@Angelik57:
Per quanto riguarda me, sono freddissimo.
Basti dire che scrivo da sotto le coperte...
Rimane il fatto che quando si parla di certe cose, o si portano fatti, oppure si fa letteratura fantasy.
Che è bella e divertente, ma non vera.
Ripeto: voglio UN nome, UNO SOLO, di una persona che OGGI, in Italia, possa definirsi "detenuto politico".
Anche in altri tempi, decisamente più caldi, in cui SICURAMENTE molti errori ed abusi furono commessi, non mi pare che siano stati poi molti coloro che siano finiti dietro le sbarre per "ideologia".
Se l'ideologia ci fu, quello che portò alla condanna fu il CRIMINE che "l'attuazione" della supposta ideologia aveva comportato.
L'unico che potrebbe (e che millanta) di essere "detenuto politico" oggi in Italia è Adriano Sofri, che però è carcerato in quanto considerato (GIUSTAMENTE, A MIO PARERE) mandante di fatti di sangue.
Questa è la storia, questi sono i fatti.
Almeno fino a prova contraria, che aspetto con ansia(?).
Ciao.
Beh, leggo anche te (e ti rispondo pure...), e non è che sei proprio Hemingway.
In quanto al commentare la giustizia: questo topic chi lo ha aperto?
Un minimo di coerenza, dai...