d'accordissimo ma forse non mi son spiegato bene
il cacciatore, come oggetto di questa discussione, a mio avviso non è uno che sopravvive e si nutre di caccia ma lo fa solo per divertimento
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d'accordissimo ma forse non mi son spiegato bene
il cacciatore, come oggetto di questa discussione, a mio avviso non è uno che sopravvive e si nutre di caccia ma lo fa solo per divertimento
A quel cacciatore un bel favv.... anche da me (anche se non trovo che la sopravvivenza potrebbe essere vista in vari modi. Un cacciatore che caccia il necessario, non il superfluo, anche se potrebbe mangiare altro, lo equivalgo a chi va dal macellaio a comprarsi la succulenta cena).
frequento il poligono di tiro da circa 20 anni ,con frequenza che tu non potresti nemmeno immaginare ,avendo sparato un numero di colpi che non si puo' nemmeno lontanamente calcolare eppure dalle mie analisi del sangue eseguite ogni anno non c'è traccia di benchè minimo avvelenamento da piombo. continuate a considerare la caccia uno sport ,ma non lo è,è caccia e basta., che poi si usi il calibro 12 mi sembra logico ,prova a cacciare un fagiano con l'arco. per il fatto che i cacciatori disperdano il piombo per le campagne la cosa è cosi diluita che è quasi ininfluente ai fini inquinanti ,dimostrata dal fatto che solo nei campi di tiro al piattello è previsto il recupero e lo smaltimento del piombo(ma li' si spara sempre nello stesso posto e tutti i giorni). chiudo ricordando che sono figlio di cacciatore ma non cacciatore e non contrario se fatta consumando la preda.
p.s se vuoi commuoverti veramente ,ma molto veramente fatti un giro in un qualsiasi macello ,poi vedrai come sarà meno naturale mangiarti la bistecchina
guarda i poligoni li ho frequentati anch'io per 10 anni
e il problema ce lo siam posti tutti
poi buon per te che sei a posto, come la maggior parte degli utenti
resta cmq un ipotetico rischio, da non sottovalutare
in merito al calibro 12 e l'arco, volendo il fagiano lo possiamo tenere anche fermo, magari legato...
x natan...il discorso dell'avvelenamento dei terrei da parte del piombo disperso dai cacciatori è una mezza bufala ecologista...
ti spiego il mezza...
il piombo, come lo zinco, sono metalli che ossidano in tempi brevissimo...una volta ossidata la superficie il rilascio di metalli nel terreno è nulla...
non per questo l'acciaio viene zincato e prima si usavano i tubi dell'acqua in piombo.
ma se nel terreno o nell'acqua si aggiungono sali, nitrati e cloruri, allora questi sali attaccano gli ossidi esterni e si rilasciano in acqua e terra i vari metalli, creando il famigerato inquinamento...
adesso chiedo la colpa è del cacciatore o del contadino ( nel caso dei terreni) che usa i concimanti per le sue colture o dei responsabili degli acquedotti ( nel caso dei tubi) che clorano l'acqua per renderla "potabile" ?
come al solito si cerca di punire l'anello più debole della catena o quello più antipatico...
e ti dico di più.. lo sai che dietro questa campagna mondiale contro il piombo sembra che ci siano prorpio i produttori di batterie che vogliono concentrare la produzione verso il loro prodotto , visto che l'estrazione del minerale è diventata costosissima ed ormai il mercato si basa quasi esclusivamente sul riciclo del piombo dagli accumulatori?
Con tutto il rispetto per gli animali che amo tantissimo.....pensiamo prima alla tutela dell'uomo che viene avvelenato in tanti modi tutti i giorni.....
L'UOMO=VANITA'
ecco
Ciao a tutti. Sto leggendo con attenzione tutto quello che avete scritto. Alcune cose sono condivisibili, altre meno. Spero di avere la possibilità di replicare puntualmente ad alcuni messaggi.
