:sick:
Visualizzazione Stampabile
:sick:
non ho idea di quanto pellet serva per un anno, ma leggevo in giro che in media il prezzo si aggira sui 30-32 euro al quintale e attorno ai 200-230 euro a tonnellata se viene acquistato in bancali.
se i prezzi sono quelli volete dirmi che un aumento dal 10% al 20% (3€ a quintale o 20€ in più a tonnellata) sia così influente? stiamo messi veramente male allora....
Ti do io i numeri.. ho appena comprato il secondo bancale (il primo l'anno scorso) .
3.7€ al sacco (15kg) , per 1050kg ne ho spesi 260€ divisi in due , la durata per me è di tutta la stagione invernale , ma non hai la stessa resa dei caloriferi ovviamente.
Io l'ho dovuto fare perchè in casa non ho appunto i termosifoni , ma solo lo scaldabagno per l'acqua calda.
E' una soluzione funzionale, ecologica e che comunque ti consente di avere in casa 17/18°c , quindi è anche una soluzione per scaldarsi casa (in certe condizioni) economica senza spaccare e rifare tutto.
Il problema non sono quei 20€ in più che a me non fanno molta differenza , il problema è che non capisco il motivo .. chi ha parecchi soldi non si compra certo una stufa a pellet per scaldarsi , non trovi?
Perchè queste cose non sono state dette prima ? "Signori, tasseremo anche il pellet" , " faremo pagare il bollo a tutte le auto con più di ventanni" , "finiremo di eliminare l'art. 18" e tante altre cose, perchè???
Rispondendo a :
"se i prezzi sono quelli volete dirmi che un aumento dal 10% al 20% (3€ a quintale o 20€ in più a tonnellata) sia così influente? stiamo messi veramente male allora...."
Potrei dire la stessa cosa per quei 2-3 centesimi di euro di aumento della benzina , ma non lo faccio , mi incazzo perchè quando c'è da prendere, questi prendono, non domandano non si chiedono e fanno .
Perchè la gente normale li sente questi aumenti!
Ora mi domando.. dato il ridicolo introito dei bolli delle autoventennali perchè non sono andati a super tassare auto con 180cv in su, SUV e altre cose da "ricchi" ?
Io veramente mi domando come mai il gas e gli idrocarburi dovessero essere tassati al 22% e invece il pellet (da quel che ho capito) la metà.
E non ci sono nemmeno motivazioni ecologiche visto che la combustione a legna senza trattamento industriale dei fumi libera quantità mostruose (in percentuale naturalmente) di diossina e di incombusti. E non parliamo del fatto che il pellet venga prodotto e consegnato con enorme dispendio di energia termica da autotrazione.
Che differenza c'è tra chi ha la sua caldaietta a metano e chi a pellet, che tra l'altro ormai hanno tecnologia e costi direi paragonabili? Si dovrebbe pensare che il ricco si scalda a gas e il povero a pellet con una stufa da 2mila €?
ma con tutti gli aumenti , nuove tasse, balzelli e aumentini nascosti qui e li stiamo ancora a dire che tanto questa tassetta tanto influisce poco???
è l'ultima di una lunga serie ma ne seguiranno altre di sicuro.
Chi ha il pellet ha strutturato la casa su questi costi e l'iva non la ha stabilita lui ma lo stato... adesso cambiano le regole in corsa come per i fondi pensione, per me è assurdo.
Il metano è l'unica fonte ecologica ma qui non c'è ad esempio e con l'aria propanata per scaldare una casa ci vuole un patrimaonio.
io tasserei il meridione per il clima................perche' io devo spendere un patrimonio per il riscaldamento e loro no ? :senzaundente:
Non so che "ricchi" conosci , ma i ricchi che conosco io hanno locali caldaia, nemmeno la semplice caldaia di casa.
Pensare di avere il medesimo calore con una stufa a pellet rispetto ad un impianto con termosifoni o bocchettoni d'aria e non conoscere la materia, come dire che una stufa a pellet costa 2000€ .
La mia è una stufa a pellet da 700€ con 15 kg di serbatoio che DEVONO essere sempre riempiti altrimenti si spegne, non credo che il ricco perda del tempo a riempire 15kg di serbatoio ogni x ore .
