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valterone
Nessuno può vedere il futuro ma dobbiamo almeno imparare dal passato e stare attenti al presente. Così facendo porteremo al futuro solo cose buone, chè la sfiga ha già una ottima mira da sé. Non aiutiamola coi nostri comportamenti. Io sono tra quelli cui il casco non dà fastidio, quindi sono stato "agevolato" ad imparare a non dimenticarlo in giro, dal fatto che se parto senza mi sento incompleto, nudo.
Però se non si è tra quelli (e non è difficile accorgersene), bisogna impegnarsi per farla diventare un'abitudine, una cosa automatica. Le cose che non ci piacciono non cadono dal cielo, richiedono impegno. Bisogna impegnarsi, punto. Altrimenti quando e se succederà non avremo fatto il possibile. Comportamenti oculati non azzerano il rischio ma è fuor di discussione che lo riducano, e di molto. Per finire, sì... rispetto a chi non fa nulla, io che in tal senso mi impegno molto, mi sento superiore. Mi aiuta a continuare ad essere vigile.
Disprezzatemi pure. ;)
nono, io non ti disprezzo...................solo che faccio fatica a coniugare questa critica a chi commette un errore, una tantum, con quello che dicevi riguardo alla difesa che occorre ai poveri cittadini qualora ci fosse la possibilita' di pagare al supermercato senza nemmeno strisciare la carta di credito..........eri tu o ricordo male???
e in quel caso il tempo per pensare e ravvedersi, e' molto superiore
l'unico punto comune e' la tua evidente guerra ai maledetti tempi moderni, mi pare........in un caso comprensione e tutela, nell'altro non dico condanna, ma richiamo alla massima preparazione e consapevolezza
ma la colpa e' sempre e comunque della maledetta civilta' moderna........................dico male ?
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Originariamente Scritto da
Tatanka
Sono gli effetti collaterali della tecnologia, chi la produce vuole che si viva per lei volendo sempre di più, distaccandoci dalla realtà in favore del virtuale.
Il mettere un avviso del bambino a bordo non deve annullare l'attenzione verso di esso, non si può delegare la vita propria o di altri ad un avviso tecnico, che come tale e soggetto a guasti.
Son sicuro che come giustamente fanno notare Valterone e Massimio, questo porterà solo a delegare ad altri le proprie responsabilità e addossando loro le proprie colpe.
Comunque sia, se si è una persona attenta che applica il giusto distacco dando l'importanza appropriata alle cose di problemi non c'è ne sono, o meglio possono essere quasi azzerati, come pure una sana razionale programmazione delle incombenze giornaliere aiuta.
Purtroppo si sà, non tutti siamo uguali, molti vivono nella loro disorganizzazione, cronico ritardo e approssimazione che per forza di cose può portare a errori imperdonabili
qualcuno puo' avere una vita diversa dalla tua, per millemila motivi: che lavoro fai, in che citta' vivi...............
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Citazione:
Originariamente Scritto da
flag
qualcuno puo' avere una vita diversa dalla tua, per millemila motivi: che lavoro fai, in che citta' vivi...............
Certo, ho detto infatti che non tutti si è uguali.
Solo che se si ha una vita come dicevo basata sul disordine mentale e scarsa attenzione alla realtà, se succedono cose strane non è detto che siano semplici errori, ma errori complicati dallo stesso metodo di vita.
E non dico di essere nel giusto come non può dirlo nessun altro del suo.
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I feel it really correct.
:oook:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Tatanka
Certo, ho detto infatti che non tutti si è uguali.
Solo che se si ha una vita come dicevo basata sul disordine mentale e scarsa attenzione alla realtà, se succedono cose strane non è detto che siano semplici errori, ma errori complicati dallo stesso metodo di vita.
E non dico di essere nel giusto come non può dirlo nessun altro del suo.
che significa disordine mentale.....................sono momenti di obnubilamento che possono capitare a chiunque, per i motivi piu' diversi, a prescindere dal disordine: una discussione con il marito/moglie, con un collega, pensieri sullo stato di salute, e chi piu' ne ha , piu' ne metta.........a me sembra che si generalizzi e si radicalizzi in funzione di un pensiero pre-costituito.........ma e' una mia opinione
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Citazione:
Originariamente Scritto da
valterone
Abbastanza truce anche questa eh... a proposito di ergersi a giudici e/o sparare minchiate.
