Penso un pò anch'io che sia così, ma non sono certissimo.
Mio nonno non sapeva come si usasse un computer è vero e forse con l'utilizzo di roba elettronica si trovava a disagio, ma leggeva correntemente in latino, aveva una conoscenza della storia e della geografia, della letteratura che non sno paragonabili a quelle di un laureato di oggi, erano di gran lunga superiori. Un giorno ero al ginnasio feci un disegnino che rappresentava una casa di esplosivo e ci scrissi sopra TNT, lui mi disse "lo sai cosa vuol dire?" Non lo sapevo e lui me lo spiego e mi disegno a memoria la molecola del trinitrotoluene!!! Scoprii così che c'acchiappava anche in chimica (reminiscenze del liceo e della Scuola di Guerra) e che poteva aiutarmi anche in matematica (quella del liceo classico). Insomma aveva una cultura di base che io me la sogno!!
Mi sono domandato se oggi non abbiamo tante e forse troppe informazioni e abbiamo perso invece la capacità di utilizzarle e di memorizzarle.
A mio avviso in parte è così, in parte invece è che lo scibilie umano è diventato così vasto che si deve per forza essere specializzati per eccellere.
Un nuovo Leonardo o Michelangelo non sono neppure ipotizzabili nel mondo attuale.![]()