Nel frattempo mi presento, essendo nuovo qui.
Mi occupo di avifauna e di Fenicotteri in particolare. Ho realizzato un blog che si sta occupando dell'avvelenamento da piombo (saturnismo) a carico dei Fenicotteri. Questo è avvenuto anche nel 2006, ma allora la stampa locale asservita al potere politico-venatorio era riuscita a disinformare e a non far uscire la notizia dall'alveo locale.
Quest'anno invece (la moria prosegue tuttora) siamo riusciti a sfondare il muro di omertà e ad uscire su Corriere, Stampa, TG2, Tg3 e La7.
Alcuni video li potete rivedere sul blog:
The silent killing of Flamingos at the doors of Venice
Aggiungo: il piombo rimane sul fondo delle lagune dove si nutrono i Fenicotteri e non si degrada. Ecco perchè uccide a distanza di anni dallo spargimento.
Infine: date un'occhiata a questa foto
http://www.mja.com.au/public/issues/...oche/roche.jpg
è una radiografia di un cacciatore-mangiatore di anatre australiano. Ha i suoi bei pallini nella pancia. Tratta da questo sito:
L'anatra indigesta
Ciao a tutti
dontkillflamingos
Sono rientrato al lavoro oggi e, dato che non mi collego nel we, mi sono riletto tutti i post che, nel frattempo, sono stati inviati.
Ripeto che, a mio parere, il caso sia meno grave di quanto lo si voglia dipingere! Sono impegnato nella costruzione di una fattoria ad impatto zero(per quanto possibile), con pannelli fotovoltaici e "ventoloni"(elettrogeneratori eolici), caldaie che bruciano di tutto e gassificano etc etc. Sono consapevole che l'impatto zero è una mezza "bubbola". Cerco di farne il meno possibile, mettiamola così. Con ciò non mi faccio intortare da discorsi di integralismo ecologico o pseudo tale: dare la colpa ai cacciatori di tutto è una grande, grossa, emerita, fondamentale CA..ATA! E non sono cacciatore! Non lo sono perchè, come detto in precedenza, non mi riconosco nei MITRAGLIERI che si aggirano per le campagne adesso, col solo scopo di girare armati, che sembrano tutti dei Rambi (o Rimba!) in libera uscita: tute mimetiche, stivali tattici, armi balistiche......ma che cavolo! Inoltre la fauna, soprattutto di penna, è, per la maggior parte lanciata. Significa che invece di un fagiano, tu ti ritrovi davanti un pollo da fattoria colorato, che invece di scappare, ti guarda in attesa dell'ingrasso! Faremmo meglio a vedere cosa provoca morie di pesci (e qui i cacciatori non so cosa possano centrare...), anticrittogamici, colture intensive etc.... L'habitat di alcuni tipi di selvaggina è stato intaccato e devastato da macchine agricole e antiparassitari! Chi rinuncia alla pasta per primo, per diminuire le colture intensive, alzi la mano! Il fatto è che siamo tutti responsabili con le nostre continue e sempre maggiori esigenze!
L'ecologia é il nostro futuro. Il discorso non é di rinunciare né alla cacciagione né alla pasta, é trovare rimedi perché si possa vivere nel pieno rispetto dell'ambiente, consapevoli che il degrado ci sarà sempre, dal momento che consumiamo e defechiamo (in molti modi diversi). Il concetto di tutto o niente é dato dalla nostra cultura dove il bene e il male sono ben divisi e divisibili. In questo mi sento molto più orientale e mi sembra che la vita dimostri che in qualsiasi principio convive anche il suo opposto. Si fa quel che é giusto fare, non quello che idealmente andrebbe fatto. Il vivere é inquinante ma si può fare di meglio, molto di meglio di quanto non si faccia. La ricerca dell'impatto zero é interessante, non trovo sia una ca#ata. È credere che possa esistere un impatto zero che é una cag#ta.
