chissaà di che lega sono:biggrin3: fatti i leghisti,sicuramente organica/vegetale
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ecco, allora anzichè rassegnarsi, che venga fatto emergere.
io mi batto da sempre per questo e con altri, sto costituendo un'associazione (come se non avessi abbastanza lavoro).
l'atteggiamento del g.i.p. deve cambiare ed io non sono di certo una persona che piace subire.
occhio perchè spesso pensiamo che cerchi meccanismi capitano solo ad altri.
se entrate nel mirino della procura con cazzi amari per ogni singolo cittadino ed è tutt'altro che raro...
E' giusto sottolineare la strana cautela che
sembra avvolgere lo stesso tipo di indagini
se i sospettati sono nomi eccellenti, ma in questo
singolo caso l'osservazione mi sembra ingiusta;
il sospettato è rimasto libero sino a che stava uscendo
dal territorio nazionale, una decisione doveva essere
presa, e non era rimandabile.
Anche il personaggio eccellente sarebbe stato
fermato, in quelle circostanze...
questo è un tuo personale parere.
pertanto tu ritieni che, se un tuo vicino viene assassinato, e tu sei in partenza per l'africa è giusto che ti venga applicato una misura cautelare in carcere?
in mano questa gente non aveva nulla diversamente non avrebbero chiesto scusa.
e se la procura ha ritirato la richiesta di custodia in carcere ce ne vuole.. ma davvero ce ne vuole eh
Bhè... ovvio...
:blink:
Ma infatti il problema è stato proprio
quello, che in mano credevano
di avere qualcosa, ma quel qualcosa
era frutto di un errore.
Se non avessero avuto nulla non
l'avrebbero fermato.
Una volta riconosciuto l'errore, è
stato liberato.
Ma se credevano di avere delle prove,
e l'indiziato stava abbandonando il
paese per l'estero, dovevano fermarlo
per evitare il pericolo di fuga.
Il problema è stato l'errore di traduzione
dell'interprete, non l'atteggiamento successivo, direi.
ho cancellato l'OT, scusami, cmq ti ricordo che se non era x Fini e i finiani, sarebbe passata la legge contro le intercettazioni telefoniche e i magistrati avrebbero avuto ancora meno possibilità di indagare a modo.
e parlo di gente comune xchè alla fine le intercettazioni diciamocelo alla gente comune e per bene non fanno proprio nulla ;)
mentre volevano farci credere che le intercettazioni intaccano la ns libertà, se ciao
scusa notturno, ma ti rendi conto quanta aggressività giustizialista è stata applicata al ragazzo marocchino??
hanno avuto difronte un ragazzo che quel giorno stava lavorando e per una frase detta (per altro mal interpretata), viene automaticamente indiziata e applicata la misura cautelativa.
MA STIAMO SCHERZANO????????????????????????
non si indizia una persona per una frase quando poi questo aveva un alibi per quel giorno.
E' VERGOGNOSO E SON STRACONTENTO DELLA FIGURA DI MERDA CHE HANNO FATTO, perchè è stata una grandissima FIGURA DI MERDA.
In tutto questo sono sempre dispiaciuto per Yara, è lei la prima a rimetterci.
infatti questo eccesso di zelo "giustizialista" si giustifica (si fa per dire) dai parametri della vicenda
luogo dell'accaduto: piena area "Padana"
persona coinvolta: ragazzina del posto
ragazzo sospettato: marocchino
aggiungiamoci anche il pressapochismo nella gestione delle intercettazioni...
e la frittata è fatta :sick:
------
aggiungo che, per applicare la misura cautelativa in carcere per il reato imputato al ragazzo marocchino, dovevano sussistere GRAVI INDIZI DI COLPEVOLEZZA.
E questi si racchiudevano in una frase? Perchè è naturale che erano racchiusi tutti in una frase, tant'è che appena questa è stata letta in forma corretta è stato liberato, null'altro esiste a suo carico
Sono insofferente a questi abusi d'ufficio, poichè questa è una interpretazione della legge fatta in modo crim... uhm.. diciamo GIUSTIZIALISTA. E mi assumo ogni responsabilità di quello che dico.
