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Stinit
Io ho sentito gli interventi in aula alla radio...i mass media classici si sono sperticati per far passare quelli del m5s dei matti che vogliono fare pagare l'imu agli italiani...nessun riferimento alla questione del regalo alle banche private...
(è stupefacente notare come la gente usi le stesse identiche frasi/parole/tesi sentite alla TV per denigrarli...usare la propria testa per ragionare no...magari si consuma)
Si,anche il Corriere(giornale) era sul pezzo in questo modo,ma ero in ritardo e incasinato e non son riuscito a leggere che poche righe.
Il Sole mi par meno posizionista ma non ho compreso il fatto tecnico.
Tra l'altro il parlamento ha in ogni caso la possibilità d'imporre l'emendamento svincolandolo dagli altri e votandolo ad hoc...mah.
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Bob Manubrio
Hai colto nel segno, è una strategia politica che al fine di accaparrarsi consensi crea una "mission" e fi qui non ci sarebbe nulla di male, il problema subentra quando in questa mission ti viene confezionato ad hoc un nemico su misura allo scopo di amplificare il senso di appartenenza. E' mio pensiero che la maggior parte di noi elettori, dalla bassa cultura e bassa scolarizzazione, facciamo fatica a farci un'idea nostra sui vari casi che ci portiamo ad affrontare, occorre leggere (che palle), occorre cercare le verità viste da punti diversi (non ho voglia di leggere, figurati di complicarmi ulteriormente la vita) quindi cerchiamo un responso in persone di nostra fiducia (influenzer) che ti conffezionano un'opinoine su misura. Per il leghista prima maniera era il meridionale poi diventato l'extracomunitario, per il berlusconiano prima maniera era il comunista mangia bambini, poi è diventata la magistratura politicizzata, per il comunista era "mister B", per il grillino.. tutti gli "altri".
Cosa sarebbe meglio fare è inutile scriverlo, ribadisco che nel rispetto delle idee di tutti, insultare ed approcciarsi ad un "altro" con piglio bellicoso non fa altro che mettere sulla difensiva l'interlocutore aumentando la spaccatura ideologica e scaldando il clima.
E nel frattempo?
Dividi et impera :ipno:
Comprendo,in parte concordo,non condivido la parte del Grillino in quanto mi par ben precisa la controparte.
Occorre in ogni caso,tener sempre presente due/tre cose.
1)Non di taglio e cucito si discute qui.
2)Vi è tantissimo humor e educazione in questa sezione,assai più che in altre. Rarissimamente sarei intervenuto per censurare/mi se fossi moderatore.
3)Il clima politico a cui stiamo assistendo e il momento storico nel quale stiamo vivendo ha delle particolarità tali che potrebbe finire ai minimi termini in ogni momento,le discussioni ne rispecchiano,smorzandolo,lo spirito..non potrebbe essere altrimenti.
Infine un'analisi mia....è vero che gli insulti alla classe politica tutta sono all'ordine del giorno,è vero che questo è un angolo nascosto e difficilmente qualcuno potrebbe metterci il naso,è vero che l'amministratore del forum potrebbe pagarne le conseguenze dal punto di vista sia penale che civile. Occorre cambiare registro.
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Originariamente Scritto da
Stinit
Qui c'è una spiegazione, poi cercherò ancora. Che cosa stabilisce il decreto su Bankitalia | Europa Quotidiano
Nessuno regala soldi alle banche. I 7 miliardi sono di aumento del capitale (attingendo dalle riserve) che mi par di capire fosse ormai inadeguato. Edit: in effetti al momento B.I. vale 156mila €, valore che giunge dagli anni 30. Un po' da aggiornare, forse. E forse per gli azionisti essere proprietari di quote realistiche invece che di riserve inutilizzate non è poi un furto. Forse.
Le quote partecipative sono in vendita per allargare, ponendo dei limiti, la partecipazione ad altre banche italiane che non siano le sole S. Paolo e Unicredit, favorendo la frammentazione e aumentando così la garanzia contro scalate di questi due istituti.
A prima vista non mi sembra nulla di strano e soprattutto nessuna svendita a privati.
Comunque, come dicevo, sono anch'io curioso si saperne di più.
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Originariamente Scritto da
rjng
Infine un'analisi mia....è vero che gli insulti alla classe politica tutta sono all'ordine del giorno,è vero che questo è un angolo nascosto e difficilmente qualcuno potrebbe metterci il naso,è vero che l'amministratore del forum potrebbe pagarne le conseguenze dal punto di vista sia penale che civile. Occorre cambiare registro.