Fenomenale...:sick:
Allora... sto picchiando una vecchietta:ph34r:, un tipo interviene ma lo stendo (son troppo forte) poi me ne vado a casa a festeggiare.
La vecchietta muore in ospedale. Mi arrestano e io dico che è colpa del tipo che non è stato in grado di fermarmi, della vecchietta che non aveva la testa abbastanza dura e del dottore che non sapeva incollare le teste rotte...
e se la prendono con me solo perche sono antipatico:cry:
Mitico:sick:
Allora... sto picchiando una vecchietta (ci ho preso gusto:ph34r:), un tipo interviene dicendomi di smettere e io gli dico di no perchè so che tanto il tipo è solo il panettiere che vuole il conto pagato dalla vecchietta.
Ah... come?... Dovevo smettere a prescindere da chi me lo chiedeva?:cry:
Ciauz
Infatti! Come hai di sicuro notato, ricerco un basso impatto e considero l'impatto zero come una bella favoletta raccontata ad arte dai "fondamentalisti" e, in quanto favoletta, la ritengo una ca..ta. Sarebbe già un bel passo se TUTTI si impegnassero a riciclare e differenziare i rifiuti.
Falco scusa, oggi per me è una giornata difficile, ho il cervello grippato come un due tempi senza olio, MA NON SONO PROPRIO RIUSCITO A CAPIRE LE TUE ALLEGORIE!!!!!!!!!!!!!!!!!:blink::blink::blink::blink::blink:
The silent killing of Flamingos at the doors of Venice
Ecco come si svolge la caccia agli acquatici nel Delta del Po. Il territorio è diviso in due ambiti: la zona lagunare costituita di ambienti demaniali aperti in contatto col mare e sottoposti al flusso delle piene del Po e delle maree, e quindi con presenza di sedimentazione. E la zona valliva, costituita di zone private completamente precluse sia al pubblico che alle guardie venatorie. Le anatre vengono attirate negli appostamanti da caccia della zona lagunare mediante l'uso dei richiami acustici (proibiti ma largamente utilizzati, come testimoniano ben 48 denunce eseguite negli ultimi anni dagli attivisti del Wwf di Rovigo). Nella zona lagunare invece, dove non c'è sedimentazione perchè sia le maree che le piene vengono evitate dal fatto che si tratta di zone recintate e chiuse da argini, le anatre vengono attirate vicino agli appostamenti di caccia mediante pasturazione: si fornisce cibo alle anatre per renderle "fedeli" alle zone circostanti gli appostamenti per poi abbatterle in grandi quantità mediante vere e proprie mattanze. Quindi attenzione: le zone dove si deposita il piombo e le zone dove avviene la pasturazione coincidono, e cioè sono le aree nelle immediate adiacenze degli appostamenti di caccia.
http://www.anatidi.it/caccia/img_caccia/delta4.jpg
Da notare che in America la pasturazione è proibita, mentre nel Veneto è permessa. Ed ecco che di notte arrivano i Fenicotteri per nutrirsi dei mangimi destinati alle anatre e, siccome mangimi e pallini sono concentrati nelle stesse zone, vengono ingurgitati entrambi. Ricordo che gli uccelli acquatici scambiano i pallini per sassolini, che vengono intenzionalmente ingeriti per favorire la "macinazione" del cibo nel ventriglio. Tutto questo è provato dalle analisi effettuate nel 2006 a carico di 16 individui di Fenicottero morti di saturnismo, i cui ventrigli (vedi foto)
http://bp1.blogger.com/_D1mZHx0FMFM/...ivolponi02.jpg
contenevano sia i pallini che resti dei mangimi.
