http://notizie.comuni-italiani.it/wp...8/IMG_1180.jpg
:rolleyes:
Visualizzazione Stampabile
Scusatemi tutti...
Non sono un santo e nemmeno un moderatore.
Non mi spetta questo ruolo, e so di invadere il ruolo altrui occupandolo abusivamente.
Non la penso come Alessandro, ma insultarne l'intelligenza e dirgli "scrivi cazzate" non va bene.
Spiegategli PERCHE', secondo voi, dice cazzate.
Se siete nel giusto, se ne siete convinti, opponete le vostre convinzioni alle sue.
ARGOMENTATE.
Altrimenti seguite solo stereotipi, credete in qualcosa senza sapere perchè.
A prescindere, gli attacchi personali e la maleducazione sono inammissibili.
Da dietro una tastiera e protetti da un nick, poi, rendono una pessima idea di chi li attua.
Mi sono appena incazzato con un pirletto perchè, incapace di argomentare, è arrivato prima ai travisamenti e poi alle offese.
Non sono pentito: a casa mia sopra i 18 sei responsabile di quel che dici, inoltre scripta manent (ho scritto giusto? Qualche problemino con le lingue morte...).
Manteniamoci su canoni corretti, il ragazzo è stato più volte citato in causa, è intervenuto, non ha offeso nessuno, per quanto mi riguarda ha il mio rispetto.
Sbudellatelo coi dati se ne siete capaci.
Non prendetela come una lezione, ma come una sfida.
Grazie a tutti.
Ciao.
:wink_:
a livello globale son d'accordo......ma significherebbe togliere qualsiasi competitivita' ai paesi in via di sviluppo..............dal nostro punto di vista, ovviamente, sarebbe auspicabile: un protezionismo alla fonte
Hai ragione
ma secondo me c'è poco da ribadire ad uno che scrive che
NON PER FORZA TUTTI DEVONO AVERE DIRITTO AD UNA CASA DI PROPRIETA'
mi pare di ricordare che il medioevo sia passato da parecchio tempo che i signorotti fortunatamente si sono estinti insieme a tutti i loro privilegi
che siamo nel 2011 di essere in un paese abbastanza civilizzato dove tutti i cittadini dovrebbero-hanno pari opportunità e pari diritti,quindi una frase cosi la trovo di cattivo gusto e abbastanza fuori luogo,ripeto ci manca solo che qualcuno esca e dica che un'operaio non può avere un figlio dottore e siamo a posto:sick::sick::sick::sick::sick::sick::sick::sick::sick::sick::sick::sick:
non capisco il nesso fra l'affermazione che la casa di proprieta' non e' un diritto e il medioevo e i signorotti.
la casa di proprieta' e' un valore percepito diversamente, per fare un esempio, in italia e in usa.
io non ho casa di proprieta'......e non la desidero.
capisco che altri la possano desiderare, ma credo che gia' in italia l'80 % di famiglie che vive in case di proprieta' (dati ISTAT) sia al di sopra della media europea.
piuttosto cercherei, al di la delle abitazioni di lusso, di creare una sorta di tariffario degli affitti e di incentivare, eventualmente con sgravi fiscali, il mercato degli affitti medesimi.
parere personale
Il giorno in cui lo farà, potrai chiedergli il perchè della sua idea.
Potevi (potevate) fare lo stesso per l'affermazione sulla casa di proprietà.
Invece -permettimi- l'avete buttata in cagnara.
Occasione sprecata, secondo me.
A fare così, due sono i risultati:
-o non si arriva da nessuna parte, ci si sfoga solo dietro una tastiera;
-oppure ci si incontra all'alba dietro i capannoni, come si faceva ai bei tempi andati.
Trovo sterile la prima scelta, risolutiva la seconda; un pò drastica magari, perciò penso che prima di arrivarci (per inciso: non sono contrario di principio) bisogna cercare di fare il massimo per capirsi.
Beninteso, senza pretese di far la morale a qualcuno.
Semplice dialettica.
Ciao.
e pensare che ti avevo difeso sempre quando te ne eri andato :cry::cry::cry::cry:.
ma che ti scureggia la tastiera?
scusa ma se si dice che non per forza tutti debbano avere una casa di proprietà che si dovrebbe commentare?
