Originariamente Scritto da
Dennis
Rjng, vorrei ricordarti che il governo Renzi non è "caduto", ipotesi realizzabile esclusivamente per mancanza di sostegno parlamentare, bensì si è dimesso; eviterei dunque l'utilizzo della congiunzione "anche", nel riferimento ad una possibile non sussistenza della fiducia parlamentare al futuro governo Gentiloni.
Per quanto questa possa apparire come una mèra puntualizzazione di maniera al cospetto del risultato sostanziale delle cose, giova ancora una volta ricordare che il governo Renzi di illegittimo non ha avuto neanche il sentore, così come di illegittimo non avrebbe avuto l'ipotetica non dimissione in seguito al risultato referendario: sarebbe quindi auspicabile smetterla di considerare gli eventi odierni come usurpazioni della volontà popolare, magari con condimenti di pittoreschi ululati o drammatici stracciamenti di vesti, per iniziare invece a leggere la realtà per quella che è, come delineata dalle regole costituzionali.
Soprattutto, come in tanti hanno puntualizzato, proprio nella concomitanza di una votazione popolare che ha affermato la volontà di proteggere la Costituzione, dove infatti appare quantomeno ridicolo osservare come su cotanto prezioso codice vi sia poi smisurata ignoranza!
Sarebbe ciò auspicabile non tanto per la stanchezza del... subire, discorsi fondati su inesattezze, neanche per l'amor di propria dignità che dovrebbe spingere ogni uomo voglioso di confronto a fuggire ogni possibile occasione di proferire ridicole corbellerie, ma quantomeno perché, riallacciandomi infine alla tua conclusione, un sistema complesso di relazioni può essere probabilmente prima ed efficientemente poi deviato dal suo stato inerziale solo analizzandone, comprendendone e quindi modificando le suddette relazioni.
Il Movimento 5 Stelle dunque, se volesse non tanto governare, ma quantomeno non contare più come il due di bastoni sotto denari, ovverosia come una carta che può essere utile a niente più che riempire inutilmente la mano, dovrebbe smetterla di porsi all'esterno del sistema politico, osservandone e criticandone i risultati delle relazioni sociopolitiche senza neanche tentare di osservarne, figuriamoci comprenderne, le dinamiche; non sono gli altri partiti, non sono i poteri forti, non sono gli elettori celebrolesi, a tentare di estrometterli: sono loro a non avere ad oggi né volontà, né mezzi, per entrarvi.
Attualmente stanno solo, con rendimento praticamente nullo, aumentando l'entropia di un sistema complesso che, ci piaccia o meno così com'è, efficiente o meno che possa essere, deve andare avanti, per l'integrità della nostra Nazione.
Qualora volessero cambiare tale sistema, deviarne la sua direzione, dovranno solo che smetterla di rubare quella metà di stipendio che non restituiscono ed iniziare a darsi una mossa.