LA TESSERA DEL TIFOSO SERBO
C'erano una volta la tessera fascista, la tessera del pane, la tessera di partito, la tessera a punti di Tremorti per i morti di fame, la tessera del tifoso. Da martedì sera, Maroni, ha inaugurato la nuovissima "tessera del tifoso serbo". Una tessera patinata, con da un lato le tre dita cetniche e dall'altro i bombardieri italiani in volo su Belgrado ai tempi di D'Alema. La tessera dà diritto a un ricco pre partita con lanci di fumogeni, pestaggio dei passanti e scontri selvaggi con la Polizia, a un ingresso libero allo stadio senza controllo dei biglietti, a cesoie, pugnali, tirapugni, coltelli e lanciarazzi da usare per incoraggiare la propria nazionale durante il gioco. Boss(ol)i si è detto entusiasta dell'iniziativa: "I serbi sono un grande popolo, andai a portargli le medicine quando c'e' stata la guerra". Che medicine gli avrà mai portato? Cialis, Viagra? Per Boss(ol)i quelli allo stadio non erano propriamente serbi "Che c'entra quelli sono tifosi".
mah!!!!!