Mi hai evidentemente quotato senza avermi letto.
Nel post in questione rispondo chiaramente a questa domanda.
Ho scritto: potevate chiedergli su cosa basa questa convinzione.
Purtroppo, non posso farlo io per lui.
Primo perchè non la penso come lui.
Secondo perchè non mi chiamo Alessandro2804.
Lui è quello col leone di S. Marco, io quello di latta col cervello nella boccia dei pesci rossi.
Ciao.
@ Flag:
Provo a rispondere, punto su punto, alle tue note al mio post.
1- i dirigenti che conosco io a 60.000 euro sono, appunto, dirigenti, ergo quadri, ergo dipendenti della ditta dove operano.
Sono quindi protetti da contratto e tutelati in quanto tali.
Un manager a contratto invece non lo è (o almeno non DOVREBBE esserlo, poi si vedono anche queste cose...).
Sono due cose diverse, perdonami ma non capisco il senso della nota.
2- anche qui (perdonami) credo ti sia fatto prendere un pò la mano.
Non capisco cosa c'entri la presenza di contratto con la meritocrazia.
Per inciso, i premi di produzione/qualità non sono contemplati nel contratto nazionale (almeno non nel mio, metalmeccanico).
Fanno parte della contrattazione interaziendale.
Se un'azienda decide che per lei gli operai sono tutti uguali e meritano tutti lo stesso trattamento, non credo sia un limite di questi ultimi.
Motivo in più per tutelare un contratto di base, non mi sembra che una simile proprietà sia molto interessata a CHI fa COSA per farla guadagnare...
3- gradirei tu mi elencassi gli altri "skills" in questione.
Ammanicature?
Mi rendo conto che spesso servono e in certi casi purtroppo rendono: in certi ambienti (creditizio) sono il 99% dell'occorrente.
Rendiamoci conto che però così si ammazza la concorrenza, il giochino si inceppa, allora tanto vale il comunismo o una monarchia feudale.
4-totalmente d'accordo
5-i manager che conosco io sono sempre quelli, e sempre quelli girano...
Un pò come gli allenatori di calcio.
Il fatto che tu ne conosca di ottimi a spasso, mentre un Cimoli o un Moretti non lo sono, mi sembra avvalorare la mia ipotesi, cioè competitività per i carusi e blindatura per i baroni.
Non mi sembra accettabile, nè socialmente nè moralmente.
7- intendo semplicemente dire che, in un mercato saturo a livello mondiale, per una fabbrica che apre una deve chiudere.
I prodotti nuovi, che rispondono a nuovi bisogni, ergo che aprono nuovi mercati, sono ormai inesistenti.
Ormai non c'è più il pioniere che per primo dissoda la prateria, ci sono solo tizi che si comprano il campo del vicino.
Quando va bene.
Quando va male, fanno le fucilate per un paletto di confine e quando spari, prima o poi qualcuno si fa male.
Normalmente i peones in prima linea, i big boss guadagnano/perdono il metro di terra.
Ciao.
era semplicemente un riferimento ad un periodo dove non si avevano diritti dove eri cmq schiavo e in balia del signorotto locale,ci manca solo che reintroducano lo ius primae noctis:tongue::laugh2:
Il fatto che in italia l'80% ha casa di proprietà non significa che il restante 20 non la sogni o che un giorno non possa averla,la frase di alessandro nel contesto in cui l''ha detto io l'ho interpretata come una privazione di un diritto,quello appunto di avere una casa propria dovuto al fatto che si è dei lavoratori in balia delle aziende che fin quando hai 20 anni va bene,poi quando gli anni aumentano e le forze diminuiscono puoi essere traqnuillamente mandato a casa e rimpiazzato da forze nuove,in queste condizioni qual'è la banca che ti accende un mutuo??????
E' un ritorno al medioevo
Il fatto che tu non vuoi una casa tua,o che in usa la concezione è diversa non significa,ne che tu domani non possa decidere di comprare casa perchè nessuno te lo vieta.
Io personalmente preferisco pagare un mutuo ed avere un domani casa mia che pagare un affitto(spesso dello stesso importo di un mutuo) per non avere nulla,ma queste sono scelte,nessuno mi preclude l'acuisto della casa perchè operario
NON SO SE MI SON SPIEGATO BENE