[La fonte è l'articolo: Giuseppe ARCANGELI, Amedeo MANFRIN, Giovanni BINATO, Roberta DE NARDI, Stefano VOLPONI, Marta VASCELLARI, Franco MUTINELLI, Calogero TERREGINO., 2007. Avvelenamento da piombo in uccelli selvatici - Indagine su Fenicotteri (Phoenicopoterus roseus) nel Delta del fiume Po. Obiettivi & Documenti Veterinari, 9:39-45.]
Per avere un'idea di quante anatre vengano abbattute e di conseguenza di quanto piombo viene sparso nell'ambiente (dove vi rimane, tant'è che se lo si va a cercare lo si trova, esattamente sul fondo delle valli e delle lagune), ecco una fonte autorevole: una rivista di caccia. Sul n° 15 della rivista venatoria Caccia e Tiro (Agosto 2007), appare la riproduzione con commenti di un articolo presentato come poster al convegno Waterbirds around the world.
Il poster si intitolava "Duck harvest in the Po delta, Italy" ed è a cura di Michele Sorrenti, Lorenzo Carnacina, Davide Radice & Alessandro Costato. Cioè: Il carniere delle anatre nel Delta del Po, da cui si desume che nella parte di DElta situata in provincia di Rovigo viene fatto annualmente un prelievo di 70.000 anatre. Essendo il Delta del Po suddiviso fra le province di Rovigo, Ferrara e Ravenna, il totale dei prelievi per tutto il Delta del Po risulterebbe di 210.000 (Duecentodiecimila) anatre ogni anno. Ma c'è un ma. Secondo gli ambientalisti, questi dati, dichiarati dal mondo politico-venatorio andrebbero presi come "minimo" (cioè: come minimo si uccidono oltre 200.000 anatre ogni anno) e per lo meno raddoppiati, stante la situazione di diffusa illegalità che si respira in ambito venatorio nel Delta. Per avere un'idea di quello che è la realtà venatoria, basta fare riferimento ad un recente caso. Infatti, il giorno 17 novembre 2007 le guardie della provincia sequestrano 580 anatre abbattute in una tenuta privata (potevano ucciderne fino a 25 a testa, erano in otto, ne hanno uccise 780, quindi le 580 in più sono state sequestrate dalle guardie), vedi questo articolo:
Delta del Po: sequestrato un carniere da 580 anatre - Tutelafauna
Da notare che nonostante le anatre fossero nelle mani di ben precise persone, le guardie della provincia hanno fatto una denuncia contro "ignoti".
Il motivo ? Nelle valli private di Rovigo vi vanno a caccia, notoriamente, personaggi di grosso calibro politico di livello internazionale, nazionale e regionale, nonchè personaggi sportivi di spicco nazionale e di fede buddista (per chi vuol capire).
Circa il fatto che il fenomeno sia da ridimensionare, e cioè che le cose siano meno gravi di quanto riportato dai mass media, mi sia consentito dissentire. Sappiamo che molte carcasse di Fenicottero vengono fatte sparire in modo da celare il più possibile il problema. Rimane il fatto che i Fenicotteri continuano a morire da due anni e, oltre alle zone del Delta del Po in provincia di Rovigo, quest'anno l'epidemia è stata riscontrata anche nelle Valli di Comacchio (Ferrara) e nella Valle Dragojesolo (Venezia), segno che siamo lungi dalla risoluzione del problema.
http://bp1.blogger.com/_D1mZHx0FMFM/...ivolponi01.jpg
Esiste un lavoro scientifico realizzato dalla Lipu nel settembre 1995 nell'ambito di un progetto Life-Natura finanziato dall'unione Europea dal titolo "Rischi di contaminazione da piombo nell'avifauna acquatica presente nell'area del Delta del Po in conseguenza dell'ingestione di pallini da caccia", autori Roberto Tinarelli & Elena Tirelli che dimostra che i pallini li si può trovare, e si rinvengono con sicurezza nelle immediate adiacenze degli appostamenti fissi di caccia che insistono sempre sugli stessi posti anno dopo anno. Quindi i pallini non si disperdono casualmente, e comunque i Fenicotteri (fino a 11.000 -undicimila- tutti insieme) setacciano il fondo delle lagune notte dopo notte finchè li trovano e li mangiano scambiandoli per sassolini che servono loro per mandare giù il cibo nel lungo collo e triturarlo nel ventriglio. Morale: che esiste il problema lo si sa almeno da 12 anni e nessuno ha fatto ancora nulla, nemmeno ora mentre sto scrivendo queste righe. Ecco perchè ho realizzato questo blog:
The silent killing of Flamingos at the doors of Venice
se poi ci riesci a sgripparlo lo spieghi anche a me...perchè il mio cervello va a tre cilindri....