Se vogliono leggermi e prendermi di mira sono qua. Ho un sacco di sassolini dalla scarpa da togliermi :oook:
Continui a non ricordare
dov'era quel ragazzo...
... su un battello che stava
lasciando il paese.
Credevano fosse implicato, c'era il
pericolo di fuga, hanno fermato un indiziato.
Forse tu non ricordi quanti colpevoli di
reati odiosi nel nostro paese, essendo
di origine straniera, hanno abbandonato
immediatamente il nostro paese e non
sono più stati rintracciati... quelli sì che sono
errori ai quali è difficile porre rimedio, dopo.
Avrebbero dovuto aspettare che fosse
all'estero per ricontrollare tutti gli
alibi e le traduzioni ? Scusa ma questo
sì che sarebbe stato assurdo...
Il fatto che tu ne gioisca dimostra bene
come tu sia poco sereno nel parlarne, e mosso
da uno spirito di rivalsa. Non capisco, diversamente,
come tu possa protestare con veemenza per un errore
e poi esserne al tempo stesso contento, perdonami ma
non c'è equilibrio nelle tue parole.
Dovremmo essere quindi contenti perchè il giovane
straniero è stato dentro qualche giorno ?
Non và bene se stà dentro da innocente, ma va bene
se stando dentro è funzionale a far fare una brutta figura
a quella procura ? Eddai, sù...
E' la seconda volta che dici una cosa così,
ma anche questo non lo capisco proprio.
Quasi che attribuissi a un errore degli inquirenti
la (probabile) morte di Yara.
Tra un pò scriverai che devono andare in galera
i magistrati, assassini non ce ne sono
ed il caso è chiuso, bhò.
:blink:
Giustizialismo:
Origine del termine e suo attuale significato in Argentina
Il termine giustizialismo è originariamente associato al Partito Giustizialista, espressione del movimento politico dei "descamisados", fondato in Argentina da Juan Domingo Perón alla fine degli anni anni quaranta del XX secolo.
Non a caso, nei paesi ispanofoni, l'accezione del termine oggi più comune in Italia è invece tradotta con "giudizialismo".
Che cosa significa oggi in Italia
In Italia il termine venne introdotto per la prima volta negli anni '80, nell'ambito di alcuni processi per mafia, di cui si stigmatizzavano le dimensioni (cosiddetti maxi-processi) e l'affidarsi preminentemente sul contributo dei pentiti.
Oggi tale termine è utilizzato (senza alcuna correlazione con l'originario significato argentino) per indicare - spesso in tono generalmente spregiativo[1] - il presunto abuso di potere, da parte dell’ordine giudiziario ed in particolare da organi della pubblica accusa, che squilibrerebbe la parità delle parti processuali ai fini di distorcere il quadro politico.
Spesso chi utilizza il termine in tale senso lo contrappone al garantismo, che invece è un principio fondamentale del sistema giuridico: le garanzie processuali e la presunzione di non colpevolezza hanno un valore prevalente su qualsiasi altra esigenza di esercizio e pubblicità dell'azione penale anche nella sua fase pre-giudiziale; tale principio è sancito anche dalla Costituzione:
« La responsabilità penale è personale. L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva. »
(Costituzione della Repubblica Italiana, Parte I: Diritti e Doveri dei Cittadini, Titolo I: Rapporti Civili, Articolo n.27, 1947)
Generalmente, gli utilizzatori del termine "giustizialismo" - che tendono a definire sé stessi "garantisti" - prendono posizioni nette anche contro i media che si occupano di casi giudiziari legati a politici (in quello che hanno talvolta definito "processo mediatico"): sono ad esempio decisamente contrari a che siano pubblicate le notizie riguardanti avvisi di garanzia, nonché le intercettazioni telefoniche, in particolare per i processi in corso.