Per quanto riguarda invece ciò che esce dai camini di chi ha il pellet, credo sia MOOOOLTO inferiore a ciò che esce dai palazzi della vecchia milano, palazzi anche istituzionali, in cui le caldaie vanno ancora a gasolio .
Io non ho certamente preso il pellet perchè aveva il 10% di IVA ma perchè mi conveniva, perchè per fare un impianto di tubazioni d'acqua mi veniva diverse migliaia di euro , certo che se cambiano le carte in tavola ...
Certe cose però bisogna conoscerle e provarle... e ti assicuro che se avessi avuto i soldi , l'impianto con caldaia e termosifoni l'avrei fatto, perchè o hai un open space o hai temperatura moolto diverse da stanza a stanza ..
Non conoscerò la materia ma questa presa a caso costa €2600 e scalda 110 mq. http://www.leroymerlin.it/catalogo/s...nco-35296170-p
Intendevo fare un esempio limite. Del resto c'è anche chi fa andare a metano un semplice termoconvettore da 500€. O chi vivendo in condominio è obbligato al riscaldamento centralizzato.
Non è molto diversa dalla mia che ne costa 700€ , questa ha l'aria canalizzabile , la mia no.
30kg di serbatoio, diciamo 4 giorni di autonomia facendola andare qualche ora al giorno e poi sei li a riempire .. l'iva sul pellet è raddoppiata è una cosa inspiegabile.
Ricorda molto la super tassa sui diesel degli anni 80 , chi risparmia, alla fine lo prende sempre in saccoccia....
Forse è un adeguamento che la allinea a quella sugli altri combustibili. Non lo hanno considerato più meritevole di uno sgravio fiscale.
Alcuni decenni fa quando il pellet ancora non esisteva i tronchetti di legno compresso da caminetto e stufa erano un reimpiego di scarti da segheria. Adesso penso che il pellet lo sia solo in parte, viste le quantità in commercio mi sa che interi boschi vengano direttamente cippati per produrlo. Forse non è più un riciclaggio da premiare. Sicuramente appena un prodotto ha successo e diventa di largo impiego suscita l'interesse del fisco.
La legna da ardere rimane al 10%?
Inquinamento, "danni e alterazioni del Dna" nei bambini che vivono a Sarroch - Il Fatto Quotidiano
per quanto riguarda il gasolio, che è diffusissimo per il riscaldamento, la sola produzione comporta altissimi danni ambientali e umani.... poi va anche bruciato come per il pellet.
......
......
intanto una bella nuova ondata di tasse è passata con la finanziaria,
qui il commento di parte 5 stelle:
In arrivo per gli italiani un bel pacco di Natale da parte del Presidente del Consiglio Matteo Renzi: è*l'aumento della tassa sulla casa, la Tasi, infiocchettato con*una pioggia di aumenti del costo di beni alimentari come la carne, le uova, il latte, prodotti di panetteria. Sono gli effetti della Legge di Stabilità che il governo farà ingoiare al Parlamento a colpi di fiducia.
Partiamo dall'aumento dell'Iva. Nel maxiemendamento in arrivo c'è l'aumento dell'Iva a partire dal 2016.*Quella oggi al 22% arriverà gradualmente fino al 25,5% e quella che oggi è al 10 arriverà al 13%. Stiamo parlando dell'Iva applicata a prodotti di panetteria e pasticceria, carni, salumi, pesci e frutti di mare freschi, latte, yogurt, formaggi e latticini, uova, zucchero.
In questo modo*Renzi saccheggia le già misere tasche degli italiani, andandoli a colpire su beni di prima necessità. E lo fa con la sua solita arroganza, senza guardare in faccia nessuno. Mentre Enrico Letta, prima di lui, aveva previsto l'aumento delle tasse come possibilità a cui ricorrere in caso ce ne fosse stato bisogno, Renzi infila un aumento dell'Iva in modo automatico nella legge di Stabilità. Dunque, dal 2016,*il costo della vita schizzerà alle stelle*e gli italiani dovranno ringraziare il premier che, a colpi di tweet e di slogan, farà credere all'Italia di aver abbassato le tasse e di aver fatto una Legge di stabilità che aiuta i più poveri e le famiglie.