per don'tkilltheflamingos....
mi congratulo per l'esposizione...chiara e concisa...con tanto di foto...
mi dispiace per i tuoi fenicotteri...spero che abolendo l'uso del piombo nelle cartucce per uso in zome umide il problema si risolva...
infatti i fenicotteri saranno istruiti a dovere e sapranno riconoscere i pallini di acciao e quelli nickelati da quelli di piombo e mangeranno solo quelli..che son buoni come i sassolini...
tu che sei tanto istruito sull'argomento sai anche di che diametro sono i pallini sparati...
perchè a mio sapere nella caccia all'anatra si usa il 2.7 mm che ce ne vuole a scambiare per un sassolino....ma già io non sono un fenicottero :wink_:
siccome sembri estremamente convitno della tua posizione , credimi, non lo dico per piageria, ma spero che riuscirai a chiarire anche tutte le domande che mi verranno in mente...
una fra tutte...
visto che in una cartuccia ci sono mediamente 32 grammi di piombo...è stata fatto un calcolo statistico della rosata alla fine della gittata...presumendo di sparare sempre allo stesso bersaglio?
un'ultima cosa: parli di morte da saturnismo....cioè?
Sarebbe già mica male, anche se non sufficiente. Dalle nostre parti la raccolta differenziata é un abitudine, eppure polveri fini e inquinamenti vari sono ancora all'ordine del giorno. Il mondo é complesso e prendere un unica direzione non é auspicabile.
Come già detto, tutto fa brodo e il sarcarso non aiuta. È evidente che abolendo l'uso del piombo nelle cartucce per uso in zome umide il problema non si risolva, al limite, si migliora, ecologicamente parlando, e non é poco.
Di sassolini ce ne sono di tutte le misure, altro sarcasmo a dir poco inutile.
Non essendoci un solo cacciatore, in una zona di caccia si possono accumulare in un medesimo territorio pallini di più cacciatori. Non so, ma ci credi davvero a ciò che scrivi e lo fai per prendere per il culo?:wink_:
magari sono stato sarcastico e me ne scuso se ti sei sentito offeso, ma pensa al piombo sparato ...e al numero di fenicotteri nella zona del Po...e all'area in questione....forse son qualunquista io...ma a me sembra impossibile immaginare il letto del po come un unico tappeto di piombo tale che tutti i fenicotteri mangino tanto piombo da finire avvelenati...oppure sti fenicotteri so talmente tanti che neanche io so immaginare quanti?
ti ripeto secondo me trattasi di casetta...fatta vedere come una reggia.
comunque se il piombo nella zona è veramente tanto ditemelo che ci organizziamo e lo raccogliamo così come si fa nei campi da tiro... così lo possiamo rifondere e dare una mano all'ambiente :wink_:
aooo,ma non si puo' sparare direttamente a sti fenicotteri invece di farli morire avvelenati?
scherzavo:rolleyes:
http://bp1.blogger.com/_D1mZHx0FMFM/...duck-shell.jpg
http://bp1.blogger.com/_D1mZHx0FMFM/...swan-shell.jpg
40 anatre o 23 cigni con una cartuccia...minchia questo è meglio di benelli....
