Ho deciso di "pistolare" la Bonnie

[alba_f]

Certo che una timida ragazza indifesa, cosa c'entra con le mutande di ghisa??Ciao
Fabrizio

E' una locuzione ligure.....meglio andare in giro protetti

Quindi per variazioni più radicali è possibile chiedere alla motorizzazione di Monaco o serve anche un certificato della casa madre, so che gli inglesi hanno questa forma, ti rilasciano un certificato (se gli garba) e tu poi con quello, debitamente tradotto in italiano e autenticato, ti puoi rivolgere alla motorizzazione in italia, è davvero complicato....

Nello specifico è così anche per Triumph?

cara alba.......conta su di me.....ti proteggerò dai 56 k di pistone...io ho la fibra ottica!!!

Grazie Herbie...ora che so che ci sei tu a proteggermi dormo tranquilla
Però ho paura di chiederti dove ce l'hai la fibra ottica.....

[pistone]

Se la tua domanda, come mi sembra di capire, riguarda la possibilità di farsi concedere da una Casa (nel caso di Triumph , da un importatore) il famoso
"nullaosta" al montaggio di parti diverse da quelle riportate sul libretto (ad esempio cerchi e/o gomme di misure differenti)
cara Alba, mi spiace darti una delusione.

Diversamente dal settore auto (dove molte case rilasciano il nullaosta con il quale uno ottiene la dicitura sul libretto che consente ad esempio il montaggio di cerchi maggiorati e gomme ribassate, nel settore moto su questi aspetti fino ad oggi si è mosso poco o nulla.

Se mi rifaccio alla mia precedente esperienza, alcuni importatori di moto da fuoristrada (KL-Kawasaki dove lavoravo io, HM-Honda e Suzuki-Valenti che conscevo bene) a fronte dell'acquisto da parte del cliente di un kit di modifica (ad esempio da cross ad enduro o da enduro a motard, o per degli ATV) rilasciavano il nullaosta e in alcuni casi (e a fronte ovviamente di un esborso ben superiore) persino il certificato di conformità necessario per omologare moto altrimenti non omologate per la circolazione stradale.

Nel caso delle moto da strada invece, sulle quali il mercato dell'after market è ancora più fiorente, almeno in Italia le Case e gli importatori preferiscono far finta di niente.

Molti costruttori (o le loro filiali Italiane) diramano anche dei comunicati nei quali diffidano i concessionari dal montare accessori non originali (frecce, portatarga, scarichi) anche se poi fanno finta di nulla perchè sanno che nessun concessionario evita di venderli e di montarli.

Tornando al problema di montare degli accessori non omologati, per chiudere il discorso una volta per tutte, quello che posso dire è che è solo una questione di costi.

a) Uno vuole montare uno scarico non omologato e dei cerchi di misure diverse?

Se fa omologare la modifica (i sistemi sono diversi) certo spende ma poi circola tranquillo con la sua bella annotazione sul libretto che elenca le modifiche apportate.

Io possiedo, tra le varie, due moto modificate e regolarmente omologate. In un caso, l'annotazione sul libretto mi è costata "solo 800" euro (ruote di misure diverse) ma avevo miracolosamente avuto un aiuto dalla Casa, visto che un modello simile aveva quelle misure e avevo degli amici nell'ufficio tecnico.
Nel secondo caso (motore diverso e scarico) la trafila è stata ben più lunga (esportazione, collaudo in Germania e reimportazione) e l'agenzia cui ci appoggiamo per questo genere di pratiche mi ha chiesto circa 2000 euro...ma adesso posso usare una moto altrimenti inutilizzabile su strada senza correre il minimo rischio, anche dal punto di vista assicurativo.

B) Uno non vuole spendere?
O circola "meno tranquillo" oppure lascia la moto così com'è.

Io, detto per inciso, con la maggior parte delle mie moto, se si escludono le eccezioni appena citate, in teoria "circolo meno tranquillo"...anche se poi in pratica sono anni che non ho problemi e , incrociando le dita, neppure incidenti (ma questa , me ne rendo conto , non è che sia una soluzione del problema)


C) Esiste anche una terza possibilità (ottenere lo status di piccolo costruttore e fare delle special omologate in piaccola serie) sulla quale noi stiamo lavorando ma per ora è prematuro sbilanciarsi con possibilità e costi, anche perchè quando ci sono di mezzo gli uffici della Motorizzazione e il Ministero dei Trasporti, finchè non esci con il tuo certificato e con la moto con il suo libretto con la sospirata annotazione, non puoi essere sicuro di nulla....


Quello che posso anticipare, è che noi stiamo facendoci fare dei cerchi in alluminio (sia nella versione normale che tubeless) per la Bonnie.

Il prezzo a cui potremmo vendere una coppia di cerchi e di circa 550-600 euro , cifra alla quale mi risulta che in diversi vorrebbero acquistarli.

