Soggettivo..
Visualizzazione Stampabile
Perchè sulla pista non sono state messe delle barriere che inpediscono di invadere l'altra corsia per risparmiare dei soldi. È su questo la polemica. Metà dei piloti presenti fan parte delle commissioni che verificano la sicurezza delle pise dove corrono. È assurdo! Romboni è caduto, ma immagina se durante un sorpasso si fossero agganciati e d avessero invaso l'altra corsia a 120 mentre arriva il gruppone.. Ci sarebbe stata una strage! Tutto per risparmiare il noleggio di quanto 20.000 euro di barriere di plastica? Un business.. Nulla di più. Da chiudere e denunciare gli organizzatori.
sempre a cercare il colpevole....ma se giri in un kartodromo cosa vuoi?
la via di fuga della parabolica di monza ?
io non avrei saputo dove schierarmi :sad:
correre non correre
Qualsiasi decisione avessero preso avrebbe scontentato qualcuno;per me cmq hanno fatto bene.
R.I.P. Doriano :cry:
io credo che nessuno di voi prima di questa tragedia si sia mai inorridito davanti ad una gara di Motard .... si son sempre fatte in queste condizioni e tutti noi li a divertirci ..... risparmiatevi tutte queste inutili polemiche e rispettate la morte di un uomo che nonostante la prematura scomparsa faceva ciò che lo divertiva .... le corse sono anche questo da sempre ....
non si può annullare il rischio nella vita, questo è chiaro, però vedendo quella pista a me che sono un profano è balzato subito agli occhi che ci sono un paio di punti in particolare che in caso di scivolata possono far accadere incidenti come quello del povero Romboni...e li anche se si va a 50 km/h la somma delle 2 velocità fa 100...è pur vero però che non hanno avanzato dubbi i piloti stessi ed allora va accettato
perciò non è solo la velocità l'unica causa di incidenti mortali come abbiamo visto...circa il 6/7% dei morti su strada avviene in autostrada pur se lì la velocità media è maggiore...il fatto è che lì quasi mai gli incidenti sono frontali perché si va tutti in una direzione per cui ci sono margini per scaricare l'energia cinetica in maniera più graduale...
questo per dire che quando si può far qualcosa per la sicurezza la si dovrebbe fare...è andata come è andata ma magari si poteva correre con pitbike o minimoto...ci sarebbero state più risate forse...
non è polemica...è augurio che l'esperienza insegni qualcosa per ridurre il rischio da 100 a 99 magari
mi permetto di dissentire.... da quanto detto dal python
ripeto migliorare da qui in avanti è dovuto..... sennò ci sarebbero ancora le condizioni di sicurezza degli anni 60 sui circuiti....
inoltre dall'avere una giornata di festa in ricordo di un pilota ora se ne hanno 2 da ricordare....
ha senso?
rispetto a quello che Mauro diceva su altri sport, non mi pare che fare un memorial di calcio o tennis comporti li stessi rischi di una gara motociclistica su un circuito che ha dimostrato tutti i suoi limiti....
non ho detto che non bisogno fare di tutto per rendere le gare più sicure .... ho solo detto che le corse son corse e da sempre sono rischiose .... potranno aumentare fin che vuoi la sicurezza ma i morti ci saranno sempre e polemiche sterili e inutili come queste non mancheranno mai .... so che è brutto da dire, ma senza il rischio le corse perderebbero molto del loro fascino
su questo sono d'accordo... il 100% della sicurezza non si potrà mai avere...
anche se, senza le polemiche "sterili ed inutili" ripeto ci sarebbero ancora protezioni anni 60 e condizioni delle piste identiche.....
mentre invece la discussione, ovviamente non qui... ma che gli adetti faranno nelle sedi opportune, deve portare ad analizzare le situazioni e dove possibile a porvi rimedio.
dimmi cosa c'entra con il discorso legato ad un evento per ricordare un pilota... una giornata di festa che invece d'ora in avanti sarà il
sic & romoboni day
secondo il tuo ragionamento aspettiamo quindi che si aggiungano altri potenzial nomi senza far nulla?
putei stiamo parlando di motociclismo dai.....non di pallavolo.il rischio è innato e lo sarà sempre...
che significa non portare la sicurezza al 100%? .... o si fa di tutto per renderle sicure oppure non si fa nulla .... chi si batte per avere la sicurezza si deve battere per azzerare completamente i rischi, non vedo altre soluzioni .... fine dei miei pensieri in merito alle corse
invece Python ha azzeccato in pieno il problema, qua tutti a dire che non si doveva correre ecc. salvo poi sbavare sui filmati del TT e andarsi a fare le sparate per strada.
e non mi dire che li è una gara e questa un esibizione perchè è proprio la componente non esasperata di questa competizione che ha portato alla scelta di un lento cartodromo dove girare con dei lenti motard e dove con bassi costi di affitto si possono concretamente raccogliere dei fondi.
p.s. la più pericolosa delle piste è più sicura della migliore delle strade.