dai, permettemi una battuta :wink_:
dai, permettemi una battuta :wink_:[/quote]
basta che nn sia di caccia :tongue:
concordo, per quel poco che so, l'impatto zero sull'ambiente è impossibile e un mondo senza lavoro pure, ogni attività umana ha effetto sull'ambiente,
penso che è l'ennesimo esempio di come i verdi lottino contro il progresso
alcuni esempi pratici: sono favorevole al nucleare perchè tutto l'uranio e torio presenti sulla crosta teressetre non rappresentano che un infinitesimo della superficie terrestre e potrebbero dare energia per secoli,
scusa ma i pannelli fotovoltaici non sono pure una bufala, dicono che sono ad alto rendimento ma teoricamente è impossibile , mi sa che dietro questo fantomatico progresso cè un gran magna magna di sussidi.
Non sei sulla strada sbagliata: infatti ce ne vuole per far morire i Fenicotteri di saturnismo. Bisogna che concorrano tutta una serie di concause, ed ora cerco di spiegarlo per quel che ho capito, basandomi su valutazioni personali, esperienza e notizie pubblicate, sia dai giornali (ammissioni da parte di amministratori pubblici e cacciatori) sia su riviste di carattere scientifico.
In data 24 ottobre 2006 un censimento dei Fenicotteri dell’Emilia-Romagna e del Delta del Po organizzato da Asoer (Associazione Ornitologi Emilia-Romagna). ha dato un totale di 11.488 Fenicotteri. Praticamente tutti questi individui censiti di giorno erano in riposo, perchè si nutrono di notte. E cosa succede di notte nei mesi che vanno da settembre a novembre ? I Fenicotteri vanno a nutrirsi in un ristretto numero di valli private in provincia di Rovigo, accomunate tutte da alcune caratteristiche: vi si svolge una caccia di carattere intensivo basata su pochi punti di fuoco (appostamenti fissi) dove si caccia sempre, da anni, negli stessi posti. Questo provoca l'accumularsi di ingenti quantitativi di piombo sul fondo delle valli. Non essendoci il fenomeno della sedimentazione (acque povere di detriti), i pallini di piombo rimangono negli strati superficiali di fango. Come puoi vedere da questa foto,
http://www.naturamediterraneo.com/Pu...28sett2006.jpg
l'acqua viene tenuta molto bassa (decimetri) per permettere alle anatre di nutrirsi. Di cosa si nutrono le anatre (che sono l'oggetto dell'interesse dei cacciatori) ? Del mangime che viene sparso dai cacciatori perchè le anatre rimangano sempre negli stessi posti, e cioè a breve distanza dai punti caccia. Ricordo che vengono sparsi quintali e quintali di mangime. Ora, di cosa si nutrono i Fenicotteri nel Delta ? Siccome di notte vanno a nutrirsi proprio dove viene sparso il mangime, la risposta è: mangime. Questa è una foto che mostra Fenicotteri che si nutrono insieme alla anatre. Di cosa si stanno nutrendo in questa foto ? Risposta: di quello che l'uomo ha sparso sul ghiaccio: mangime (foto fatta in pieno inverno, cibo di altro tipo sul ghiaccio non ne trovano).
http://www.naturamediterraneo.com/Pu...ennaio2002.jpg
Com'è la distribuzione temporale dei Fenicotteri nel Delta Veneto ? Da questo grafico si vede molto bene che la loro presenza coincide con l'apertura e la prima parte della stagione venatoria. Cosa succede in quel periodo ? Vien sparso mangime in grande quantità
http://img143.imageshack.us/img143/6...eri2006ql9.jpg
In quest'ultima immagine vedi l'evoluzione numerica negli anni dei Fenicotteri nel Delta veneto. Sono sempre di più, anno dopo anno, attirati dalle grandi quantità di cibo che i proprietari delle tenute spargono per attirare le anatre.
http://img125.imageshack.us/img125/6...ltavenewv9.jpg
Circa le ultime tue affermazioni: si, c'è proprio un tappeto di piombo nelle zone dove si nutrono i Fenicotteri. E' stato trovato sia nel 1995 (articolo segnalato nel mio post precedente) che dalla Forestale quest'anno (come riportato da Corriere della Sera, La Stampa, TG2, TG3 e la7). Inoltre il mangime e i pallini di piombo sono stati trovati nei ventrigli dei 16 Fenicotteri morti analizzati nel 2006 (vedi foto e articolo scientifico da me citato in precedenza).