Il vantaggio in termini di peso e di guidabilità è enorme: pensate che stasera li abbiamo controllati e pesati prima di montarli....ebbene , pesano la metà di quelli originali (nel caso dell'anteriore anche qualcosa meno).

Ma ovviamente non sarebbero omologati : dal punto di vista estetico, a parte la diversa lucentezza rispetto a quelli in acciaio cromato, li si nota poco, e questo ad alcuni può bastare, ma ad altri no.

Ecco , la mia domanda allora è questa: se per essere omologati dovessero costare , ad esempio, 150-200 euro in più (la coppia, ovviamente) la gente li comprerebbe, e li comprerebbe di più o di meno?

La domanda per ora è accademica,
ma visto che con il mio amico Lorenzo- che insieme a me ha lavorato tutta la domenica su queste benedette ruote per la Bonnie- il quesito ce lo siamo posto (e ce lo porremmo ancora di più , se un domani dovessimo buttarci anche in questa impresa) ci piacerebbe sapere cosa ne pensate voi,
visto che la questione dell'omologazione sembra (giustamente ) starvi molto a cuore.

Adesso avete voi la palla.

Per quanto mi riguarda, l'esperienza purtroppo mi ha insegnato che il 90% di quelli che sui forum si fanno mille pippe sul fare o non fare una modifica ma non per motivi tecnici, bensì burocratici (lodevoli finchè si vuole, ma sempre di pippe si tratta...) alla fine quella e altre modifiche non le fanno.

Quelli che invece le modifiche le fanno per motivi tecnici (e sono il 10%) le modifiche, omologate o meno, invece le fanno.
Questo , sia ben chiaro, non è un rimprovero o una critica(uno della propria moto e dei propri quattrini è libero di fare ciò che vuole) ma un dato di fatto basato sull'esperienza.

E adesso per qualche giorno non mi parlate di moto omologate, perchè giuro che accendo il Laverda SFC da 110 db e vengo a far casino sono le vostre finestre nel bel mezzo della notte!

[alba_f]

Bene....quanto ci impieghi ad arrivare in Liguria?

[pistone]

Come dice la mia mamma,
che è una ligure DOC,
"la Liguria è stretta, tra le montagne e il mare, ma anche piuttosto lunga".

Quanto ci metto?
Dipende.


Diciamo che quando stavo nei pressi di Milano (Melegnano) andavo a Genova in poco più di un'ora...ormai posso dirlo perchè è caduto in prescrizione!



In tema di "sbruffonate", otto anni fa, da Cusano Milanino con il mio GSXR sono arrivato a Niardo (BS) dove lavoravo alla Kawasaki-KL, a quasi 130 km di distanza (dei quali circa metà di strada statale in 55 minuti esatti).

Il presidente della società, che mi aveva convocato d'urgenza per parlare con dei fornitori arrivati dall'estero, vedendomi arrivare dopo neppure un'ora mi disse stupito: "Ma non ha avuto problemi con quelli della Stradale, che erano fermi sulla superstrada a un paio di chilometri da qua ?"

E io , candidamente: "Non lo so, mica li ho visti...andavo a 270 !"

Peccato che alcuni mesi dopo, mentre facevo una curva non lontano da casa mia qui a Breno (che avrò fatto centinaia di volte a velocità anche superiori ma ben protetto) a 90 all'ora per la rottura del cambio della mia Ducati-NCR, sono volato contro un muro...ora mi vergogno a dirlo, in Lacoste, pantaloncini corti e casco jet.

Bilancio: frattura della rotula sx, di entrambi i polsi e delle mani, del bacino, dello zigomo, del naso e della mandibola. Commozione cerebrale e un dicreto numero di cicatrici ed abrasioni su tutto il corpo.



E la mia Ducati langue tuttora storta e ammaccata in un capannone e il solo vederla mi fa male.

Per cui, ragazzi, se accettate un consiglio da un ex-pazzo scatenato, quando aprite il gas un tantino di più del solito, pensate un attimo se il vostro abbigliamento è abbastanza protettivo e nel caso non lo fosse, tornate a casa lentamente.
Per smanettare , poi, c'è la pista o al limite le gare in salita, che in Piemonte e Liguria sono ancora piuttosto diffuse.

Alba,
sarei davvero tentato ,
e anche la SFC avrebbe bisogno di una sgranchita,
ma forse per me è passato il tempo di andare a far serenate
(con la chitarra o con il motore)
sotto le finestre di una bella ragazza....


(se poi mi becca la patty a fare il cicisbeo, mi taglia le gomme e forse anche qualcos'altro..)

Ma per quelli che verranno su il 15, prometto che tiro fuori il Laverdone e faccio un paio di sgassate...magari anche una penna , tanto per non sembrare uno normale...


Buona notte.