Quoto. Anche senza scomodare il vilipendio alle istituzioni (che Grillo e i grillini in queste ore stanno pericolosamente rasentando) o gli insulti a precise figure politiche, fore sarebbe meglio dare per assodato che la classe politica ha innumerevoli difetti e gravi colpe e cercare di evitare. Lo stesso Grillo mesi fa raccomandò di evitare certi livelli di insulti alle istituzioni e al presidente, forse temendo il penale. Adesso lancia una nuova offensiva per motivi che saprà lui ma che non penso siano di interesse di Marco Manila e di TCP. Meglio darsi una calmata e lasciare certe espressioni ai comizi di piazza.
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Originariamente Scritto da
paper
Qui c'è una spiegazione, poi cercherò ancora.
Che cosa stabilisce il decreto su Bankitalia | Europa Quotidiano
Nessuno regala soldi alle banche. I 7 miliardi sono di aumento del capitale (attingendo dalle riserve) che mi par di capire fosse ormai inadeguato.
Le quote partecipative
sono in vendita per allargare, ponendo dei limiti, la partecipazione ad altre banche italiane che non siano le sole S. Paolo e Unicredit, favorendo la frammentazione e aumentando così la garanzia contro scalate di questi due istituti.
A prima vista non mi sembra nulla di strano e soprattutto nessuna svendita a privati.
Comunque, come dicevo, sono anch'io curioso si saperne di più.
Anche io mi sono documentato (light mode) e l'iniziativa della Banca d'italia mi sembra lodevole.
A voler essere cattivi si potrebbe pensare che la premiata ditta Casaleggio&Grillo abbia interessi tali in una od entrambe le banche succitate tali da non gradire l'ipotesi del ridimensionamento.
Oppure potrebbe anche essere che qualche "militante" del M5Sport (ricordiamoci che il programma politico lo fa la base :dubbio:) abbia riscontrato in questo D.L. qualcosa di anomalo, tipo scie chimiche o messaggi alieni criptati... :biggrin3:
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Originariamente Scritto da
rjng
Direi che il Renzi le critiche interne le abbia cercate appositamente,gli son servite ad azzerare alcuni personaggi scomodi del suo partito.
Non credo che il Grillo non abbia problemi all'interno del Movimento,che mi par "pensante",anche se a volte con intermittenza.
opinione rispettabile e non priva di qualche fondamento.............non riesco proprio a darti ragione :)
:senzaundente: scherzo :oook:
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Originariamente Scritto da
rjng
Ha dell'incredibile,oggi però non son riuscito a documentarmi a sufficienza su fonti diverse da Corriere e Sole(non ci ho ancora capito un benemerito)su questa storia.
ha dell'incredibile: quoto parola per parola :)
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Forse ci sono anche problemi di adeguamento, per una banca nazionale con capitale di 156mila € che mi ricorda certe società con grosso giro d'affari e capitale sociale molto basso.
dall'Huffigton Post:
Il nodo del contendere sta in quel valore nominale della Banca d'Italia, rimasto fermo al 1936 e dunque a 156.000 euro. Gli Accordi di Basilea III hanno fissato nuovi requisiti patrimoniali per le banche. Le banche europee hanno così necessità di raccogliere ingenti capitali (280 miliardi secondo PricewaterhouseCooper) per soddisfarli. In Italia, le banche con quote nella Banca d'Italia hanno perciò già cominciato a rivalutarle nei propri bilanci. Come spiegato da Tito Boeri, il valore nominale d'una singola quota è pari a € 0,52; ma nei rispettivi bilanci le partecipanti le iscrivono invece a valori come € 5.380 (Banca Intesa) o € 13.781 (BNL).
Per me che non mi intendo della materia è difficile valutare quanto sia dovuto dalle regole, quanto possa essere un "regalo" per le banche oppure se comporta solo passare dalla proprietà di una quota di riserve al possedere una quota di capitale realistica.