Mi pare ci sia una notevole differenza tra condannare per partito preso una persona protagonista di un lutto e additare tali condannanti per quello che sono, ovvero degli stronzi.. si si proprio Stronzi con la S maiuscola, gente che si pone su un piedistallo al grido di "a me non succederà mai perchè ho una vita perfetta e alzo sempre la tavoletta quando vado a pisciare responsabilmente"...
Sono dell'idea che in questi casi, se si hanno di moti di stomaco nei confronti dei protagonisti di tali vicende la miglior risposta sia il silenzio e non una diarreata di giudizi sui social come ho visto fare a centinaia di stronzi sulle pagine della madre (e del padre) in questione..
Citazione:
Qua non si giudica nessuno, nessuno ha scritto che se lo merita. Qualcuno (tra cui io che non scommetterei nulla di mio, come invece farebbero altri, sull'irreprensibilità del comportamento della signora...) ha scritto che forse non ha fatto tutto il necessario per schivarla.
Perdonami ma non sappiamo nulla della vita della madre e dare contro agli stronzi che giudicano è solo per farli tacere per umana pietas, non necessariamente significa che la madre sia completamente esente da responsabilità (personalmente, se si riscontra una amnesia dissociativa non la riterrei responsabile).
Citazione:
A qualcuno di voi è capitato di andare al bar in moto e ripartirne senza casco? Ecco... a me no e se capiterà mi metterò in allarme, ma allarme forte. Un figlio vale più di un casco, si deve stare ancor più attenti. Prima, non dopo...
Grande analogia... nà bomba.. azzeccatissima..
Sarà che mentre salgo in auto mi piazzo il bambino sulla faccia altrimenti farei fatica ad accorgemene in effetti.
Citazione:
Si deve adottare un modo di vita diverso, teso prima di tutto alla salvaguardia della vita del bimbo. Le mamme coi figli slegati sul seggiolino o liberi a zonzo e il telefono all'orecchio sono migliaia. Finora non gli è capitato nulla perché sono fortunate, non perché abbiano fatto qualcosa perché non gli accada. E stanno mettendo il telefono davanti al figlio, eh...
Stai mettendo sulle stesso piano comportamenti CONSAPEVOLMENTE IRRESPONSABILI con quanto accaduto.
Anche qui analogia azzeccatissima.
Citazione:
Quanto dovremmo sghignazzare? Perché prima o poi gli capita... è la legge dei grandi numeri, se non la punizione divina.
A me sale solo tanta tristezza.
A me sale la tristezza a vedere le legioni di stronzi che infestano i social con una empatia pari ad un copriwater... Anzi, per quelle persone provo solo disgusto e la mia pietas va a farsi benedire...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
PowerRoss
Grande analogia... nà bomba.. azzeccatissima..
Sarà che mentre salgo in auto mi piazzo il bambino sulla faccia altrimenti farei fatica ad accorgemene in effetti.
Guardi il dito e non vedi la luna... amen. L'analogia non era con tutta (anzi... quasi tutta, visto che non hai colto) evidenza tra il casco e il bimbo o tra metterselo sulla testa o un metro dietro la schiena. Era tra il decidere o meno di impegnarsi a fare una cosa fino a farla diventare un'abitudine o meglio ancora un automatismo.
Anche per -magari inconsciamente- provare a far contro alle temutissime amnesie dissociative...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
valterone
Guardi il dito e non vedi la luna... amen. L'analogia non era con tutta (anzi... quasi tutta, visto che non hai colto) evidenza tra il casco e il bimbo o tra metterselo sulla testa o un metro dietro la schiena. Era tra il decidere o meno di impegnarsi a fare una cosa fino a farla diventare un'abitudine o meglio ancora un automatismo.
Anche per -magari inconsciamente- provare a far contro alle temutissime amnesie dissociative...
Queste tragedie accadono perchè creiamo automatismi nel cervello che solo con un "evento di rottura" possiamo controllare.
Il casco non diventa un automatismo perchè ogni volta "rompe" il nostro schema percettivo, ovvero ce lo mettiamo in testa.
Sai quante volte ho visto gente, motociclista da una vita, a cui capitava di montare in moto, accenderla e accorgersi solo in quel momento di non averlo in testa?
I figli non vengono "dimenticati" nella auto ed è stato provato in moltissimi casi che il soggetto fosse realmente conscio di aver portato il figlio al nido, con tutta la serie di ricordi ad esso legati (saluto, scambi di parole con la maestra, rimontare iin auto), ricordi ripescati dalla routine di ogni giorno, serializzata magari in maniera responsabilissima dal genitore amorevole.