Fabrizio

[alba_f]

Caro Pistone, sono contenta che la tua mamma sia una filosofa...mi hai ricordato per un attimo un proverbio cinese....

Non desidero proprio che tu venga a farmi serenate sotto la finestra, assecondavo solo la tua offerta di venire a sgassare con la tua motorolla e spaccarci i timpani. Musica per le mie orecchie Tranne che gli scooter...li odio.


e poi tranquillo ...per il normale , dovresti essere contento, credo proprio che tu non lo sia, FENOMENALE direi

Allora aspettiamo tutti di vedere le tue impennate acrobatiche!!!

[feanor]

Buona notte anche a te,è sempre uno spasso leggerti(a parte l'incidente)!!

[pistone]

Un pò filosofi , anche se molto concreti nella vita pratica, i liguri credo lo siano di natura.

Ma la mia mamma, un pò "filosofa" lo è diventata per forza.

Con un marito (il mio papà) che a 76 anni scorrazza giulivo con una delle sue 5 moto anche se piove a dirotto e che poco tempo fa si è beccato 637 euro di multa per come (sempre giulivo e grintoso nonostante l'età) filava a manetta in tangenziale...

Aggiungi un figlio (il sottoscritto) che a 49 anni si è rotto quasi tutte le ossa del corpo
(alcune, come il bacino e le gambe, più di una volta)
e un nipote (mio figlio Ale) che a 10 anni sempre per via della moto è già stato in coma, si è rotto un femore ed è già pieno di cicatrici...

... se la poveretta non prendesse le cose con filosofia,
la paura probabilmente l'avrebbe già portata al ricovero in una clinica per malattie mentali!

Cosa che oltretutto le avrebbe impedito , come ha dovuto fare spesso nella sua vita, di accorrere al capezzale dell'incosciente di turno: ha dovuto badare a tre generazioni di scapestrati, che perdipiù, puntualmente non vedevano l'ora di scappare dal letto per risalire in moto.

Perciò , se mi perdonate l'ennesimo "outing" , ora io vorrei ringraziare pubblicamente la mia mamma, e con lei tutte le mamme dei motociclisti, che anche se la cosa gli costa grande paura, non cercano di soffocare la passione dei loro figli, mariti, o nipoti.

Io, al loro posto, forse non sarei nè tanto coraggioso, nè altrettanto rassegnato.
Prova ne è, che quando il maggiore dei miei due figli,(Ricky, come Ricky Johnson...)che pure fin da piccolo aveva dimostrato di essere molto bravo con la moto, ha manifestato l'intenzione di smettere col minicross per dedicarsi ad altri hobbies, da un lato ero dispiaciuto perchè forse sarebbe potuto diventare un campione, ma dentro di me ero anche più tranquillo.

Così mi è stato anche più facile rispettare la sua scelta.



Per quanto riguarda le serenate, Alba, la mia era solo una battuta innocente.


Saluti

Fabrizio

[daghen]

Ciao a Pistone,

mi sono letto TUTTO questo post e devo veramente farti i complimenti prima di tutto per la passione che ti "muove" e in secondo luogo per la tua "maestria" nel modificare le moto... sono veramente stupende...

COMPLIMENTI!!!!!



Beh, che dire di più... se hai bisogno di aiuto per inserire foto o modificare qualche messaggio... dimmi pure qualcosa, magari via MP... sono qui per questo!!!!

Ciao e ancora complimenti!

[keir]

Ricevo da Pistone e volentierissimo posto il "work in progress" relativo a ruote e cerchioni, per i quali è giusto specificare che il livello di finitura non è quello definitivo, visto che questi cerchi hanno fatto le loro belle battaglie, con almeno 10 smontaggi e rimontaggi per verificare che tutto fosse a posto.
Anche se a me, da rustico profano, sembrano perfetti



Nell'immagine sottostante si vede Marcello, il collega di Fabrizio, alle prese con il controllo relativo allo scostamento longitudinale e trasversale della ruota dopo l'assemblaggio (alla Classic Farm sono avvezzi a prevedere un errore massimo < 0,3 mm, laddove l'ordine di grandezze per le ruote di serie si attesta sul millimetro, millimetro e mezzo)




E' importantissimo aggiungere che il peso finale dei cerchi si è ridotto di più della metà (5 kg), rispetto a quelli di serie (10.4 kg), con tutti i benefici in termini di percezione, guidabilità e sicurezza che pistone ha già illustrato.


C'è ben poco da aggiungere di fronte a queste immagini di altissimo artigianato tecnico, se non che è un piacere guardare e sognare.

Un caro saluto e ringraziamento a Pistone per la sua professionalità e la sua disponibilità di condivisione.

[f r o s t y]

C'è ben poco da aggiungere di fronte a queste immagini di altissimo artigianato tecnico

c'è una cosa, andare a trovarlo il 15.
Io ci provo, sarà difficile ma ci provo