Bisogna partire dal presupposto che il Motociclismo sportivo e' uno sport pericoloso e quindi chi lo pratica deve esserne cosciente.A me pero'(spero che mi capiate,e non fraintendiate il mio pensiero,ho 52 anni e 2 figli)da tempo ho una senzazione che mi tormenta.Passato un po' di tempo dalla tragica morte di Marco Sic,da' quasi fastidio questo voler a tutti i costi da parte di suo padre celebrare ogni santo giorno dell'anno il ricordo di Marco e la sua morte.Questo dipendera' senz'altro dal carattere di Paolo Simoncelli,si tratta di opere di beneficenza,ma per me la morte di un figlio(cosa terribilissima solo al pensiero)non la ostenterei cosi' tanto.Per me il ricordo deve essere dentro di noi ed io Marco,di cui ero tifoso,lo ricordo sempre.Non criticatemi troppo,sul Forum sovente sono polemico,ma non voglio esserlo ora.Ora il mio pensiero va a Doriano,pilota sfortunato fino in fondo,ma velocissimo e di gran cuore.Un abbraccio a tutti.Paolo.
il lento motard rimane un mezzo altamente pericoloso
massa: moto più pilota =200kg
accelerazione: considerando 0-100 in 4s =25m/s2 (con partenza da fermo..quindi ben superiore quando i mezzi sono già in corsa)
Forza: massa x accelerazione =5000N =500kg non esiste pista sicura in caso di impatto tra moto in corsa e pilota disarcionato in mezzo alla carreggiata
Scusate, magari è off topic, ma non riesco a trovare il video. C'e'?
e pensi che mettendo una barriera rigida su cui si sarebbe schiantato sarebbe andata meglio? non credo che qui si possa migliorare la sicurezza dei circuiti e delle gare....
Ma come fate a giudicare come potrebbe essere andata o meno? Avete visto le immagini?
leggiti qualche articolo...
...io penso che se i morti fossero 5 o più all'anno, al secondo anno di questo trend, lo sport motoristico in questione (moto, macchine o qualunque altra disciplina a motore) correrebbe il serio rischio di essere fermato...
il perseguire la sicurezza, se da una parte può essere vista come l'abbandono del mito romantico delle corse, è invece la maniera più concreta di tenere in vita gli sport motoristici avversati già da problematiche legate alla crisi economica e alle tematiche ambientaliste...
non ne sarei tanto sicuro, al TT Nel 2013 il numero di piloti rimasti uccisi sul circuito ha toccato quota 140, contando due morti durante la parata storica che precede la corsa, a cui si aggiungono un ufficiale di gare e due spettatori
Penso che avere un bugigattolo dove se hai un minimo intoppo rientri in contromano o tagliando la pista non sia il massimo.... Una barriera rigida? Forse avrebbe fatto meglio o forse peggio (anche se nel caso specifico è ben difficile fare peggio) poteva andare pure peggio anche a chi ha investito....
Il fatalismo immobile lo ritengo inutile, è bene che si interroghino su cosa è possibile fare per migliorare e ridurre via via il rischio.
il video in esclusiva a pomeriggio 5 .....
il TT lo assimilo ai weekend sui nostri passi...l'Italia credo che reclami qualche decina di morti all'anno sui passi più famosi
un evento mondiale dove morissero in un anno 3 dei primi 10 piloti in classifica (non faccio nomi per giusta scaramanzia e delicatezza) determinerebbe una seria riflessione
E' proprio questo anche il senso dei miei interventi. Se c'e' agonismo, c'e' il rischio di farsi male: per quanto mi riguarda, bastava una bella giornata con i nostri grandi piloti, una bella raccolta di gadgets in vendita agli appassionati e il ricavato in beneficenza.
Niente gare, sorrisi, strette di mano e un clima sereno.
Beh oddio, e' un tuo punto di vista: il TT e' tutto fuorche' un we montano in Dolomiti o simili ...
ma che dici? Quindi l'auto che volò sul pubblico di monza fa parte dello spettacolo, gli idioti che si mettevano in mezzo al percorso dei rally a farsi schiacciare anche?. Già che ci siamo, mettili in infradito, costume e senza casco , cosí il pubblico si gode il pilota che cade e si maciulla. Se per te lo sport è la sagra del godere della visione dell'incidente, hai sbagliato spettacolo. Lo sport motoristico moderno è di sorpassi, sfide uomo mezzo e tra uomo e uomo. L'incidente è una fatalità su cui si cerca di intervenire riducendo al minimo possibile i danni al pilota, con abbigliamento, vie di fuga ,eliminazione di ostacoli, e predisponendo i soccorsi sul posto..
Se una pista non fornisce sufficiente sicurezza passiva non va omologata. Se su questa pista corrono piloti che per professione fanno parte delle commissioni sicurezza del mondiale e non hanno predisposto le apposite barriere, la responsabilità di quanto accaduto è anche loro. È già stato detto: un conto è l'incidente del sic o di uno disarcionato che si rompe l'osso del collo, un altro è non predisporre strutture atte a contenere le cadute o gli errori dei piloti che invadono la pista nel senso opposto