E per tutta la giornata ad ogni pensiero che manderai al tuo pargolo, il tuo cervello sarà pienamente convinto sia al sicuro all'asilo.
L'evento di rottura per evitare questi eventi non è così automatico come l'analogia del casco che altera i nostri sensi.
Se veramente il bambino dorme e non lo abbiamo a portata nel nostro campo visivo ristretto, servono altri tipi di "stratagemmi".
Non riterrei mai un padre irresponsabile per non aver imparato a mettere la borsa sul sedile dietro o a disattivare un airbag frontale per mettere il seggiolino davanti.. sono comportamenti che è molto difficile automatizzare.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
PowerRoss
Il casco non diventa un automatismo perchè ogni volta "rompe" il nostro schema percettivo, ovvero ce lo mettiamo in testa.
Si può vedere anche nell'altro senso, io non parto se non me lo sento in testa quindi l'automatismo è diventato proprio quello di mettermelo e l'allarme scatta quando non ce l'ho. Per dire...
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Originariamente Scritto da
PowerRoss
Sai quante volte ho visto gente, motociclista da una vita, a cui capitava di montare in moto, accenderla e accorgersi solo in quel momento di non averlo in testa?
No, non lo so... io onestamente mai visto in vita mia ma tu, per curiosità quante?
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Originariamente Scritto da
PowerRoss
Se veramente il bambino dorme e non lo abbiamo a portata nel nostro campo visivo ristretto, servono altri tipi di "stratagemmi".
Serve fare il possibile per avere il bimbo sempre in primo piano nella propria mente. Quando ha la febbre ce ne ricordiamo anche al lavoro, mentre lui è a letto a casa. Un metro più indietro e fuori dal campo visivo (ma il retrovisore? a ben vedere è stato inventato per quello...) non può essere la giustificazione, dai...
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Guardate lo vivo giornalmente, non del bimbo ovviamente i miei hanno 27 anni ormai, ma di mia moglie.
Lei nel momento in cui non vede più una cosa da fare la dimentica all'istante, io la prendo in giro dicendo che la memoria come l'ago di una bussola, guarda sempre solo in una direzione.
Ha dimenticato di tutto, pezzi di spesa, ombrelli, biciclette, è scesa dalla scala a gradini da dove non c'erano, di tutto, ma mai uno dei nostri figli o nipoti.
Questo è solo per dire che ci sono cose così importanti che la mente se non volutamente offuscata non dimentica.
Se si accetta che inconsciamente si possa dimenticare un bambino, perchè non si comprende che la mente è conscia di ciò che di vitale si stà per dimenticare ma viene confusa da altre volute false incombenze.
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Originariamente Scritto da
flag
nono, io non ti disprezzo...................solo che faccio fatica a coniugare questa critica a chi commette un errore, una tantum, con quello che dicevi riguardo alla difesa che occorre ai poveri cittadini qualora ci fosse la possibilita' di pagare al supermercato senza nemmeno strisciare la carta di credito..........eri tu o ricordo male???
Hai la memoria di un elefante, qualcosa la ricordo anch'io ma comunque un bimbo morto perché dimenticato in auto non è un errore una tantum. Anche la critica non mi pare una tantum, e se vi pare che lo sia chiedo scusa, non me ne sono accorto.
Le difficoltà dei nonnetti al market sono su un altro piano, sono evidenza pure quelle ma sono ben meno gravi. Non vedo come usare lo stesso metro per le due situazioni, quindi non vedo problemi a coniugare i due pensieri e riferirli alla stessa persona.
Essere buoni con tutti o cattivi con tutti non è una buona scelta. Qualcuno (o qualche situazione) si merita cattiveria, altri comprensione. Credo si debba contestualizzare, 20 gradi Celsius sono definiti dal termometro, riconoscibili da tutti in tutto il mondo e non discutibili. Però a Oslo non vengono percepiti allo stesso modo che a Kinshasa.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
valterone
Si può vedere anche nell'altro senso, io non parto se non me lo sento in testa quindi l'automatismo è diventato proprio quello di mettermelo e l'allarme scatta quando non ce l'ho. Per dire...
Il casco è una presenza "fisica".. non un pensiero, per quanto forte.. Non so se riesco a rendere l'idea..
Citazione:
No, non lo so... io onestamente mai visto in vita mia ma tu, per curiosità quante?
