la moto su misura la chi te la vende, e il costo in più alla fine sarebbe quello dell'assemblaggio (quante ore, 6, 8 per tirarla fuori dagli scatoloni e metterla su strada?). compreresti i componenti di tizio, caio e sempronio. ovvio che oggi fare una cose del genere è improponibile per via delle incompatibilità, ma creare una serie di telai X compatibili con motori X che in comune hanno il gli attacchi e il barcentro, ma diverse caratteristiche come coppia, erogazione, consumi, qualità dei materiali e prestazioni generali non sarebbe male.
il concetto esiste per altre cose, ma non è ancora così radicale.
e chi produce applica la sua filosofia a quel singolo componente (se proprio non vuol rinunciare a una sua identità come marchio) e guadagna sul singolo componente.
verlicchi fa il telaio con quegli attacchi e in diversi materiali per diversificare i costi, suzuki fa il motore declinato in diversi livelli di potenza, marzocchi etc etc.
i costi finali sarebbero davvero così alti? io dico di no. alla fine è solo da capire come fare un plug&play efficace. e se fondi il motore lo cambi con un altro, senza pensare che non conviene riparare la moto perchè dopo 10 anni di amore non vale più un caxxo!