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Risultati da 171 a 180 di 259

Discussione: Alitalia

  1. #171
    TCP Rider L'avatar di Flydive
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    Citazione Originariamente Scritto da gasgas Visualizza Messaggio
    E pure qui... mettere il personale in esubero in mobilità prima invece che adesso no, eh?
    Alitalia non è una ditta privata, non vedo perché i dipendenti dovrebbero fare sulle loro saplle il recupero di un'azienda che passa da semi-privata a privata.
    Non è giusto che il guadagno dell'imprenditore che si propone di acquistare un'attività fallimentare debba pesare sui lavoratori in termini né di licenziamenti, né di riduzioni di stipendi. E dove sta scritto?
    Veramente credi che i vari sindacati lo avrebbero permesso? Scherziamo? Se non vogliono neppure ora che la ditta è fallita, fallita, pensa tu prima.
    Alitalia è fallita, il recupero deve per forza avvenire con licenziamenti e riduzioni di stipendi, altrimenti non si va da nessuna parte, la struttura precedente non porta da nessuna parte.
    Qui non si tratta di un semplice passaggio da semi-privata a privata, qui si tratta di evitare la chiusura di una ditta, con tutto quello che ne consegue.
    O forse ritieni soluzione migliore la chiusura totale della ditta e tutti a casa, sulle spalle dei contribuenti

    Seriamente, se tu fossi un imprenditore investiresti in una ditta con la sicurezza di perdere soldi? Io personalmente no, se investo i miei soldi e per fare un guadagno. Questo non vuol dire sfruttare gli impiegati, ma far lavorare il giusto in modo efficiente.

    E se i vari impiegati e sindacati sanno come far funzionare Alitalia senza esuberi e diminuzioni di salari, perchè non si mettono assieme e se la comprano loro, investono i loro soldi, così possono farci vedere come si fa.

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  3. #172
    TCP Rider L'avatar di gasgas
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    Citazione Originariamente Scritto da giuva Visualizza Messaggio
    quello che è successo ad un paio di miei colleghi, imposto dall'alto, cambio società, contratto, orario di lavoro..e stipendio...(rischio d'impresa, no, comunque ai dipendeti alitalia questo non è stato chiesto, gli si dava il fisso + una parte dell'utile, quando c'era)
    Hanno protestato..la risposta? o così o fuori dai maroni

    che vergogna quella protetsa dei dipendenti, gli appalusi quando la trattativa ha fallito, non voglio più che sia dato un centesimo all'alitalia altrimenti faccio una petizione!!!!
    Sugli applausi per il fallimento della trattativa sono d'accordo, non ha senso ed è vergognoso.
    Lo stesso vale per i "nostri" contributi in denaro.

    Però siccome di alternative per non "Intoppare" i lavoratori ce ne sono tante, soprattutto considerato che si tratta di contratti "quasi-statali" secondo me hanno ragione ad arrabbiarsi.
    Prima pensa poi parla. Parole poco pensate provocano pene. (la regola delle 9p)

  4. #173
    TCP Rider Senior L'avatar di bastamoto
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    Citazione Originariamente Scritto da gasgas Visualizza Messaggio
    E perche' non potrebbero cambiare inquadramento ?

    Se io avessi un posto con un contratto da lavoratore dipendente, regolare, avessi sempre lavorato come dovevo, ecc.ecc. mi inca22erei come una iena se mi dicessero che devo cambiare inquadramento, rinunciare a diritti acquisiti e assumermi il rischio d'impresa quando NON SONO IO L'IMPRENDITORE.

    Ne ho preso uno a caso....

    La vertenza sul piano di sviluppo continua a provocare blocchi
    364 aerei non decollano. L'azienda: protesta non giustificata
    Sciopero Alitalia
    Oggi non si vola

    di GIANCARLO MOLA

    ROMA - La ruota degli scioperi gira ancora. E oggi a rimanere a terra saranno i passeggeri degli aerei. Dalle 10 alle 18 si fermano i dipendenti Alitalia, alle prese con la vertenza sul nuovo piano industriale della compagnia. I voli cancellati saranno 364 (182 nazionali, 168 internazionali e 14 intercontinentali).

    Altri 64 decolleranno ma con orario modificato. Il blocco - sempre secondo l'azienda - coinvolgerà almeno 18.000 persone, con relative famiglie.
    Il mondo del trasporto pubblico continua quindi ad essere attraversato da tensioni e fibrillazioni. E mentre i Cobas preparano nuovi scioperi di tram, bus e metro oggi torna alla ribalta la questione Alitalia. La trattativa con i sindacati sul progetto di rilancio dell'azienda non riesce infatti a decollare, nonostante l'intervento del governo.