Diciamo nello stesso numero in cui ho sentito di bambini lasciati in auto..
Citazione:
Serve fare il possibile per avere il bimbo sempre in primo piano nella propria mente. Quando ha la febbre ce ne ricordiamo anche al lavoro, mentre lui è a letto a casa. Un metro più indietro e fuori dal campo visivo (ma il retrovisore? a ben vedere è stato inventato per quello...) non può essere la giustificazione, dai...
Niente eh... neppure scriverlo cento volte vi entra in testa..
Puoi anche avercelo sempre nella testa ma la tua mente E' CONVINTA di averlo portato al nido e che sia al sicuro.. E se la tua mente è convinta c'è poco da fare..
Serve schemino???
Citazione:
Originariamente Scritto da
Tatanka
Questo è solo per dire che ci sono cose così importanti che la mente se non volutamente offuscata non dimentica.
Se si accetta che inconsciamente si possa dimenticare un bambino, perchè non si comprende che la mente è conscia di ciò che di vitale si stà per dimenticare ma viene confusa da altre volute false incombenze.
La maggior parte degli psicologi sono di tutt'altro avviso, ma la tua laurea all'Università della Vita credo sia più autorevole..
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Tatanka
Guardate lo vivo giornalmente, non del bimbo ovviamente i miei hanno 27 anni ormai, ma di mia moglie.
Lei nel momento in cui non vede più una cosa da fare la dimentica all'istante, io la prendo in giro dicendo che la memoria come l'ago di una bussola, guarda sempre solo in una direzione.
Ha dimenticato di tutto, pezzi di spesa, ombrelli, biciclette, è scesa dalla scala a gradini da dove non c'erano, di tutto, ma mai uno dei nostri figli o nipoti.
Questo è solo per dire che ci sono cose così importanti che la mente se non volutamente offuscata non dimentica.
Se si accetta che inconsciamente si possa dimenticare un bambino, perchè non si comprende che la mente è conscia di ciò che di vitale si stà per dimenticare ma viene confusa da altre volute false incombenze.
volutamente offuscata ? ma che caxxo stai dicendo ?
la mente e' conscia di cio' che di vitale......................:wacko:
Citazione:
Originariamente Scritto da
valterone
Hai la memoria di un elefante, qualcosa la ricordo anch'io ma comunque un bimbo morto perché dimenticato in auto non è un errore una tantum. Anche la critica non mi pare una tantum, e se vi pare che lo sia chiedo scusa, non me ne sono accorto.
Le difficoltà dei nonnetti al market sono su un altro piano, sono evidenza pure quelle ma sono ben meno gravi. Non vedo come usare lo stesso metro per le due situazioni, quindi non vedo problemi a coniugare i due pensieri e riferirli alla stessa persona.
Essere buoni con tutti o cattivi con tutti non è una buona scelta. Qualcuno (o qualche situazione) si merita cattiveria, altri comprensione. Credo si debba contestualizzare, 20 gradi Celsius sono definiti dal termometro, riconoscibili da tutti in tutto il mondo e non discutibili. Però a Oslo non vengono percepiti allo stesso modo che a Kinshasa.
:icon_climb2:
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Originariamente Scritto da
PowerRoss
Il casco è una presenza "fisica".. non un pensiero, per quanto forte.. Non so se riesco a rendere l'idea..
Diciamo nello stesso numero in cui ho sentito di bambini lasciati in auto..
Niente eh... neppure scriverlo cento volte vi entra in testa..
Puoi anche avercelo sempre nella testa ma la tua mente E' CONVINTA di averlo portato al nido e che sia al sicuro.. E se la tua mente è convinta c'è poco da fare..
Serve schemino???
La maggior parte degli psicologi sono di tutt'altro avviso, ma la tua laurea all'Università della Vita credo sia più autorevole..
con i dottori di questo tipo, c'e' poco da fare..............specie quando parlano anche di punizione divina, come ho visto qualche post fa
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Va beh oh, contento per Voi che trovate pace e giustificazioni nell'aver dimenticato un bambino in auto perchè convinto d'averlo scaricato.
Io no.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Tatanka
Va beh oh, contento per Voi che trovate pace e giustificazioni nell'aver dimenticato un bambino in auto perchè convinto d'averlo scaricato.
Io no.
ma per fortuna che siamo diversi.................il correggere l'evidente manipolazione del pensiero mio e di altri che hai fatto, mi pare , francamente, fatica sprecata
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Citazione:
Originariamente Scritto da
PowerRoss
Il casco è una presenza "fisica".. non un pensiero, per quanto forte.. Non so se riesco a rendere l'idea..