L'improprio utilizzo del termine fu sottolineato da Francesco Saverio Borrelli nel suo ultimo intervento pubblico in toga, quello di inaugurazione dell'anno giudiziario del 2002 (in cui pronunciò le celebri parole "Resistere, resistere, resistere").[2]
2) "Di altri fenomeni di questa sconcertata fase della nostra civiltà giuridica deve pur farsi menzione (...) l'analfabetismo storiografico che ha indotto qualcuno a lanciare come anatema contro i magistrati la parola "giustizialismo", che nel secolo XX ha indicato una certa ideologia di destra basata sull'interclassismo e su un populismo demagogico dominato dal ruolo carismatico del capo": cfr. ((Dieci anni di Mani Pulite - www.manipulite.it)) e ((La Politica - Discorso di Saverio Borrelli in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2002))
Giustizialismo - Wikipedia
@ notturno forse non hai letto il mio messaggio precedente.
non si può applicare una misura coercitiva ad un indagato solo per pericolo di fuga, ne tanto meno perchè loro brancolano nel buio e CREDONO RITENGANO il ragazzo marocchino colpevole.
Per ritenere o credere, si INDAGA e non si può applicare la misura coercitiva.
per applicare la misura in oggetto, deve esserci un grave indizio di colpevolezza. pertanto la misura adottata è stata assolutamente fuori luogo.
Inizialmente hanno applicato
il fermo di indiziato di delitto,
e io credo che i presupposti,
in quel momento, ci fossero.
Proprio il fatto che loro credessero
che fosse colpevole, e stava per rendersi
irreperibile per la giustizia italiana, hanno reso
indispensabile il fermo.
Vedi, tu hai una visione garantista della
cosa, e lo capisco, ma se veramente fosse
stato il colpevole e fosse espatriato verso
l'Africa... ciao ciao...
L'errore è a monte, nella traduzione e nella
valutazione degli alibi, non sò se siano stati
più errori intrecciatisi o la concitazione del
momento... io però credo che in quel momento
il fermo fosse indispensabile e anzi doveroso,
i veri errori sono stati fatti prima, e sono quelli
che hanno determinato la convinzione di un suo
coinvolgimento nella scomparsa della ragazza.
quoto tutto......dall'inizio alla fine....oggi sei ineguagliabile Notturno!:tongue:
mi pare un'esagerazione partire da un errore giudiziario, risolto in poco tempo, per trasformarlo in una filippica sul giustizialismo .....sarebbe anche giusto capire in che clima di stress e di tensione stiano lavorando i magistrati e i carabinieri che sono imepgnati sul caso! hanno sbagliato, hanno riconosciuto l'errore, sarebbe emglio che non fosse accaduto ok.....ma mi pare che ora sarebbe meglio concentrarsi sulla soluzione della vicenda più che su queste cose!
e rispetto alla mia goduria, nasce semplicemente dal giustizialismo applicato dai gip.
questo fa emergere quanto vi sono magistrati incompetenti.
perchè accorgersi di un errore dopo aver confermato il fermo è segno assoluto d'incompetenza o malafede?
adesso arrestiamo il traduttore che ha recepito male la traduzione?
anche perchè non capisco più per quale ragione adesso viene data ragione ad un traduttore piuttosto che un'altro.......
uhm.. mi viene da pensare che il traduttore fosse poco competente loro lo sapevano (chissà perchè), e non hanno voluto fare una controprova (come il buon senso suggerisce), sulla frase.
e poi mi viene ancora da ridere che viene ritenuta UNA FRASE come grave indizio di colpevolezza... ahahahhaahhahahahahahahahahaha
@ notturno torno a ripetere che, per il codice attualmente in vigore, non è sufficiente il pericolo di fuga per giustificare una misura coercitiva come la custodia cautelare.
non giustifica, anzi direi che proprio per la legge non può essere applicata.
il GIP ha confermato il fermo, poichè ha ritenuto che, quella frase fosse un grave indizio di colpevolezza.
(scusate continuo a ridere)
..Alfano farà un sopralluogo a breve, prima del 14..
una cosa è certa.. E' che hanno rovinato la vita di quel ragazzo marocchino che ora deve stare attento alla propria incolumità..