Renzi dice anche di aver bloccato le aliquote sulla famigerata Tasi (giochino interessante:*era stato lui stesso a prevederne l'aumento e ora fa finta di essere lui il benefattore degli italiani!). Ma anche questa è una menzogna che racchiude invece un'amara realtà: con questa Legge di Stabilità,*il governo toglie ai Comuni 625 milioni di euro*che Letta aveva destinato per le detrazioni alle famiglie con figli a carico. Questo significa che una coppia con due figli, ad esempio, non avrà modo di poter detrarre alcun importo e sarà costretta a pagare l'imposta sulla casa al 100%. Quindi altro che riduzione delle tasse sulla casa: Renzi le ha aumentate di 625 milioni!
Cosa resta in mano ai cittadini e alle famiglie? Il costo del cibo da portare in tavola aumenterà, le tasse sulla casa pure, e poi arriveranno i tagli ai Comuni per un totale di 1,2 miliardi di euro. Mentre in un primo tempo era previsto che questi soldi potessero essere recuperati con tagli alle spese correnti (ad esempio le consulenze), ora si lascia libertà ai Comuni di recuperarli tramite tagli agli investimenti. Meno investimenti significa che i Comuni potranno decidere, per risparmiare, di*non aggiustare una strada o un argine di un fiume distrutto da un alluvione.
Dulcis in fundo, abbiamo la farsa degli 80 euro in busta paga, il cui costo ricadrà in parte anche sulle spalle delle piccole e medie imprese. I soldi, infatti, arriveranno*dalla riduzione di quel Fondo con cui lo Stato dovrebbe pagare i crediti alle imprese. Cos'è questo se non un raggiro?
Buon Natale, italiani!
beppegrillo.it
Veramente per l'IVA non è esattamente così. È la clausola di salvaguardia, se non erro:
Aumento dal 2016 delle aliquote IVA oggi al 22% e 10%: il meccanismo è previsto dalla clausola di salvaguardia confermata nella Legge di Stabilità 2015, che ipotizza un incremento spalmato, rispettivamente, in tre e due anni. Attenzione: scatta solo se nel 2015 non ci saranno adeguati risparmi per assicurare i saldi di bilancio. In pratica, l’articolo 45 della manovra ripropone la clausola in Finanziaria 2014 (comma 430 legge 147/2013), facendola slittare di un anno, al primo gennaio 2016. Se entro questa data i risparmi di spesa non sono sufficienti scatta l’aumento dell’IVA.
Anche i combustibili fossili a suo tempo hanno assorbito anidride carbonica.
Comunque mi pare che rispetto al metano il legno non abbia particolari pregi ecologici.
..i profilattici e le pillole anticoncezionali li hanno già aumentati? :cipenso: ah no, quelli probabilmente gli servono per le troie :smoke_:
..se vuoi ci puntiamo dei soldi.. scegli pure te la somma :smoke_: l'unica salvaguardia che potremmo avere sarebbe la cancellazione di quegli aumenti previsti e la messa in atto di vere manovre atte alla ripresa..
..però il Popolo sceglie di farsi governare da persone incompetenti di politica e competenti di malaffare.. evidentemente sceglie anche l'aumento del costo della vita e la diminuzione del potere d'acquisto, ormai non ci sono più scuse :smoke_:
Sul fatto che ci siano buone probabilità che l'IVA nei prossimi anni aumenti concordo. Noto solo la maniera semplicistica e menzognera di dare notizie al popolino evoluto che non si lascia fregare ma ha sempre bisogno di essere sollecitato. Per questo Renzi e tali suoi oppositori li metto nello stesso mazzo. Politica fatta di menzogne e manipolazione delle masse. Finché dura questo sistema una svolta non ci sarà.
Politica fatta di menzogne, infatti, ma almeno qualcuno e' obiettivo e sapra' gia' come andra' a finire, dal momento che con questa gentaglia al Governo saranno altri 2 anni di lacrime e sangue.
Prossimo step? Continuiamo a focalizzarci sulle stronzate, o cominceranno a lavorare sul serio?
Comincio a desiderare che al governo vada qualche Grillo o Salvini per vedere le loro ingegnose soluzioni sul bilancio dello stato.
