il prezzo di questo sistema di vita. Per consumare ai ritmi con cui consumiamo (qualsiasi cosa) si deve anche produrre (beni o servizi poco importa) ad un livello persino superiore.... altrimenti il mondo si ferma.
L'art 18 non esiste in altri ordinamenti....eppure non mi pare che stiano malissimo..... anzi.