Forse ci guadagneranno S.P. e Intesa nel vendere le quote eccedenti il 5% nella differenza tra i ridicoli €0,52 e 20mila, nel doppio caso di metterli sul mercato o ridarli a B.d'I. che li ricollocherà successivamente. Ma sarebbe credibile, per raggiungere un frazionamento azionario che a me pare ragionevole, che simili quote fossero vendute a prezzo ridicolo? O si sarebbero messi in moto meccanismi poco controllabili? Forse il momento di una razionalizzazione era vicino. Sinceramente parlare di regalo alle banche mi pare sostenere che in una azienda i soci siano proprietari solo del capitale sociale e non dei beni strumentali. Inoltre non mi pare tanto giusto non rivalutare valori fermi dall'anteguerra. Solo di svalutazione monetaria in quasi 80 anni c'è un moltiplicatore di 1936 volte (combinazione!), il resto non so come sia da calcolare, ma 302 milioni di € mi pare sempre un capitale un po' bassino.
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Originariamente Scritto da
Warsteiner
Infatti in aula il m5s ha provato a proporre la divisione decreto imu da quella di bankitalia...ovviamente è stato negato perché lo scopo è quello di intestare un eventuale fallimento di questa operazione (e quindi il pagamento della rata imu) a chi si oppone al regalo fatto a banche e azionisti (nell'articolo del fatto quotidiano è spiegato benissimo )
Citazione:
Originariamente Scritto da
paper
Forse ci sono anche problemi di adeguamento, per una banca nazionale con capitale di 156mila € che mi ricorda certe società con grosso giro d'affari e capitale sociale molto basso.
dall'Huffigton Post:
Il nodo del contendere sta in quel valore nominale della Banca d'Italia, rimasto fermo al 1936 e dunque a 156.000 euro. Gli Accordi di Basilea III hanno fissato nuovi requisiti patrimoniali per le banche. Le banche europee hanno così necessità di raccogliere ingenti capitali (280 miliardi secondo PricewaterhouseCooper) per soddisfarli. In Italia, le banche con quote nella Banca d'Italia hanno perciò già cominciato a rivalutarle nei propri bilanci. Come spiegato da Tito Boeri, il valore nominale d'una singola quota è pari a € 0,52; ma nei rispettivi bilanci le partecipanti le iscrivono invece a valori come € 5.380 (Banca Intesa) o € 13.781 (BNL).
Per me che non mi intendo della materia è difficile valutare quanto sia dovuto dalle regole, quanto possa essere un "regalo" per le banche oppure se comporta solo passare dalla proprietà di una quota di riserve al possedere una quota di capitale realistica.
Forse ci guadagneranno S.P. e Intesa nel vendere le quote eccedenti il 5% nella differenza tra i ridicoli €0,52 e 20mila, nel doppio caso di metterli sul mercato o ridarli a B.d'I. che li ricollocherà successivamente. Ma sarebbe credibile, per raggiungere un frazionamento azionario che a me pare ragionevole, che simili quote fossero vendute a prezzo ridicolo? O si sarebbero messi in moto meccanismi poco controllabili? Forse il momento di una razionalizzazione era vicino. Sinceramente parlare di regalo alle banche mi pare sostenere che in una azienda i soci siano proprietari solo del capitale sociale e non dei beni strumentali. Inoltre non mi pare tanto giusto non rivalutare valori fermi dall'anteguerra. Solo di svalutazione monetaria in quasi 80 anni c'è un moltiplicatore di 1936 volte (combinazione!), il resto non so come sia da calcolare, ma 302 milioni di € mi pare sempre un capitale un po' bassino.
Nell'articolo del fatto quotidiano è spiegato molto bene il perché....
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Qualcuno mi spieghi che bisogno c'era di mettere nel decreto IMU anche BankItalia, tra l'altro due argomenti che non c'azzeccano niente , o no?
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è evidente che è stato fatto perchè l'IMU trainasse il decreto bankitalia, ovviamente alimenta i sospetti che ci sia qualcosa che doveva passare pur non essendo "pulita".
Diciamo che se si legge il Fatto Quotidiano sembra un bel regalo fatto alle banche, se invece si ascoltano i TG un sembra blocco senza senso dei grillini ad un provvedimento che porterebbe subito soldi alla Banca d'italia e soldi da erogare alle PMI.
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Originariamente Scritto da
navigator
qui è evidente che è stato fatto perchè l'IMU trainasse il decreto bankitalia ed ovviamente alimenta i sospetti che ci sia qualcosa che doveva passare anche se non essendo "pulita".
Diciamo che se si legge il Fatto Quotidiano sembra un bel regalo fatto alle banche, se invece si ascoltano i TG un sembra blocco senza senso dei grillini ad un provvedimento che porterebbe subito soldi alla Banca d'italia e soldi da erogare alle PMI.
...piccoli sospetti