    Le organizzazioni dei lavoratori temono infatti che la ristrutturazione possa avere effetti negativi sul fronte occupazionale (si parla di 3.000 esuberi fra licenziamenti e affidamento di dipendenti a società esterne). La compagnia chiede invece di proseguire sulla sua strada, ritenuta l'unica per uscire dalla crisi.
    Anche i tentativi di fermare lo sciopero di oggi, nei giorni scorsi, sono miseramente falliti. E hanno alimentato lo scambio di accuse fra le parti in campo.

    Ieri Alitalia ha attaccato i sindacati, ricordando di aver mantenuto gli impegni presi nell'incontro a Palazzo Chigi del 29 dicembre scorso (cioè congelamento sia degli esuberi sia del blocco dell'adeguamento dei salari all'inflazione): "L'astensione dal lavoro - spiega la società - colpisce duramente i passeggeri e crea un ingiustificato danno all'azienda, in una fase in cui stentano ancora a vedersi i segnali di ripresa".
    document.write('');Secca la replica dei sindacati, che ancora non si fidano delle rassicurazioni di governo e azienda: "Occorre un vero e proprio salto di qualità per il negoziato", dice il segretario generale della Fit-Cisl Claudio Claudiani. "Il confronto deve uscire da quella sorta di porto delle nebbie in cui rischia di incagliarsi senza produrre le soluzioni che il mondo del lavoro si attende: il governo e l'azionista devono fornire precise garanzie".

    Le posizioni restano quindi distanti. Ed i sindacati (con l'eccezione dei piloti di Anpac e Up) procedono compatti. Anche perché il timore di lasciare spazio a forme di protesta estreme (come è accaduto nel trasporto pubblico locale) è forte: "Scioperiamo perché riteniamo sia meglio contenere il dissenso sotto il governo del sindacato e cioè nell'ambito del rispetto delle regole", aveva detto il segretario nazionale della Filt-Cgil Roberto Scotti.

    È all'insegna di queste suggestioni che si consumerà la protesta di oggi. Che arriverà fino al cuore di Roma. Gli addetti si riuniranno infatti alle 10 - ora d'inizio dell'agitazione - al Centro direzionale della Magliana, poco distante dall'aeroporto di Fiumicino, per poi convergere verso via XX settembre per un sit-in davanti al ministero dell'Economia. È prevedibile dunque che il flusso di persone nelle vie del centro posso creare anche problemi al traffico: il Comune ha infatti annunciato che molti bus potrebbero essere deviati su percorsi alternativi.

    Il calvario dei viaggiatori italiani è destinato comunque a proseguire. Il 26 gennaio incroceranno le braccia per 24 ore, infatti, gli iscritti ai Cobas del trasporto locale: la protesta è stata già dichiarata illegittima dalla Commissione di garanzia ma i sindacati di base hanno deciso di non revocarla. Il 9 febbraio sarà poi la volta dei piloti dell'Alitalia. E il 20 febbraio si fermeranno, per quattro ore, i controllori di volo dell'Enav. Il calendario degli scioperi - e dei disagi - rischia però di diventare, nelle prossime settimane, ancora più fitto.


    (19 gennaio 2004)
    non capisco cosa vuoi dire : hanno scioperato perche' per rimettere in sesto i conti l'azienda aveva deciso delle sacrosante riduzioni ; era evidente che bisognava cambiare , ma a loro e ai sindacati non andava bene .

    Stavano tutelando i loro diritti acquisiti ed intoccabili , anche a fronte del dissesto finanziario.

    se poi assumersi il rischio d'impresa per conservare il posto di lavoro e' sgradito , allora e' giusto che rimangano senza un lavoro
    Della81

    R.A.T. FUSINA

  5. #174
    TCP Rider L'avatar di gasgas
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    Citazione Originariamente Scritto da Flydive Visualizza Messaggio
    Veramente credi che i vari sindacati lo avrebbero permesso? Scherziamo? Se non vogliono neppure ora che la ditta è fallita, fallita, pensa tu prima.
    Alitalia è fallita, il recupero deve per forza avvenire con licenziamenti e riduzioni di stipendi, altrimenti non si va da nessuna parte, la struttura precedente non porta da nessuna parte.
    Qui non si tratta di un semplice passaggio da semi-privata a privata, qui si tratta di evitare la chiusura di una ditta, con tutto quello che ne consegue.
    O forse ritieni soluzione migliore la chiusura totale della ditta e tutti a casa, sulle spalle dei contribuenti

    Seriamente, se tu fossi un imprenditore investiresti in una ditta con la sicurezza di perdere soldi? Io personalmente no, se investo i miei soldi e per fare un guadagno. Questo non vuol dire sfruttare gli impiegati, ma far lavorare il giusto in modo efficiente.

