Ciao!
Allora, la preparazione stock e' il primo stadio di elaborazione di un motore da corsa.
Normalmente si lavora sopratutto sulle tolleranze e si cercano di diminuire gli attriti. Non si possono cambiare pistoni, valvole, bielle, e nemmeno gli alberi a camme.
Poi ci sono delle limitazioni anche nell'elettronica, la ECU dev'essere di serie, anche se si puo' aggiungere il T.C. e il cambio elettronico. Assolutamente vietata telemetria e acquisizione dati.
In linea di massima l'affidabilita' non dovrebbe essere troppo piu' bassa di un motore di serie, pero' ho sentito voci discordanti su questo punto.
Normalmente una 600 stock dovrebbe avere massimo 10/15 cv piu' di quella di serie e a sua volta 10/15 cv in meno della versione SuperSport.
Idem (in proporzione) per i 1000 tra stock e sbk.
Questo e' un'estratto da una prova della Bmw S1000RR stock ufficiale di Badovini:
193 CV: DALL'ALBERO ALLA RUOTA
Sì perchè il motore - e qui continuiamo a rimanere nella sfera del difficilmente replicabile - ha sì 193 CV ma alla ruota e non più all'albero. 17/18 unità in più, ottenuti lavorando con il famoso cesello: il quattro cilindri è stato completamente smontato, lucidato ed alleggerito ove consentito dal ristrettissimo regolamento e riassemblato eliminando il più possibile giochi ed attriti che sono tipici dei motori di serie. A tutto questo, ovviamente, si è aggiunta la rimozione del catalizzatore e la dovuta "rimappata": ecco quindi spiegata l'origine di un valore che nel 2005 era stato fieramente raggiunto e sbandierato per mesi dalla Honda CBR 1000 RR Ten Kate nel Mondiale WSBK...
Aggiungo che 193cv alla ruota dovrebbero equivalere a circa 210 cv all'albero. Per le SBK si parla di 230 all'albero.
Se non si e' si ubriacato troppo alla festa....![]()