
Originariamente Scritto da
s-one1975
Ti obbligo a circolare con pneumatici da neve, e se questi non ci sono, chissenefrega? La tua moto - non d’epoca - ha gomme speciali e non si trovano più? Chissenefrega?
Ci risiamo con l’inverno e ci risiamo col problema delle gomme da neve anche per le moto. Qual è il problema? Semplice: escono ordinanze a raffica dei comuni e delle regioni che sanciscono l’obbligo per tutti i veicoli a motore di montare pneumatici invernali nel lasso di tempo in cui sono possibili nevicate e bassissime temperature ambientali, e questi pneumatici esistono sì, ma non per tutti i veicoli. Per le moto, ad esempio, sono una rarità.
L’anno scorso era così, quest’anno poco o nulla è cambiato, al massimo nei cataloghi di alcune aziende è comparsa qualche offerta in più, specialmente per scooter, ma è lecito dire che la legge prescrive le gomme da neve per le moto, però queste non sono disponibili.
È chiaro che ci troviamo davanti all’ennesimo caso di inettitudine da parte di chi impone un obbligo e prevede delle sanzioni, senza preoccuparsi minimamente di verificare che a quest’obbligo il cittadino possa ottemperare oppure no. Inettitudine che può derivare da colpevole incompetenza, da incosciente gestione del potere, o anche da scarsissimo senso della giustizia, il che per un pubblico amministratore è gravissimo.
Ricordo che molti anni fa intervistai a Roma il direttore generale della Motorizzazione, ossia un personaggio con un rilevantissimo potere in mano. Deteneva quel posto da alcuni decenni ed era alla soglia della pensione. Io gli posi alcune domande su problemi dei motociclisti e lui, beato nella sua mega-poltrona, mi rispose: “Ma che vuole che sappia io dei motociclisti. Mi ci vedrebbe in moto? La moto è oggi poco più che un giocattolo…”.
Quindi, chi se ne frega se non ci sono le gomme da neve e c’è l’obbligo che ci siano? Il risultato è che la stragrande maggioranza dei motociclisti che circolano anche d’inverno – e non sono affatto pochi – se ne frega a sua volta e usa egualmente la moto contando sulla fortuna di non essere fermato o sul buon senso di chi eventualmente lo fermi.
Senza pensare che, in caso di incidente, l’assicurazione molto probabilmente eserciterà il diritto di rivalsa perché il motociclista stava circolando con una moto ritenuta non in grado di circolare in sicurezza.
Io penso che un Paese in cui si legifera con tanta prepotente trascuratezza, alimentando in questo modo il culto dell’arrangiarsi al di fuori della legge, un Paese in cui di fatto non è ammessa la “Class Action”; in cui problemi che ledono la libertà dei cittadini si lasciano decantare all’infinito, sia un Paese col futuro a rischio.
Fonte:
Libertà e gomme fantasma | Il Rivolozoico | Motonline.com