    E se i vari impiegati e sindacati sanno come far funzionare Alitalia senza esuberi e diminuzioni di salari, perchè non si mettono assieme e se la comprano loro, investono i loro soldi, così possono farci vedere come si fa.
    Le spalle dei contribuenti sono già state messe a dura prova e lo saranno sempre.
    Per quanto al "meglio chiudere e tutti a casa" credo che non sia tutto bianco o nero. Si può chiudere e riutilizzare mezzi e personale, per esempio, ma si possono valutare tantissime alternative, almeno fino a quando la "cottura" non è totale. E qui "daje e daje" ci stanno arrivando.
    Ma non è ancora fallita, ci sono almeno dieci giorni e personale che sarà messo in questi giorni in mobilità ed in cassa integrazione.

    Citazione Originariamente Scritto da bastamoto Visualizza Messaggio
    non capisco cosa vuoi dire : hanno scioperato perche' per rimettere in sesto i conti l'azienda aveva deciso delle sacrosante riduzioni ; era evidente che bisognava cambiare , ma a loro e ai sindacati non andava bene .

    Stavano tutelando i loro diritti acquisiti ed intoccabili , anche a fronte del dissesto finanziario.

    se poi assumersi il rischio d'impresa per conservare il posto di lavoro e' sgradito , allora e' giusto che rimangano senza un lavoro
    Volgio dire che la situazione doveva essere valutata da un bel po' di tempo in modo incisivo.
    Le sacrosante riduzioni non devono essere fatte a discapito dei dipendenti, perché non portano da nessuna parte. E questo gli imprenditori o sanno.
    Il risparmio è minimo, il personale scontenta i "clienti" e di sicuro la situaizone non migliora.
    Quando dieci anni fa i primi sintomi di questi problemi si sono manifestati, lì avrebbero dovuto utilizzare i mezzi a disposizione di un apparato che ha a disposizione uno Stato, che ha la possibilità di utilizzazione dei lavoratori in altri apparati (cosa che ovviamente per le crisi di ditte private non può avvenire).
    Questo però non viene fatto mai... o meglio, si fa solo all'ultimo minuto. Ora stanno tentando di farlo per tamponare quindi ci giorni in più e vedere di salvare il salvabile...
    Ecco perché credo che facciano bene ad arrabbiarsi i lavoratori.
    Ultima modifica di gasgas; 19/09/2008 alle 09:38 Motivo: UnionePost automatica
    Prima pensa poi parla. Parole poco pensate provocano pene. (la regola delle 9p)

  6. #175
    TCP Rider Senior L'avatar di Medoro
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    Citazione Originariamente Scritto da Notturno Visualizza Messaggio
    Chi l'ha detto che un contratto di lavoro non può essere peggiorativo del precedente ? Lo vogliamo capire che Alitalia è in perdita, produce solo debiti ?
    Come si fà a vivere con 1050 euro al mese ? Molte persone che conosco lavorano anche per meno, in fabbrica, non al check-in. Domani lo chiedo a loro come fanno a vivere, e se vogliono che i soldi delle tasse decurtate dalla busta paga servano per pagare gli stipendi all'Alitalia. Di sicuro quello a cui ti riferisci non è lo stipendio dei piloti... e neanche quello del personale di volo. Quindi... considerato che l'azienda - ripeto - è in perdita, non potevano accettare un siffatto contratto per salvare il posto di lavoro ? Bhà...