LINK:
The silent killing of Flamingos at the doors of Venice
grazie x queste informazioni dontkillflamingos , auguri e complimenti x il tuo impegno .
E' stato fatto anche questo; vedi:
http://www.tutelafauna.it/ImmaginiPu...0a%20Malta.JPG
Esiste un lavoro scientifico realizzato dalla Lipu nel settembre 1995 nell'ambito di un progetto Life-Natura finanziato dall'unione Europea dal titolo "Rischi di contaminazione da piombo nell'avifauna acquatica presente nell'area del Delta del Po in conseguenza dell'ingestione di pallini da caccia", autori Roberto Tinarelli & Elena Tirelli che dimostra che i pallini li si può trovare, e si rinvengono con sicurezza nelle immediate adiacenze degli appostamenti fissi di caccia che insistono sempre sugli stessi posti anno dopo anno. Quindi i pallini non si disperdono casualmente, e comunque i Fenicotteri (fino a 11.000 -undicimila- tutti insieme) setacciano il fondo delle lagune notte dopo notte finchè li trovano e li mangiano scambiandoli per sassolini che servono loro per mandare giù il cibo nel lungo collo e triturarlo nel ventriglio. Morale: che esiste il problema lo si sa almeno da 12 anni e nessuno ha fatto ancora nulla, nemmeno ora mentre sto scrivendo queste righe. Ecco perchè ho realizzato questo blog:
The silent killing of Flamingos at the doors of Venice
Basta sprecare miliardi di euro in sovvenzioni per distruggere ricchezza
e poi ci lamentiamo che tutto va storto
Credo che diminuire le polveri fini sia un miglioramento ed é meglio di niente. Alla fine altri tipi di inquinamento ci ammazzeranno ma, attenzione, non é una buona scusa per dire che non vale la pena fare qualche cosa sulle polveri fini. Ripeto, rimedi assoluti non esistono, l'ecologia é come in amore, ogni giorno va trovata la strada per costruirla e tenerla viva.
Il sarcarsmo a me piace, anche le battute a me piacciono. Ma non é di solo piacere che si vive.:wink_:
Il numero 16 risulta dagli individui effettivamente recuperati morti nel 2006 ed analizzati perchè erano in buono stato di conservazione; non credo ci sia una statistica effettiva dei morti, ma penso che l'anno scorso ne siano stati recuperati tra 20 e 30. Non è escluso che altri Fenicotteri morti siano stati fatti sparire per tentare di ridimensionare il problema. Quest'anno il conteggio che siano riusciti a tenere è di 23, anche se nell'ultimo articolo de La Stampa riporta una stima di 100 morti effettuata dal Corpo Forestale dello Stato. Dove hai letto che io affermo "che il piombo nelle zone palustri non avvelena l'acqua" ? In realtà io penso il contario (cioè che il piomo sia molto velenoso).