Renzi già si sta sgonfiando e lo farebbero anche loro, forse più rapidamente ancora. Quando ti trovi a dover sfamare l'Apparato non c'è più buona intenzione che tenga.
La burocrazia si autoalimenta creando norme e regole in cntinuazione, che generano altre norme e regole, finché soltanto i burocrati possono venirne a capo.
Questo crea un potere enorme che passa indenne attraverso tutte le crisi e tutti i governi.
Mi sembra che la situazione in Italia sia bloccata, la burocrazia resiste a qualsiasi cambiamento, la politica vuole rubare in santa pace,il popolino si lamenta e poi vota per Salvini.
Un po' mi spiace dover assistere impotente al crollo del Paese.
Qualcuno che tiene realmente per il Paese c'e', il problema e' che senza un Parlamento rifondato non si va da nessuna parte: inutile potare alcuni rami, se la pianta e' marcia dalle radici.
Ma prima di tutto, si dovrebbe smettere di piangersi addosso e ripartire con il VERO senso civico, non il menefreghismo da 4 soldi a cui siamo abituati.
anche il governo letta ha lasciato 3 miliardi di clausole di salvaguardia che sarebbero scattate quest'anno, e non sono scattate.....mi pare di ricordare
http://www.lindipendenzanuova.com/wp...llo-ultimo.jpg
Via libera alla legge di stabilità. Cosa c'è nella manovra: dalla tassazione sul tfr agli 80 euro
Leggendo i termini della manovra non mi pare che ci sia molto da star sereni...i soliti aumenti a pioggia basati su previsioni che se non fossero confermate farebbero scattare ulteriori aumenti a pioggia...
"QUANTO CI COSTANO LE INCERTEZZE DELLA MANOVRA DI RENZI. Il Governo Renzi ha pubblicizzato fin da subito, su tutte le televisioni e tutti i giornali, le riduzioni di tasse contenute nella sua manovra finanziaria (Irap, bonus di 80 euro per i redditi medio-bassi, bonus bebè). Con il passare del tempo, però, si cominciano a raccogliere notizie anche di inasprimenti fiscali che scatteranno già nelle prossime settimane, sempre in virtù della stessa Legge di Stabilità, e soprattutto della presenza di minacciose clausole di salvaguardia.
Ai commi 3 e 4 dell’articolo 45 della Legge di Stabilità – che, ricordiamolo, deve ancora essere approvata dal Parlamento – c’è scritto infatti che, in mancanza di nuove e future misure per ridurre la spesa pubblica o aumentare il gettito fiscale, il Governo ha già pronte tasse aggiuntive dal 1° gennaio 2016. Nello specifico, aumenterà innanzitutto l’Iva (Imposta sul valore aggiunto). Dal 2016 l’Iva sui beni essenziali, come carne e uova, passerà*dal 10% al 12%, poi al 13% nel 2018; l’aliquota generale, quella applicata a vestiti, elettrodomestici e tutto il resto, passerà*dal 22% al 24% nel 2016, al 25% nel 2017 e addirittura al 25,5% nel 2018. Poco importa che alla fine di questo percorso diventeremo il Paese con la più alta aliquota Iva ordinaria, superati soltanto dal 27% dell’Ungheria. Tutti questi aumenti infatti sono già scritti nero su bianco nella Legge di stabilità; per evitarli, in parte o totalmente, il governo dovrà identificare razionalizzazioni della spesa pubblica che finora non ha identificato, o aumentare altre tasse. Lo stesso vale per l’aumento delle accise su benzina e gasolio, per un ammontare di 988 milioni di euro, che ci sarà imposto dal 2015 se l’Unione europea non autorizzerà l’Italia all’introduzione del cosiddetto “split payment”, cioè un metodo specifico di riscossione dell’imposta che grava sulla cessione di beni e prestazioni di servizi effettuata nei confronti di enti pubblici.