Se intendi che il bimbo sul sedile posteriore a un metro da chi guida è un pensiero, allora penso di iniziare a capire.
Citazione:
Originariamente Scritto da
PowerRoss
Diciamo nello stesso numero in cui ho sentito di bambini lasciati in auto..
Ne prendo atto, per me sarebbe novità assoluta.
Citazione:
Originariamente Scritto da
PowerRoss
Niente eh... neppure scriverlo cento volte vi entra in testa..
Stesse parole che penso io...
Citazione:
Originariamente Scritto da
PowerRoss
Puoi anche avercelo sempre nella testa ma la tua mente E' CONVINTA di averlo portato al nido e che sia al sicuro.. E se la tua mente è convinta c'è poco da fare..
Non è questa tesi a infastidire, è il fatto che la si chiami in causa ogni volta. Ma in effetti in italia si cerca di infilare il guasto tecnico anche quando uno si spara pulendo la pistola. Nulla di strano.
Citazione:
Originariamente Scritto da
PowerRoss
Serve schemino???
Risparmiati l'ironia.... e anche i punti di domanda. Ne basta uno.
Citazione:
Originariamente Scritto da
PowerRoss
La maggior parte degli psicologi sono di tutt'altro avviso, ma la tua laurea all'Università della Vita credo sia più autorevole..
Già noto che scrivi "la maggior parte" , il che vuol dire che neanche secondo te tutti gli psicologi sono sempre d'accordo (per non dire che se ne senti 10 ti danno almeno 8 opinioni diverse... ma allora a chi credere? di volta in volta a chi fa comodo?), ti faccio notare che i casi di delinquenti (che poi hanno anche ammazzato...) rimessi in libertà dai pregiati laureati in psicologia superano di gran lunga quelli di bambini abbandonati in macchina. Che insegnamento possiamo trarne?
Forse abbiamo rimosso il fatto che la vita una laurea la dà eccome... e che parecchia gente laureata a scuola lascia gli studi di vita a metà strada o anche meno.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
valterone
Già noto che scrivi "la maggior parte" , il che vuol dire che neanche secondo te tutti gli psicologi sono sempre d'accordo (per non dire che se ne senti 10 ti danno almeno 8 opinioni diverse... ma allora a chi credere? di volta in volta a chi fa comodo?), ti faccio notare che i casi di delinquenti (che poi hanno anche ammazzato...) rimessi in libertà dai pregiati laureati in psicologia superano di gran lunga quelli di bambini abbandonati in macchina. Che insegnamento possiamo trarne?
Forse abbiamo rimosso il fatto che la vita una laurea la dà eccome... e che parecchia gente laureata a scuola lascia gli studi di vita a metà strada o anche meno.
nella universita' dell'universita', il numero e il peso delle tesi concordi conta eccome
nell'universita' della vita, basta che pochi e di peso ben inferiore dicano qualcosa di diverso, per minare la tesi dei piu'
nell'universita' della vita si ascoltano e si mettono sullo stesso piano le baggianate no vax, con le pubblicazioni scientifiche, per esempio.............
l'universita' della vita senza quella dell'universita', non puo' che basarsi sull'esperienza, e a questo punto chi ha fatto l'universita' dell'universita', capisce bene quel limite, chi ha fatto l'universita' della vita no, e anzi lo esalta :oook:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Tatanka
Va beh oh, contento per Voi che trovate pace e giustificazioni nell'aver dimenticato un bambino in auto perchè convinto d'averlo scaricato.
Io no.
Liberissimo anche di tenere per te le tue opinioni.
Vorrei vederti a dire le stesse cose in faccia alla signora o al marito.
Ah.. per la cronaca.. studiare e trovare le CAUSE di tali sciagure serve ad evitare che si ripetano, pensando a soluzioni più efficaci e mirate.
Il comportamento che porta a pensare "sono puttanate perchè io sono un genitore troppo fico e non mi succederà mai" porta a risultati opposti.
Citazione:
Originariamente Scritto da
valterone
Se intendi che il bimbo sul sedile posteriore a un metro da chi guida è un pensiero, allora penso di iniziare a capire.
No, non intendo quello ma sarei anche stufo di ripetere le stesse cose ai laureati della strada..
