Citazione Originariamente Scritto da Velena17 Visualizza Messaggio
Ho parlato con una dottoressa stamattina.
La situazione è anche più grave di quanto si sospettasse...ha parlato di "mesi". Mia mamma trova sollievo in un cerotto oppiaceo che le hanno applicato...il dosaggio ora è basso, aumenterà, ma di certo la aiuteranno con dosaggi sempre maggiori per sopportare il dolore che interverrà.
La dottoressa non prevede nè intervento, nè chemio in quanto il fegato è già invaso da metastasi e non reggerebbe. LA MANDERA' A CASA A BREVE, e questo mi solleva di molto: le sue cose, il suo letto, occuparsi del suo giardino la distrarranno..per quanto possibile.

Io vado e vengo dall'ospedale e, credetemi, trovo sollievo nelle vostre parole...non posso parlare con nessuno di quanto mi sta succedendo...i fratelli di mia mamma è meglio che non sappiano, sono tutti più anziani e la vita non è semplice per nessuno di loro. Anche per loro sarebbe un dolore infinito...lo sarà a suo tempo.
Fino a che riuscirò (non è una sprovveduta!) terrò il segreto per me...

Io mi sfogo a casa, davanti a lei non mi faccio vedere triste o pensierosa: ho praticamente trasferito parte della sua casa nella sua stanza...i fiori del giardino, il suo orologio da comodino..e mille altre attenzioni.
Mi dice "ti voglio bene"...e le rispondo"devi venire in ospedale per riuscire a dirmelo??" ..non è tipo da tenerezze,"smancerìe", come le chiama lei! Eppure.....

Siete tutti molto gentili con me, purtroppo la maggior parte di voi ha già vissuto sulla propria pelle questa esperienza; me ne dispiaccio...di fondo sono inc@##ata col mondo, vorrei urlare, picchiare i pugni e spaccare tutto.
Sono una persona che ha sempre scritto molto, riportando su di un "diario di bordo" la sua vita...e scrivere qui mi aiuta! Portate pazienza!
Qualcosa mi dice che sei una persona speciale...........

Un abbraccio a te e alla tua mamma.