Non è che io voglia rimanere nell'anonimato. Anzi, se qualcuno di voi vuole farsi un giro, sabato 8 dicembre ci sarà il Fenicottero Day, con iniziative in varie zone delle province di Ravenna, Ferrara e Rovigo. Al mattino si faranno escursioni per osservare e contare i Fenicotteri, alle 11.00 saremo in Piazza a Rovigo con uno stand alla Festa del Cioccolato e nel pomeriggio a Ferrara sotto il Savonarola vicino al Castello Estense per parlare di Fenicotteri. Poi a quattrocchi si potrà parlare di cibo e amenità varie...
mi scuso ho combinato un casino e ho cancellato il mio messaggio...meno male che alessandro ha quotato....
don'tkill se dici che il piombo rimane sul fondo del po senza intaccarsi vuol dire che non si discioglie nell'acqua. quindi non è velenoso...se non sei un uccello acquatico che draga il fondo con la bocca. ho fatto una deduzione logia tutto qui.
A me, sinceramente, mi sa di sfottò. Dici che la virtù sta nel mezzo ma poi cerchi di screditare l'amore che c'é nel proteggere degli animali usando tu stesso una forma estrema di comportamento. Uno può benissimo lottare perché ci sia dignità anche nella morte di un animale e non nella sua tutela estrema. Io, per esempio, quando compro la carne dal macellaio cerco di guardare la provenienza. Fortunatamente dalle nostre parti ci sono ancora allevatori che allevano bestiame senza che prima venga compromessa la loro dignità, attraverso spazi di vita ridotti e non adatti, ingrasso forzato e così via. Mangio carne ma non per questo mi sento un carnefice.
Ecco un video; si tratta di un servizio sulla moria dei Fenicotteri nel Delta del Po trasmesso dal Tg La7 oggi alle ore 12:30:
Continua la moria di fenicotteri - 2007-12-03 - rassegna video
cosa vuoi che sia la moria di qualche fenicottero se a questa si contrappone la soddisfazione personale di qualche cacciatore che si stima se spara qualche cartuccia x una sua gratifica personale.
e che cacchio..............
Certo, ma una cosa deve essere ben chiara. In quei posti non ci vanno cacciatori "qualsiasi". Ad esempio, sono stati notati: un famoso regnante europeo, che si distinse per aver cacciato un orso in un paese che non era il suo; un famoso parlamentare europeo, contraddistinto per una passione sfrenata per la caccia; un famoso presidente di regione; un famoso calciatore che una volta sbagliava i rigori ;-)
Capito ora perchè la notizia nel 2006 non riuscì a sfondare il muro di gomma ?
natan...rileggi i post..è vero..forse ho scritto di fretta...ma alla fine il prblema delle centinaia di fenicotteri si risolve in 23 su 11000 ...
cioè lo 0,2 % ? ora sarebbe da vedere quanti altri animali muoiono per altre cause...
tipo i new jersey ...proprio stamattina ho visto due volpi travolte al centro della superstrada, evidentemente perchè hanno tentato di attraversare la strada e non ci sono riuscite.
eppure nessuno ne parla.
sinceramente son contento per don'tkill che è riuscito a far risaltare agli onori della cronaca il problema che sta a cuore a lui...
ma quante altri animali muoino per causa dell'uomo in percentuale ben maggiore e nessuno muove un dito?
vogliamo parlare del fatto che non ci sia più un riccio?
io lavoro per difendere l'ambiente, in un altro modo ...eppure non son riuscito ancora a far capire alle persone che una batterie lasciata in un campo o peggio in mare può rovinare in maniera grave la zona circostante.
non è sfottò te lo ripeto...ma da uno che ha tanto a cuore la sorte dello 0,2% di una specie animale ( se vogliamo contare solo i fenicotteri del del del Po) mi attendo un comportamento irreprensibile anche per tutte le altre specie. E ti ripeto ha il mio massimo rispetto!
In realtà il numero dei morti non è nè certo nè chiuso, nel senso che se non si rimuove la causa della moria (e questo è possibile) la percentuale dei morti sull'intera popolazione aumenta.
Comunque, per sor-ridere un po', ecco la canzoncina dei Fenicotteri, che è pure scaricabile; basta visitare:
The silent killing of Flamingos at the doors of Venice
e fare il download del "The Flamingo song"
Ciao a tutti