Citazione:
Non è questa tesi a infastidire, è il fatto che la si chiami in causa ogni volta. Ma in effetti in italia si cerca di infilare il guasto tecnico anche quando uno si spara pulendo la pistola. Nulla di strano.
Non funziona che se non ti piace una tesi magicamente questa smette di esistere..
Citazione:
Già noto che scrivi "la maggior parte" , il che vuol dire che neanche secondo te tutti gli psicologi sono sempre d'accordo (per non dire che se ne senti 10 ti danno almeno 8 opinioni diverse... ma allora a chi credere? di volta in volta a chi fa comodo?), ti faccio notare che i casi di delinquenti (che poi hanno anche ammazzato...) rimessi in libertà dai pregiati laureati in psicologia superano di gran lunga quelli di bambini abbandonati in macchina. Che insegnamento possiamo trarne?
Forse abbiamo rimosso il fatto che la vita una laurea la dà eccome... e che parecchia gente laureata a scuola lascia gli studi di vita a metà strada o anche meno.
La scienza non è mai certa.. avrei potuto scrivere TUTTI ma sarebbe falso.. nella scienza se la maggior parte degli studiosi propende per una ipotesi supportandola con dati ed esperimenti, si può ragionevolmente pensare che la tal ipotesi sia corretta.
E nella fattispecie la maggior parte degli psicologi, soprattutto quelli che hanno studiato direttamente tali casi, sostiene l'esistenza di certi meccanismi mentali che ti invito a cercare.
Ma suppongo che all'università della vita queste cose le insegnino dopo l'ora di scie chimiche..
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Citazione:
Originariamente Scritto da
PowerRoss
Ah.. per la cronaca.. studiare e trovare le CAUSE di tali sciagure serve ad evitare che si ripetano, pensando a soluzioni più efficaci e mirate.
Il comportamento che porta a pensare "sono puttanate perchè io sono un genitore troppo fico e non mi succederà mai" porta a risultati opposti.
...ecco proprio ciò che intendevo quando ho scritto che bisognerebbe fermarsi un attimo e riflettere.....
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i ragazzi di quinta dell'ITIS del mio paese hanno studiato e realizzato un seggiolino interfacciato con la centralina dell'auto che in questi casi fa abbassare i vetri e fa suonare l'auto.
Non so se l'abbiano brevettato.
dovrebbe diventare obbligatorio
comunque sono cose che mi terrorizzano,,, i buchi della nostra mente!!
di tutti noi e non solo dei distratti.
compatisco quei genitori ma non li condanno. La mente potrebbe tradire chiunque.
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Originariamente Scritto da
flag
nella universita' dell'universita', il numero e il peso delle tesi concordi conta eccome
nell'universita' della vita, basta che pochi e di peso ben inferiore dicano qualcosa di diverso, per minare la tesi dei piu'
nell'universita' della vita si ascoltano e si mettono sullo stesso piano le baggianate no vax, con le pubblicazioni scientifiche, per esempio.............
l'universita' della vita senza quella dell'universita', non puo' che basarsi sull'esperienza, e a questo punto chi ha fatto l'universita' dell'universita', capisce bene quel limite, chi ha fatto l'universita' della vita no, e anzi lo esalta :oook:
dal basso della mia poca e mal assimilata istruzione amaramente quanto convintamente, quoto:dry:
potessi tornare indietro......:cry:
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nuovamente evolutamente:
Bambino chiuso in auto, il padre rischia una denuncia - Cronaca - ilrestodelcarlino.it
....ecco, questo è un caso di genitore scellerato e deficiente.....:madoo:
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Espulsione immediata dal territorio italiano, oppure vent'anni di galera in una cella senza condizionatore.
:incaz:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
flag
nella universita' dell'universita', il numero e il peso delle tesi concordi conta eccome...
Esattamente come in quella della vita... dall'università io mi sarei aspettato teorie inconfutabili, non che ognuno dice la sua e tutte valgono qualcosa. Se no basta l'esperienza, uno si trova bene con Pirelli, un altro con Dunlop, ecc.
Citazione:
Originariamente Scritto da
flag
nell'universita' della vita, basta che pochi e di peso ben inferiore dicano qualcosa di diverso, per minare la tesi dei piu'...
Solo se i più non hanno imparato una mazza studiando la vita. 50 anni fa un mona (di qualsiasi peso...) che si permettesse di andare a spiegare a un fabbro come si lavora il ferro veniva zittito e al fabbro non gli perdeva di certo importanza la tesi. Il saper fare il proprio lavoro valeva un po' più delle belle parole imparate magari a memoria.