Ora in questa brutta storia, oltre a Yara, possiamo aggiungere anche lui alla lista delle vittime innocenti..
Penso che comunque anche la procura possa sbagliare, infatti se ne sono accorti menomale... La colpa di questo ennesimo caso secondo me è al 90% dei giornalisti che ora hanno la fissazione di andare come sciacalli nei luoghi delle tragedie ed aver fretta di dare notizie e creare mostri senza motivo..
Se non ci fossero stati loro, il ragazzo marocchino sarebbe stato fermato, trovato innocente e quindi liberato, senza che nessuno venga a sapere nulla. Ma per colpa loro, ora questa "notizia" è diventata pubblica e serve solo ad alimentare l'odio razzista (cosa di cui non abbiamo asslutamente bisogno)
Che ci informino solo quando ci sono vere notizie e non presunte... Che ci informino delle cose che interessano veramente e cioè se la ragazza ha chiamato, se si hanno sue notizie... Invece di creare trasmissioni televisive ad hoc... Qua si parla di vite vere, non di "CSI Miami"
Il mio pensiero va alla famiglia di Yara ed al giovane marocchino che sono innocenti vittime di questo mondo sbagliato
I giornalisti mi stanno deludendo sempre di più
vuoi che ti dico come avrei fatto, ma detto proprio terra terra?
P.M.
EHI BRUTTO ZOZZONE DOVE STAI ANDANDO?
TU SEI INDAGATO VIENI IN CASERMA CHE TI DOBBIAMO NOTIFICARE UNA COSINA E FARTI 4 DOMANDE
INDAGATO:
MA CHE TI SEI FUMATO??????????
P.M.
VIENI VIENI BELLO, AL TRAGHETTO CI PENSI DOPO
(arrivati in caserma)
P.G.
OHHHHH BRUTTO ZOZZONE PERCHE' HAI DETTO QUESTO?
INDAGATO:
MA CHE TU DICI GUARDA CHE IO NON INTENDEVO QUELLO
P.G.
BRUTTO ZOZZONE PENSI CHE IO SBAGLIO???????????
INDAGATO:
MA DAVVERO LO GIURO. E POI QUEL GIORNO LAVORATO
P.G.
(MUMBLE DH E SE AVESSE RAGIONE)?????????????????
ASPETTA LI CHE TORNO DA 10 ORE
INDAGATO:
MA SI CERCA DI CAPIRE NON STO MENTENDO
(si allontata)
IL P.G. PARLA CON IL TRADUTTONE E SENTO UN'ALTRO....
(CAZZZ CHE COGLIONIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII)
(torna in stanza interrogatori)
P.G. SCUSA, ABBIAMO SBAGLIATO TI REGALIAMO LO SBARCO A NOSTRE SPESE E SCUSA ANCORA. MA RESTI INDAGATO E TIENITI REPERIBILE
INDAGATO:
OK GRAZIE, CIAO
@ roberto ti basta?
questo si chiama buon senso e garantismo. molto semplice da applicare
Non c'è molto da ridere, sai...
... se io dico al telefono, mentre sono su una nave
diretta all'estero, che sono coinvolto in qualche
modo in un omicidio, e, dicendo che sono stati
altri, che Dio li perdoni, bhè...
... sarebbe folle lasciarlo andar via.
Poi, ripeto, si potrebbe parlare fino a notte
sulla affidabilità degli interpreti, sui numerosi
dialetti che si parlano nel nordafrica - tra l'altro
sembra che il soggetto in questione, al telefono,
passi senza soluzione di continuità dall'italiano
e francese parlato in modo irregolare al dialetto
della sua regione nrdafricana di origine, puoi capire...
... mica stiam parlando di uno che parla come Dante...
oppure ci si potrebbe chiedere se l'alibi sulla sua presenza
al lavoro fosse affidabile o nò, se fosse genericamente nell'area
del cantiere o se fosse a stretto contatto con qualcuno...
