...ma ti voglio bene lo stesso :biggrin3:Citazione:
Originariamente Scritto da HornetS2000
Visualizzazione Stampabile
...ma ti voglio bene lo stesso :biggrin3:Citazione:
Originariamente Scritto da HornetS2000
nessuno ...Citazione:
Originariamente Scritto da flag
ma a me quelle attuali paiono valide ! :wink_:
E talvolta mi pare poco utile volerle cambiare, e rimandare in tal modo l'azione. Ma, come tutti sanno, sono tendenzioso .... :biggrin3:
:wub:Citazione:
Originariamente Scritto da flag
Ma occhio, che poi diranno che abbiamo sbaglaito discussione ... tipo quella dey ghei !!! :risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2:
il mercato ci ha fatto fare debito "con allegria" (con il benestare dei politicanti collusi) :wacko: ...ora il sig. mercato sta passando all'incasso:ph34r: ...ci hanno venduto...bisogna farsene una ragione che nella situazione in cui siamo oggi nessun politico/politicante potrà fare qualcosa per rimediare ai clamorosi sbagli politici (e popolari) dal dopoguerra ad oggi...dare consenso a programmi elettorali basati sulle favole e sulle menzogne non ci ha portato da nessuna parte e non ci porterà in futuro da nessuna parte :wink_:Citazione:
Originariamente Scritto da flag
guarda, chi ci ha fatto afre la maggioranza dei debiti non e' stato il mercato, ma l'antimercato dell'assistenzialismo, dello statalismo , e della raccolta di facili consensi.Citazione:
Originariamente Scritto da Stinit
sul consenso alle favole , mi trovi d'accordo. Bisognerebbe tutti essere d'accordo su quali sono le favole.
Però se mentre sono al bar (una mezz'ora fa) e sento la radio che da le notizie del mercato azionario .... una volta parlavano del calcio mercato !!! :blink: ... ma comunque, parlano dell'andamento dei titoli e mi dicono che il banco s.paolo ha perso il 4% in apertura: non credi che queste notizie siano indicative di un aggravamento del problema del debito ? Ossia, molti hanno speculato allegramente sulle crisi debitorie altrui ed ora ci accorgiamo che ci siamo venduti "il vitello ancora nel grembo della vacca" ?Citazione:
Originariamente Scritto da flag
Perchè è successo questo, e la situazione dei conti dello stato si è così ulteriormente aggravata. Gli sprechi ci sono stati, a questo hanno portato le cattive amministrazioni del passato ma aver agganciato la finanza della speculazione alla finanza reale del paese ci ha spinti oltre il "baratro".
Non credi ?
non sono certo di aver capitoCitazione:
Originariamente Scritto da HornetS2000
uhm ... se una parte del denaro rastrellato con la manovra economica da 80 miliardi di euro viene utilizzata (se non ho capito male erano già 16 miliardi adibiti al tale scopo nei giorni passati) per contenere la speculazione in borsa, non abbiamo agganciato il "reale" al "virtuale" ? sbaglio ?Citazione:
Originariamente Scritto da flag
quel denaro viene utilizzato per riportare il debito all'interno dei parametri fissati dall'europa.Citazione:
Originariamente Scritto da HornetS2000
se i sistemi di finanziamento del nostro debito, costano allo stato di piu' (spread-maggiori interessi dovuti per pagare il rischio dell'investimento) , serviranno ancora piu' soldi per rientrare in quei parametri.
ma mica lo abbiamo agganciato noi il finanziamento del debito alla valutazione dei mercati..........e' il sistema dei debiti sovrani.........roba che c'e' fin dalle crociate :biggrin3:
dissento su rating e mercato globale ai tempi delle crociate ... all'epoca, ci avevano pure sbattuti fuori dal "mare nostrum " :tongue::biggrin3:Citazione:
Originariamente Scritto da flag
e continuo a pensare che questa crisi sia dovuta alla commistione di sprechi, ossia soldi "buttati" nella speculazione da un lato e nella cattiva gestione dall'altro.
Ho una visione pre caduta del "muro di berlino" in questo, quando l'economia era reale, ed gioco sui mercati finziari non poteva arrivare a controllare uno stato sovrano. Storia vecchia, oltre un decennio fa, mi pare il presidente della banca tedesca ha affermato (con il plauso di vari governanti di ieri e di oggi) "ormai siete controllati dal mercato". L'ineffabile signore alludeva alle nazioni europee. Ma questa è "filosofia economica": userò un'immagine poetica che mi piace molto, per rissumere il problema: adesso che la cacca è uscita dall'asino, come ce la rimettiamo dentro ? Ossia, possiamo applicare la ricetta economica applicata ad esempio in cile (sai nell'altra discussione, la squola di chicago ... :wink_:), ossia svendere tutto quanto e via (tutto il paese, tutti noi) come stanno per fare in grecia ... Che si svendono, quelli ? i templi ? il passo delle termopili ? no, ho letto da qualche parte di porti e simili ...
e noi ? monumenti ne abbiamo, attività produtive forse, ma è una nota dolente ... magari ci possiamo svendere ... cosa ? ah, si i servizi pubblici, ed il cerchio è chiuso.
ti ricordo che prima della caduta del muro, c'erano altri sistemi in uso per controllare stati a sovranita' limitata :rolleyes:Citazione:
Originariamente Scritto da HornetS2000
vendere i gioielli di famiglia avrebbe senso a fronte di un progetto. altrimenti e' solo un allungare il brodo.
il progetto non c'e', o meglio, nessuno vuol prendersi la responsabilita' di uan "cura da cavallo", preferendo lasciar fare agli eventi e agire "per evidente necessita'".
questa e' la nostra storia, purtroppo...............e si ripete.
abbiamo sempre preferito non decidere.
il mondo ha accelerato, e non decidere non significa star fermi, ma arretrare.