    Poi, se preferite continuiamo a parlare di destra, sinistra, centro, sindacati... oggi alcuni dipendenti festeggiavano... follia... avevano cartelli con la scritta: "E ora tutti in treno". Ma credono di essere gli unici sul mercato ? Di avere il monopolio dell'aviazione civile ? Meno male che non sono uno dei folli che tutt'ora ha in mano biglietti Alitalia, che vadano a quel paese
    Lo dice una sentenza della cassazione che afferma che nessun datore di lavoro può conferire ad un dipendente una retribuzione inferiore a quella patuita ne CCNL lo stesso vale x tutti gli altri vincoli e doveri e diritti del lavoratore e del datore di lavoro riportati nel CCNL,successivamente con l'articolo 2074 del cc si è anche deciso che i lavoratori mantengono gli stessi diritti e doveri anche se il contratto scade,in genere dura 4 anni.
    Cmq è vero che alitalia è in perdita,la la porzione di gruppo che veniva comprata dal CAI non ne aveva debiti,era la parte sana.
    Conosco persone che vanno a lavoro x molto meno e senza assicurazione e nessuna garanzia,oggi mi servi e lavori domani non ho bisogno di te è stai a casa,qui è pieno di gente che lavora cosi,ma il fatto non è quello,questa purtroppo è una realtà italiano e ciccia x ora sembra non si possa fare nulla.
    Sii sincero tu continueresti a lavorare sapendo che ti decurtano lo stipendi ti tolgono la 14esima,ti riducono i permessi e le ferie????
    io no,ma io sono comunista non piace lavorare quindi era logico
    Ripeto x l'ennesima volta che se si voleva andare avanti i sacrifici andavano fatti da ambo le parti
    cmq tu credi che questi rimangano a casa se alitalia falisce chiude tutto ecc ecc???
    se si dovesse avverare uno scenario del genere,che non accadrà,questi almeno la maggior parte troveranno lavoro nelle nuove aziende entranti che prenderanno il posto di alitalia.
    DIO esiste,ma state tranquilli,non sono IO

  7. #176
    TCP Rider L'avatar di Flydive
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    Citazione Originariamente Scritto da gasgas Visualizza Messaggio
    Le spalle dei contribuenti sono già state messe a dura prova e lo saranno sempre.
    Per quanto al "meglio chiudere e tutti a casa" credo che non sia tutto bianco o nero. Si può chiudere e riutilizzare mezzi e personale, per esempio, ma si possono valutare tantissime alternative, almeno fino a quando la "cottura" non è totale. E qui "daje e daje" ci stanno arrivando.
    Ma non è ancora fallita, ci sono almeno dieci giorni e personale che sarà messo in questi giorni in mobilità ed in cassa integrazione.
    Alitalia è fallita, se poi si vuole star a disquisire sui termini e un altro conto, ma la situazione attuale è quella di una ditta giunta al fallimento.
    Per il chiudere e tutti a casa, mi sembra di aver proprio detto che ora la soluzione sarebbe di chiudere e rinascere dalle ceneri utilizzando al massimo le risorse a disposizione, ma per questo bisogna rendersi conto che si tratta di una nuova ditta, con nuova struttura e nuove regole.

    Citazione Originariamente Scritto da gasgas Visualizza Messaggio
    Volgio dire che la situazione doveva essere valutata da un bel po' di tempo in modo incisivo.
    Le sacrosante riduzioni non devono essere fatte a discapito dei dipendenti, perché non portano da nessuna parte. E questo gli imprenditori o sanno.
    Il risparmio è minimo, il personale scontenta i "clienti" e di sicuro la situaizone non migliora.
    Le riduzioni non possono essere unilaterali, anche i dipendenti devono fare la loro parte, se la ditta è troppo "grassa", il personale è eccessivo, bisogna fare dei tagli, stessa cosa per quanto riguarda stipendi e privilegi vari.
    Che poi nel caso Alitalia gli esuberi non sarebbero poi stati così male neh, 7-8 anni all' 80-90 % dello stipendi, beh dov'è che posso firmare?
    E come ho detto in un post sopra i tagli di stipendio non erano del 30%, ma del 6-7%.

    Per quanto riguarda i clienti, beh, quelli Alitalia erano scontenti da un bel po' di tempo, credimi, non so se hai volato con Alitalia e con altre compagnie e fatto il confronto, ma la differenza era grande, in Alitalia sembrava che il passeggero fosse di disturbo sul loro volo.

