Citazione Originariamente Scritto da kitesvara74 Visualizza Messaggio
Aspettiamo ma non credo abbia fondamento.
I proprietari dei cani generano un indotto non trascurabile ed anzi, da possessore devo dire che il penultimo governo che stimavo poco o nulla aveva aumentato la detrazione per le spese mediche. Non dimentichiamo che chi prende un animale domestico solleva i Comuni dalle spese per il loro mantenimento.
I beni di lusso sono altri..
Piuttosto farei una stretta sugli allevamenti professionali ed amatoriali, ambito dove il nero è presente in modo massiccio.
Soprattutto in quelli amatoriali che, basta entrare in un sito di annunci, sono facilmente rintracciabili.
Comunque la notizia gira da qualche giorno, ma nell'articolo si parla di tassa, mentre in realtà l'agenzia delle entrate vorrebbe considerare gli animali domestici come beni di lusso, non per tassarli, ma per inserirli nel redditometro.
Riporto un passo di un articolo letto da un'altra parte
"Secondo uno studio effettuato dall’associazione di difesa dei consumatori Adoc, mantenere un cane o un gatto oggi costa il 62% in più rispetto a 10 anni fa. Per un cane, le spese possono arrivare sino ai 1.500 euro annui, a seconda della taglia e della frequenza con la quale si va dal veterinario.

Un gatto costa meno, si spendono al massimo 550 euro all’anno, anche se molto spesso i consumatori effettuano operazioni e trattamenti extra non necessari. Molti sono gli sprechi per i prodotti alimentari: circa il 7% viene buttato perché scade oppure perché non abbastanza apprezzato dall’animale. Anche per i medicinali vale lo stesso discorso: all’anno, circa il 3% rimane inutilizzato e viene gettato."
Se tutto ciò fosse vero, gli unici a beneficiarne sarebbero i veterinari che lavorerebbero più in nero.
ps
Sembrerebbe che nel redditometro vogliano inserire anche le donazioni in denaro fatte alle Onlus...