... basta che il titolare abbia detto che per una oretta l'aveva
mandato a fare una cosa in un altro posto, e quell'alibi non serve
più a nulla... insomma, secondo me stiamo parlando di aria fritta.
I problemi della giustizia, secondo me, sono altri...
... come una eventuale condanna basta su elementi
discutibili, che vengono ribaltate in appello,
quelle sì che sono aberrazioni !
Ci si dovrebbe chiedere, casomai, se abbia ancora senso
l'obbligatorietà dell'azione penale, o se non sarebbe molto
meglio che fosse la procura a valutare quando cominciare
un processo, e non farlo se non si hanno, già in partenza,
elementi inconfutabili...
:biggrin3: ma chi era il PM? Er Monnezza???:coool:
si hai ragione segy, ma io credo che lì ci sia stato un pò di incertezza tra carabinieri e PM, perchè non me lo spiego come mai in effetti non l'han fermato prima dell'imbarco.....oppure può darsi che ci fossero esigenze investigative, forse si aspettavano che facesse delle telefonate a qualcuno....
avrei potuto farla ancor più colorita ma mi son fermato. :biggrin3:
in effetti tutta la vicenda sino al fermo, poteva anche starci tutta, se l'avessero fermato prima, l'effetto sorpresa dell'indagine (intercetazioni ecc...ecc...) sarebbe stato neutralizzato.
a mio avviso, se volevano sospettare su di lui, hanno fatto tutto bene, anche portarlo in caserma.
il punto è stato lì, in caserma. non hanno lavorato come avrebbero dovuto.
Ah bhè, ma allora siam sostanzialmente
d'accordo... però non l'han mica
tenuto dentro vent'anni, credo che, una
volta arrischiata la mossa del fermo e con la
pressione abnorme di giornalisti e pubblica opinione
addosso, prima di liberarlo abbiano voluto essere
totalmente certi, ma, proprio per questo, continuo
a pensare che giornalisti sul posto ovunque, curiosi
e trasmissioni dedicate siano un disturbo reale a
delle indagini serene, se si può parlare di serenità
nella scomparsa di una ragazzina...
:dry:
notturno pm subito
e segy ministro della giustizia
notturno avrebbero dovuto accertarsi dell'errore interpretativo prima di trasferirlo in galera, in caserma.
io trovo assurdo che la P.G. in caserma, non abbia contestato la frase e trovo altrettanto assurdo che lui non abbia risposto di tutto punto, che l'interpretazione data dal traduttore è errata.
lì avrebbero dovuto accertarsi di tutto, al costo di tenerlo un giorno e una notta in caserma.
questi avevano di fronte un marocchino e volevano andare a casa a mangiare.... ti butto in galera e poi magari successivamente sarai tu e il tuo avvocato a cercare la difesa.
così funziona DA SEMPRE, il GIUSTIZIALISMO PRATICATO DA QUESTA GENTE, solo che questa volta, lo hanno preso nel culo. e parecchio bene.
Questi però sono tuoi convincimenti,
il razzismo e compagnia bella...
poi sai... figure di merda, prenderlo
nel culo... da chi, poi... la trovo triste
come discussione, non ne vedo
il senso, continuo a vedere una voglia di
rivalsa neppure nascosta che non porta
da nessuna parte.
Quello che mi sentivo di dire
l'ho detto, mi fermo qui.
il personaggio eccellente probabilmente l'avrebbe fatta franca ... ma non per merito o demerito della procura .... :rolleyes::wink_:
Al giorno d'oggi é antico anche parlare di allunaggio, siamo arrivati su marte e forse arriveremo anche dentro noi stessi, prima o poi.
Ci sono braccialetti messi alle caviglie, praticamente invisibili a terzi se con pantaloni lunghi e calze. Nessuna notizia sui giornali ma solo una prevenzione affinché un indagato non possa fuggire. Niente clamore e niente mostri in prima pagina prima che questo venga accertato. Non credo che il problema stia nella procura ma bensì nella politica, e che non si venga a dire che le riforme il governo é da tempo che le tenta, perché una riforma non vale l'altra .... :wink_: