Venditore di fumo

[Notturno]

Ognuno fa ciò che vuole, ma non lo trovo un comportamento corretto e lo paragono al "bagarinaggio".
Comunque, per me, la Triumph farebbe bene a proibire ai concessionari di cedere l'ordine a chiunque non sia già in lista di attesa, rispettando l'ordine di prenotazione.

Sono assolutamente d'accordo con te.

Altri utenti non ci vedono nulla di male, sostenendo che non vi è nulla di illegale.

Mi sembra però che si stia perdendo la capacità di vedere la differenza tra ciò che è - ancora - legalmente tollerato e ciò che è corretto.

Per assurdo, coloro che non vi vedono nulla di male dovrebbero, credo, provare a estremizzare tale tipo di pratica e immaginare uno scenario di questo tipo: vi trovate in un ambulatorio A.S.L. , per prenotare diverse visite per i vostri genitori, sofferenti di alcune malattie.

Un tipo arrivato appena prima di voi prende una manciata di biglietti numerati per lo sportello, voi lì per lì rimanete perplessi ma non avete nulla da obbiettare e prendete il vostro numero.

Dopo lunga attesa sta per toccare a voi quando vi rendete conto che il disgraziato è vicino all'entrata e sta vendendo a 5 euro i biglietti a coloro che sopraggiungono dopo di voi e non vogliono fare la coda.

Voi vi rendete conto che i nuovi sopraggiunti non solo non faranno la coda come voi, ma ritarderanno a tal punto il vostro turno che forse dovrete rimandare le visite per i vostri genitori.

Ora, uno come me và dal "signore" e - senza neppure proferire una parola - gli ficca un destro in faccia, facendo poi capire ai nuovi "titolari" di biglietto che è meglio per loro rispettare l'autentico turno di attesa nella fila.

Ma forse per alcuni di voi anche questo sarebbe del tutto normale...

[NEMO]

Sono assolutamente d'accordo con te.

Altri utenti non ci vedono nulla di male, sostenendo che non vi è nulla di illegale.

Mi sembra però che si stia perdendo la capacità di vedere la differenza tra ciò che è - ancora - legalmente tollerato e ciò che è corretto.

Per assurdo, coloro che non vi vedono nulla di male dovrebbero, credo, provare a estremizzare tale tipo di pratica e immaginare uno scenario di questo tipo: vi trovate in un ambulatorio A.S.L. , per prenotare diverse visite per i vostri genitori, sofferenti di alcune malattie.

Un tipo arrivato appena prima di voi prende una manciata di biglietti numerati per lo sportello, voi lì per lì rimanete perplessi ma non avete nulla da obbiettare e prendete il vostro numero.

Dopo lunga attesa sta per toccare a voi quando vi rendete conto che il disgraziato è vicino all'entrata e sta vendendo a 5 euro i biglietti a coloro che sopraggiungono dopo di voi e non vogliono fare la coda.

Voi vi rendete conto che i nuovi sopraggiunti non solo non faranno la coda come voi, ma ritarderanno a tal punto il vostro turno che forse dovrete rimandare le visite per i vostri genitori.

Ora, uno come me và dal "signore" e - senza neppure proferire una parola - gli ficca un destro in faccia, facendo poi capire ai nuovi "titolari" di biglietto che è meglio per loro rispettare l'autentico turno di attesa nella fila.

Ma forse per alcuni di voi anche questo sarebbe del tutto normale...

il tuo paragone nn sta ne in cielo ne in terra.

1-il tipo nn ha preso vari contratti, ma se n'è comperato uno!!!!

2-se nessuno glielo compera nn fa nessun sgarro a nessuno: semplicemente la moto se la paga.

3-si chiama affare cioè una persona rischiando di doversi comperare un oggetto cerca di rivenderlo x guadagnarci. è un semplice affare senza che dia fastidio ne faccia del male.

4-il paragone che hai fatto tu è un'eresia xchè il tipo facendo così nn fa affari, ma truffa: cioè se nessuno gli compera i biglietti nn rischia di comperarseli lui, ma se ne va dall'ospedale senza nessun rischio.

concludo dicendo che il tipo in qstione nn obbliga nesusno a comperarsi il suo contratto, come nessuno si deve sentire obbligato a farlo.

forse deve rivenderlo o forse sta solo cercando (a suo solo rischio e pericolo!!!!!!) di guadagnarci su un contratto.

ripeto: si chiamano affari, c'è chi ci riesce e chi no.

se uno vuole la street a prezzo normale se la va a comperare e di certo nn rischia la vita (vedi il tuo esempio strampalato).

poi dopo ognuno ci vede qllo che vuole, ma la realtà è qsta.

[Notturno]

...il tuo paragone nn sta ne in cielo ne in terra....
...il paragone che hai fatto tu è un'eresia xchè il tipo facendo così nn fa affari, ma truffa: cioè se nessuno gli compera i biglietti nn rischia di comperarseli lui, ma se ne va dall'ospedale senza nessun rischio....ripeto: si chiamano affari, c'è chi ci riesce e chi no...vedi il tuo esempio strampalato...la realtà è qsta.

Non mi hai convinto... certo il mio paragone è estremo e svincolato dalla logica affaristica, e nessuno rischia la vita se aspetta la moto qualche giorno in più.

Ciò che però volevo far capire - e che a te forse è sfuggito - è che non è vero che non fà del male a nessuno: aumenta i tempi di attesa di coloro che quel bene realmente lo vogliono e debbono attendere per averlo lecitamente e attraverso i canali ordinari.

Chiaramente tu puoi mantenere la tua opinione, che io certo devo rispettare, ma devo farti notare che, mentre definisci il mio esempio strampalato o un'eresia, hai detto a tua volta un'enormità: nella frase che ho sottolineato in rosso distingui tra affare e truffa solo a seconda del rischio che si sobbarca il nostro "venditore".

Mah... a me sembra che non si possa distinguere tra lecito o nò solo in base al rischio eventuale che si assume colui che intraprende una azione... anche i rapinatori corrono dei rischi, a ben vedere... in ogni caso, avevo ben premesso che il mio esempio era per assurdo ed estremizzato, ma vedi, il fatto è che sono stanco di questo modo molto italiano di essere furbi... non vendere nulla di materiale, non produrre nulla ma approfittarsi solamente di alcune circostanze... cercando qualcuno che, potendo buttare il proprio denaro, scavalca nella coda un ragazzo che ha lavorato sodo per poter fare quell'acquisto e ha prenotato quel mezzo per primo.

Sono stanco dei troppo "furbi", di quelli che dicono sempre "non ho fatto nulla di male", ma campano sempre sulle spalle degli altri.

Ma magari sono io che sono strano, non ci badare.

[clavicola54]

Sono assolutamente d'accordo con te.

Altri utenti non ci vedono nulla di male, sostenendo che non vi è nulla di illegale.

Mi sembra però che si stia perdendo la capacità di vedere la differenza tra ciò che è - ancora - legalmente tollerato e ciò che è corretto.

Per assurdo, coloro che non vi vedono nulla di male dovrebbero, credo, provare a estremizzare tale tipo di pratica e immaginare uno scenario di questo tipo: vi trovate in un ambulatorio A.S.L. , per prenotare diverse visite per i vostri genitori, sofferenti di alcune malattie.

Un tipo arrivato appena prima di voi prende una manciata di biglietti numerati per lo sportello, voi lì per lì rimanete perplessi ma non avete nulla da obbiettare e prendete il vostro numero.

Dopo lunga attesa sta per toccare a voi quando vi rendete conto che il disgraziato è vicino all'entrata e sta vendendo a 5 euro i biglietti a coloro che sopraggiungono dopo di voi e non vogliono fare la coda.

Voi vi rendete conto che i nuovi sopraggiunti non solo non faranno la coda come voi, ma ritarderanno a tal punto il vostro turno che forse dovrete rimandare le visite per i vostri genitori.

Ora, uno come me và dal "signore" e - senza neppure proferire una parola - gli ficca un destro in faccia, facendo poi capire ai nuovi "titolari" di biglietto che è meglio per loro rispettare l'autentico turno di attesa nella fila.

Ma forse per alcuni di voi anche questo sarebbe del tutto normale...

Ma dai.
Stai scherzando vero? Adesso mi vuoi comparare uno che LEGALMENTE sta vendendo la sua prenotazione ad uno che salta la fila alla ASL?
Mangiato pesante oggi eh?

[Notturno]

Ma dai.
Stai scherzando vero? Adesso mi vuoi comparare uno che LEGALMENTE sta vendendo la sua prenotazione ad uno che salta la fila alla ASL?
Mangiato pesante oggi eh?

Spero proprio tu stia scherzando, il paragone che tu fai non ha niente si sensato ..... non trovo neanche il minimo nesso tra le due cose

Uffa ragazzi... ho detto che era un paragone estremo e per assurdo !

Certo che se uno non può più acquistare la moto può cedere il suo contratto, ci mancherebbe.

Ma si discute del fatto che l'annuncio di vendita sembra formulato da una persona che quel contratto l'ha stipulato solo a scopo speculativo... non un motociclista, ma forse solo un profittatore.

Va bene, va bene... vado a farmi una camomilla...

[Python]

Sono assolutamente d'accordo con te.

Altri utenti non ci vedono nulla di male, sostenendo che non vi è nulla di illegale.

Mi sembra però che si stia perdendo la capacità di vedere la differenza tra ciò che è - ancora - legalmente tollerato e ciò che è corretto.

Per assurdo, coloro che non vi vedono nulla di male dovrebbero, credo, provare a estremizzare tale tipo di pratica e immaginare uno scenario di questo tipo: vi trovate in un ambulatorio A.S.L. , per prenotare diverse visite per i vostri genitori, sofferenti di alcune malattie.

Un tipo arrivato appena prima di voi prende una manciata di biglietti numerati per lo sportello, voi lì per lì rimanete perplessi ma non avete nulla da obbiettare e prendete il vostro numero.

Dopo lunga attesa sta per toccare a voi quando vi rendete conto che il disgraziato è vicino all'entrata e sta vendendo a 5 euro i biglietti a coloro che sopraggiungono dopo di voi e non vogliono fare la coda.

Voi vi rendete conto che i nuovi sopraggiunti non solo non faranno la coda come voi, ma ritarderanno a tal punto il vostro turno che forse dovrete rimandare le visite per i vostri genitori.

Ora, uno come me và dal "signore" e - senza neppure proferire una parola - gli ficca un destro in faccia, facendo poi capire ai nuovi "titolari" di biglietto che è meglio per loro rispettare l'autentico turno di attesa nella fila.

Ma forse per alcuni di voi anche questo sarebbe del tutto normale...

Spero proprio tu stia scherzando, il paragone che tu fai non ha niente si sensato ..... non trovo neanche il minimo nesso tra le due cose