Citazione:
Originariamente Scritto da
flag
nell'universita' della vita si ascoltano e si mettono sullo stesso piano le baggianate no vax, con le pubblicazioni scientifiche, per esempio.............
Nell'università della vita da pagliacci che facciamo oggi certo... l'errore parte dal presupporre che questa vita valga o sia quella vera o la migliore possibile.
Citazione:
Originariamente Scritto da
flag
l'universita' della vita senza quella dell'universita', non puo' che basarsi sull'esperienza, e a questo punto chi ha fatto l'universita' dell'universita', capisce bene quel limite, chi ha fatto l'universita' della vita no, e anzi lo esalta :oook:
Girala come vuoi, le piramidi costruite dall'esperienza sono ancora al loro posto mentre i ponti studiati all'università col computer cedono durante il collaudo. Può non essere una prova ma un pessimo segnale sì. Se vogliamo voltarci dall'altra parte, bene. Però anche questi segnali non spariscono facendo a meno di guardarli. Per ora abbiamo gli ingegneri che non hanno ancora capito come costruire e i manufatti eretti a mano dagli schiavi che splendono al sole dopo 2000 anni. Dimmi tu chi ha capito quale limite e di chi sia quel limite.
Oltretutto l'esperienza (come anche le nozioni) fatica ad entrare in una testa bacata. La differenza è che la laurea si può anche comprare, l'esperienza invece va fatta di persona.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
valterone
Esattamente come in quella della vita... dall'università io mi sarei aspettato teorie inconfutabili, non che ognuno dice la sua e tutte valgono qualcosa. Se no basta l'esperienza, uno si trova bene con Pirelli, un altro con Dunlop, ecc.
Solo se i più non hanno imparato una mazza studiando la vita. 50 anni fa un mona (di qualsiasi peso...) che si permettesse di andare a spiegare a un fabbro come si lavora il ferro veniva zittito e al fabbro non gli perdeva di certo importanza la tesi. Il saper fare il proprio lavoro valeva un po' più delle belle parole imparate magari a memoria.
Nell'università della vita da pagliacci che facciamo oggi certo... l'errore parte dal presupporre che questa vita valga o sia quella vera o la migliore possibile.
Girala come vuoi, le piramidi costruite dall'esperienza sono ancora al loro posto mentre i ponti studiati all'università col computer cedono durante il collaudo. Può non essere una prova ma un pessimo segnale sì. Se vogliamo voltarci dall'altra parte, bene. Però anche questi segnali non spariscono facendo a meno di guardarli. Per ora abbiamo gli ingegneri che non hanno ancora capito come costruire e i manufatti eretti a mano dagli schiavi che splendono al sole dopo 2000 anni. Dimmi tu chi ha capito quale limite e di chi sia quel limite.
Oltretutto l'esperienza (come anche le nozioni) fatica ad entrare in una testa bacata. La differenza è che la laurea si può anche comprare, l'esperienza invece va fatta di persona.
C'è Galileo che si sta rivoltando nella tomba...
Facciamo così... al prossimo malanno vai a farti curare dalla fruttivendola dotata di master in erbe medicinali..
O fatti progettare l'impianto elettrico di casa dal fabbro con dottorando in elettricità..
Se sopravvivi meriti una medaglia. Di cosa, meglio sorvolare.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
PowerRoss
C'è Galileo che si sta rivoltando nella tomba...
Noto universitario...
Rivedi anche i tuoi, di esempi. Non quagliano molto col discorso. I fabbri col dottorato in elettricità non esistono... ma magari tu ne conosci qualcuno di persona.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
valterone
Noto universitario...
Rivedi anche i tuoi, di esempi. Non quagliano molto col discorso. I fabbri col dottorato in elettricità non esistono... ma magari tu ne conosci qualcuno di persona.
Altrochè se era un Universitario..
E noto soprattutto per aver rivoluzionato il metodo di studio dei fenomeni naturali, avendo inventato quella cosa chiamata "metodo scientifico" che all'Università della Vita a te tanto cara resta ancora sconosciuto.
Grazie al cazzo che non esistono fabbri col dottorato in elettricità.. ma zio billi...