  8. #177
    TCP Rider L'avatar di gasgas
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    Citazione Originariamente Scritto da Flydive Visualizza Messaggio
    Le riduzioni non possono essere unilaterali, anche i dipendenti devono fare la loro parte, se la ditta è troppo "grassa", il personale è eccessivo, bisogna fare dei tagli, stessa cosa per quanto riguarda stipendi e privilegi vari.
    E' solo lì che il discorso non torna... I dipendenti devono solo lavorare. Non hanno altri doveri.
    Questo però molto spesso ultimamente qualcuno "in alto" dimentica di ricordarlo a sé stesso ed agli altri...
    Prima pensa poi parla. Parole poco pensate provocano pene. (la regola delle 9p)

  9. #178
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    ieri sera mi son visto Porta a Porta...non lo amo come programma dato che si "approna" alla parte politica che governa al momento, però è stato utile per confermare le mie idee, ovvero, che politicamente non importa una caxxo a nessuno delle fine di Alitalia, da una parte il ministro a spiegare l'accaduto e dall'altra Piero Fassino che ha solo attaccato l'operato della controparte senza entrare nel merito, quello utile, del problema e della sua soluzione, e senza ammattere che la situazione è oggettivamente pericolosa, semore la stessa storia i nostri politici non sono buoni neanche per la differenziata.

    a sto punto vada come deve andare, è colpa di tutte le parti in causa ed in primis a pari merito con la politica ci metterei anche dipendenti Alitalia e sindacati dagli stessi supportati, una cosa il ministro l'ha detta e penso sia realtà sono finiti i tempi in cui ""noi cittadini tutti" sovvenzionavamo Alitalia forzosamente attraverso interventi dello stato, forse coloro che ieri hanno festeggiato non se ne rendono conto.

    come tutte le imprese se non va fallisca, certo dispiace, ma dal basso dai diretti interessati negli ultimi decenni cosa è venuto...nulla...cambiava la guida del paese, la guida di Alitalia ma alla fine si è tirato a campare e basta...come si dice "l'importante è il 27 del mese", questa è l'impressione che ho di questa situazione...

  10. #179
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    Citazione Originariamente Scritto da Medoro Visualizza Messaggio
    Sii sincero tu continueresti a lavorare sapendo che ti decurtano lo stipendi ti tolgono la 14esima,ti riducono i permessi e le ferie???? io no,ma io sono comunista non piace lavorare quindi era logico
    Ripeto x l'ennesima volta che se si voleva andare avanti i sacrifici andavano fatti da ambo le parti cmq tu credi che questi rimangano a casa se alitalia falisce chiude tutto ecc ecc??? se si dovesse avverare uno scenario del genere,che non accadrà,questi almeno la maggior parte troveranno lavoro nelle nuove aziende entranti che prenderanno il posto di alitalia.

    Io la 14esima non ce l'ho, vanto arretrati tra straordinari e indennità con ritardi di 3-4 anni, ma non me lo sogno neanche di starmene a casa e rinunciare al mio lavoro come valida alternativa.

    Riguardo al fatto che approderanno tutti felicemente presso altre compagnie, penso che tra il dire e il fare di differenza ne passa, sopratutto poi in termini economici... oppure tu credi che altre compagnie assumeranno tutti indinstintamente, a parità di condizioni ? Io non credo proprio.

    Io non sono comunista, ma lavoro comunque per necessità... vivrei volentieri di rendita, ma mi sono scelto i genitori sbagliati.

  11. #180
    TCP Rider L'avatar di johnnybegood
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    Citazione Originariamente Scritto da Nandrolone Visualizza Messaggio
    meglio andarsene a casa senza stipendio o prendere il 30% in meno dello stesso?


    mbà....io non avrei dubbi...

    guarda che è la proposta dei piloti se non l sapevi.
    qui ieri sera a porta a porta è venuto fuori come sindacati che hanno pochi iscritti tra i piloti hanno firmato per l'altro 80% che non è neppure stato messo al corrente che ewsisteva un contratto.
    L'unica carta esistente è la bozza iniziale del contratto, poichè in realtà la CAI non ha mai voluto parlare neppure con i rappresentanti di categoria.
    Alcune chicche
    8 riposi al mese di cui data certa solo per uno (ergo pronti a partire per tutto il mese..manco gli egizi) stipendio pieno al pilot flying ridotto di 1/3 al pilot monitoring....
    MI spiego
    questi signori nonsanno neppure che se si è in due è perchè certi velivoli impongono un lavoro in cabina in team proprio per la mole di input in ridotto tempo che specie in alcune fasi ci sono, anche data la complessità di alcune macchine se pur l'apparenza sugggeriribbe il contrario.
    quindi non esiste il pilota che vola e quello che guarda: non so se avete capito che questi personaggi non hanno neppure idea di quel che stanno trattando.
    Esuberi: i conti non tornano.
    con le 158 macchine tutte le compagnie serie lavoro con circa 1800 piloti e non 1550!
    Nel contratto infatti la CAI gha scritto che intanto per i mesi in cui non ha necessità la gente sta a casa a spese dello stato e poi loro li chiamano solo al bosogno per arrivare appunto a 1800.....
    MECOJONS!!! e questa era la soluzione??
    Poi una compagnia fa soldi con aerei e rotte, che senso ha ridurle se i voli alitalia sono sempre pieni???
    Se gente che per fare questo mestiere è e deve essere equilibrata come carattere nel senso di logico ponderato, non vi DA' DA PENSARE che tutti ma proprio tutti inclusi i non interessati direttamente reagiscono allo stesso modo contro il modo ed il merito di una cosa che tutto era tranne che proposta industriale??