PERCHE’ CI SON BEN POCHE RAGIONI PER ESSERE FIDUCIOSI. Qualcuno potrebbe obiettare: perché fasciarsi la testa prima di essersela rotta? In fondo il Governo Renzi potrebbe pur sempre rinsavire e tagliare molti sprechi pubblici così da eliminare la necessità di far scattare le clausole di salvaguardia. E’ quello che l’esecutivo ha fatto rinviando la clausola di salvaguardia da 3 miliardi ereditata per il 2014 dal governo Letta; già l’esecutivo precedente, infatti, aveva previsto un aumento di imposte in caso di mancati risparmi per l’anno in corso. Il problema, innanzitutto, è che Renzi ha rinviato la clausola da 3 miliardi di Letta senza tagliare la spesa pubblica, ma semplicemente spostando il problema all’anno prossimo, grazie a una clausola di salvaguardia ancora più gravosa.
Non a caso, anche se le clausole di salvaguardia, come abbiamo visto, esistono dal 2002,*il Governo Renzi per la prima volta ne fa un uso davvero smodato:*gli aumenti di tassazione, se andassero tutti a regime dal 2016, vorrebbero dire 12,1 miliardi di tasse in più nel 2016, 18,5 l’anno dopo e 20,5 l’anno dopo ancora.
Inoltre il contribuente italiano si ricorderà che il balletto sulle imposte indirette, a partire dall’Iva che è la più importante, si è sempre concluso a suo sfavore da quando è iniziata la crisi. Nell’agosto 2011, con una manovra dettata dall’emergenza finanziaria (qualcuno ricorda il famoso “spread”?), il governo di centro-destra guidato da Berlusconi alzò l’aliquota generale dal 20% al 21%. Annunciando pure che dall’anno dopo la stessa aliquota sarebbe passata al 22%. Il governo tecnocratico di Monti riuscì ad evitare l’aumento dell’imposta tagliando alcune spese, ma il governo di coalizione guidato da Letta, nell’ottobre 2013, lasciò che l’aliquota aumentasse dal 21% al 22%. Insomma, la tendenza è tutt’altro che rassicurante.
Infine,*gli effetti di questo meccanismo sono negativi fin d’ora. Come ha spiegato la Confindustria commentando in Parlamento la Legge di stabilità del Governo, “è vero che le clausole di salvaguardia potranno essere cambiate in base alle condizioni economiche e politiche, italiane ed europee, che esisteranno tra un anno. Ma intanto aumentano l’incertezza sulle prospettive future e frenano così consumi e investimenti”. Come dire che noi contribuenti, aspettandoci il peggio da uno Stato che ci ha dimostrato quanto sa essere rapace con i nostri soldi, stiamo già correndo ai rifugi, deprimendo ancora di più l’economia reale."
qualsiasi piano si basa su previsioni
conosci altro modo di farlo?
detto questo sono grandemente deluso per la mancanza di capacita', anche di renzi, di fare alcunche' di impopolare
povero cottarelli
e poveri noi
ci aspettano, come detto da qualcuno, ancora due anni di lacrime e sangue................se fossero solo due sarebbe un trionfo
ma servirebbero piu' lacrime e piu' sangue, a fronte, pero', di una prospettiva chiara e innovativa
ma noi italiani non siamo in grado di farlo
nonostante siamo nell'unica situazione nella quale siamo storicamente riusciti a cambiare, sia pur tardivamente e parzialmente, qualcosa: un periodo di crisi
detto questo, la manovra non aumenta globalmente la tassazione, ma a quanto scritto la diminuisce di (solo:() un miliardo (non ricordo dove ho letto il conto globale, forse sul sole)
credo che 10 miliardi investiti negli 80 euro siano stati una prigione autocostruita da renzi, che farebbe volentieri, se non fosse troppo costoso sul piano politico, marcia indietro
potevano essere investiti forse meglio
ecco uno scritto meno semplicistico e col quale, purtroppo , concordo in gran parte
Non nutrivo grandi speranze col renzi,chiaro da subito che trattasi di personaggio farlocco..però la manovra del Cottarelli mi aveva interessato...e' assolutamente chiaro che la strada giusta sarebbe cominciata da lui. Il fatto che nulla si sia realizzato e' la resa dello stato di fronte a se stesso.
Ma...a me pare di leggere di aumenti in diversi comparti...come sia possibile che ci sia un risparmio per noi questo è un mistero...sulla storia delle lacrime e del sangue...versarle a vuoto per far felici i tecnocrati europei imho non ha nessun senso...non a caso ad oggi siamo messi peggio di alcuni anni fa...e non per colpa delle "quantità" versate