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Citazione:
Originariamente Scritto da valterone;7344484
Girala come vuoi, le piramidi costruite dall'esperienza sono ancora al loro posto mentre i ponti studiati all'università col computer cedono durante il collaudo. Può non essere una prova ma un pessimo segnale sì. Se vogliamo voltarci dall'altra parte, bene. Però anche questi segnali non spariscono facendo a meno di guardarli. Per ora abbiamo gli ingegneri che non hanno ancora capito come costruire e i manufatti eretti a mano dagli schiavi che splendono al sole dopo 2000 anni. Dimmi tu [B
chi[/B] ha capito quale limite e di chi sia quel limite.
Oltretutto l'esperienza (come anche le nozioni) fatica ad entrare in una testa bacata. La differenza è che la laurea si può anche comprare, l'esperienza invece va fatta di persona.
direi che la principale differenza sta nella posa in opera, piu' che nel progetto
direi che chi progetta oggi ha esigenze differenti rispetto ai geniali architetti di tutankamen
direi che il fabbro di una volta e' stato travolto dalla storia, e in assenza di qualcuno che metta insieme i pezzi da lui prodotti in un progetto piu' grande e con maggiore valore aggiunto e complessita', ha poco senso, se non per produzioni di nicchia estrema
evviva il fabbro ed evviva tutti quei lavoratori che con passione e fatica fanno il loro mestiere
ma senza marchionne (e so di fare un esempio urticante per molti) che di macchine non capisce un caxxo, la fiat sarebbe morta da tempo, e i capaci operai delle fabbriche residue in italia, a casa pure quelli
la macchina migliore secondo l'esperienza del meccanico piu' capace ed esperto, non e' detto che sia quella che si vende di piu' (e si vende di piu' cio' il cui valore percepito e' piu' alto per il consumatore, in rapporto alla sua capacita'/volonta' di spesa)
ma stiamo andando molto lontano, e me ne scuso
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Originariamente Scritto da
PowerRoss
Altrochè se era un Universitario..
E noto soprattutto per aver rivoluzionato il metodo di studio dei fenomeni naturali, avendo inventato quella cosa chiamata "metodo scientifico" che all'Università della Vita a te tanto cara resta ancora sconosciuto.
L'ha inventato, non imparato all'università. E peraltro quelle erano veramente Università, altro che i laureifici di oggi.
Citazione:
Originariamente Scritto da
flag
direi che la principale differenza sta nella posa in opera, piu' che nel progetto
direi che chi progetta oggi ha esigenze differenti rispetto ai geniali architetti di tutankamen
direi che il fabbro di una volta e' stato travolto dalla storia, e in assenza di qualcuno che metta insieme i pezzi da lui prodotti in un progetto piu' grande e con maggiore valore aggiunto e complessita', ha poco senso, se non per produzioni di nicchia estrema
evviva il fabbro ed evviva tutti quei lavoratori che con passione e fatica fanno il loro mestiere
ma senza marchionne (e so di fare un esempio urticante per molti) che di macchine non capisce un caxxo, la fiat sarebbe morta da tempo, e i capaci operai delle fabbriche residue in italia, a casa pure quelli
la macchina migliore secondo l'esperienza del meccanico piu' capace ed esperto, non e' detto che sia quella che si vende di piu' (e si vende di piu' cio' il cui valore percepito e' piu' alto per il consumatore, in rapporto alla sua capacita'/volonta' di spesa)
ma stiamo andando molto lontano, e me ne scuso
Già, si va lontano perché il concetto è applicabile a quasi tutto lo scibile umano.
Nessuno ha mai discusso il fatto che il fabbro sia stato superato. Io cerco di capire da chi, a favore di chi, perché e con quali risultati. E se possibile contestualizzando...
Anche Andreotti è stato superato. Col senno di poi forse era meglio se rimaneva.
Ma finisco qui, vedo che da questa discussione non riesco a trarre nulla di utile.
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non solo bambini,devo ammettere che leggendo il titolo mi è venuto in mente il karma:biggrin3:
Motociclista dimentica la moglie e se ne accorge dopo 40 chilometri - La Stampa
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Citazione:
Originariamente Scritto da
armageddon
Ha fatto un errore grave...ha avuto l'occasione di scappare e non l'ha fatto...e l'ha pure lasciata in vita...mo so ca@@i suoi! :biggrin3::biggrin3:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Monacograu
Ha fatto un errore grave...ha avuto l'occasione di scappare e non l'ha fatto...e l'ha pure lasciata in vita...mo so ca@@i suoi! :biggrin3::biggrin3:
io sono in ferie da una settimana,e mi sono sciroppato 1150 km in autostrada con mia moglie,maledetta memoria:cool::biggrin3:
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