    Citazione Originariamente Scritto da japkiller Visualizza Messaggio
    Certo che era più attuabile.... sicuramente alla lunga i lavoratori e gli interessi nazionali ne avrebbero risentito meno.... bastava rimboccarsi le maniche tutti e scendere ad un compromesso ormai inevitabile, cosa avrebbe comportato di peggio della situazione attuale???
    Comunque non devi prendertela così, io non ho mai detto che dici cazzate.... sarà che comincia a roderti un pò non avere modo di controbattere con motivazioni valide???
    Puoi mettere tutte le vignette satiriche che vuoi, il risultato finale non cambia...
    E poi se prodi ha fatto cazzate equivale a dire che non ha fatto nulla, anzi... avrebbe fatto meglio a non fare danni.....
    pensi davvero che Air France sarebbe stata l'alternativa valida?? Con tutti gli slot (se sai come funziona con l'assegnazione delle tratte alle compagnie)distribuiti ad alitalia che passano altrove, con il depotenziamento di malpensa, con tutti i voli che sarebbero passati per parigi, con le compagnie low cost arrembanti verso una compagnia che non avrebbe più avuto la tutela del governo, con i contributi europei in materia di trasporto aereo in pasto alla francia, con i dipendenti sottoposti a contratti francesi e con i vostri adorati sindacati con le mani legate?? Se l'accordo con Air france lo avesse fatto berlusconi cosa avresti detto???
    Inoltre neanche l'accordo con air france andava bene ai sindacati.... ed aggiungo che altre compagnie europee volevano rilevare alitalia, vedi Klm, ma la cosa non si poteva fare... in parte per le stesse, ovvie ragioni....
    Un pò di obiettività andiamo.... e ammettiamo la sconfitta su tutti i fronti delle vostre ideologie monotematiche e valide ad ogni costo, anche a costo di precipitare nel baratro.... Siamo nel 2008, è l'ora di svegliarsi e capire che ormai è finito il tempo delle mele......
    Il fatto reale è che alitalia fallirà per colpa dei sindacati, non di berlusconi o del governo.... Ed aggiungo che avrebbe dovuto chiudere moooolto prima, senza le iniezioni illecite di denaro pubblico da parte del governo.....



    Ineccepibile.... ma se sono contenti i lavoratori alitalia meglio per tutti, un cancro brucia soldi pubblici in meno è sempre una buona cosa..... del resto alla rovina di alitalia ha contribuito non poco la poloitica di scioperi selvaggi indetti dagli stessi organi sindacali volti ad ottenere col ricatto verso una compagnia traballante sempre più benefici... fino ad arrivare al tracollo.....
    AMEN


    JAP SEI INFORMATO MALE ANZI PER NULLA, la proposta stavolta era stata fatta già da tempo ma la condizione di CAI ovvero l'os**enità presentata all'inizio non è mai stata cambiata, si è scelto proprio di non parlare con alcuno e basta e di dire così o niente. Vatti a rivedere porta a porta di ieri sera su you tube il pezzo dove berti prende bonanni in contropiede quando gli chiede conferma se il contratto giunto in mano a anpac solo in quella trasmissione è stato firmato da chi ha si e no la rappresentaza di 5% dei piloti e vedi come risponde bonanni. dopo dimmi che capisci di come sono andate le cose davvero.
    Guarda io certo non passo per uomo di sinistra estrema, neppure di destra ma sopratutto non dii sinistra ma stavolta cacchio hanno ragione eccome.
    A proposito del contratto leggi sopra e capisci che hanno voluto trattare come a chi guida in auto ovvero tanto uno guida e l'altro dorme allora lo pago meno. scusa ma chiunque di noi avrebbe detto di no ad un contratto simile. Se devo morire di fame non lo posso fare facendo ingrassare te muoio dignitosamente di fame e basta.
    Ultima modifica di johnnybegood; 19/09/2008 alle 12:51 Motivo: UnionePost automatica

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